CATANZARO — (4-4-2)

1) BELARDI: Si intuiscono subito le caratteristiche del nuovo portiere giallorosso: molto bravo nei pali ma scarsamente propenso nelle uscite sulle palle alte. La sua partita è più che sufficiente poiché sventa il raddoppio degli ospiti con una prodezza, mentre sul gol del Vicenza porse poteva fare qualcosa di più. VOTO 6.5
5) ZINI: Di testa le prende tutte, in fase di rilancio si distingue per la discreta tranquillità con la quale fa salire la difesa, deve migliorare sotto il profilo della posizione e dei movimenti in diagonale quando specie nel secondo tempo in occasione di alcune azioni del Vicenza si fa trovare impreparato VOTO 6
4) DE SIMONE: Adattato in un ruolo non suo, per quello che fa vedere dimostra di essere uno dei migliori. Grande personalità, recuperi in velocità sugli attaccanti ospiti, non concede nulla. Bravo, encomiabile per spirito di sacrificio VOTO 7
29) CECCARELLI: Si mette alle costole di un brutto cliente come Scwoch e lo contiene anche con le maniere dure, come si deve fare in questi casi. Poi si lascia irretire e viene espulso per una sciocca reazione dopo aver subito un brutto fallo, nel complesso la sua prova è sufficiente VOTO 6
23) SUSSI: Calciatore di categoria superiore, e lo si nota subito, si sistema sull’out sinistro dove spinge con molta determinazione creando molti pericoli alla difesa vicentina con inserimenti e cross nell’area di rigore, anche lui dotato di personalità sprona i compagni ad una maggiore attenzione. VOTO 7
3) PIEROTTI: A sprazzi fino all’espulsione di Ceccarelli, poi arretrato in difesa nel secondo tempo, infine riportato a centrocampo dopo l’uscita di Sussi, qualche timida sortita in avanti in una partita di ordine e disciplina VOTO 6
8) CALZI: Senza paura al debutto, davanti a due clienti molto ostici come Cristallini e Drascek, Calzi dimostra di essere un elemento su cui contare poiché aggredisce senza tregua gli avversari, recuperando palloni e soprattutto facendo sentire i suoi tacchetti. Ancora insufficiente la circolazione della palla ma la volontà di questo ragazzo è positiva VOTO 6
17) MICELI: Le sue caratteristiche sono note, è un giocatore che fa tanta quantità in mezzo al campo senza quella precisione e gestione della palla come invece si deve richiedere ad almeno uno dei due centrali di centrocampo nel modulo a quattro. La sua partita è appena al di sotto della sufficienza in quanto non è riuscito a capire bene i movimenti dei centrocampisti del Vicenza, buono solo l’assist per il gol di Corona VOTO 5.5
10) RIZZATO: Piedi buoni, discreto dinamismo, inserimenti sulla fascia di competenza puntando uno contro uno l’avversario, Rizzato è dotato di tali capacità e soprattutto quando va al tiro impensierisce di molto le difese ospiti, è chiaro che deve alzare la continuità durante tutti l’arco della gara VOTO 6.5
7) MIRTAJ: Tanto movimento nel primo tempo ma senza alcun costrutto, vaga campo-campo senza capire di stare vicino a Corona con il quale non si apprezza uno scambio decente. Leggermente migliorato sotto l’aspetto tattico nel secondo tempo probabilmente dopo aver avuto l’ennesimo suggerimento da parte del mister su come i suoi movimenti debbano esser armonici con il resto dei compagni, per il resto tiri in porta nessuno e pericolosità zero, il voto è una spiacevole conseguenza VOTO 5
9) CORONA: Il re si presenta in condizioni fisiche buone, comincia a farsi pericoloso già nel primo tempo quando si produce in affondi di potenza su alcune palle vaganti, nella seconda frazione di gioco sigla un gol importantissimo e ne sfiora un altro con un tiro fenomenale. Piccolo consiglio di inizio stagione: in considerazione del fatto che ormai nessuno più mette in discussione le sue capacità, poiché capitano, ed uomo immagine della squadra, deve cercare di gestirsi un po di più durante tutto l’arco della gara facendosi trovare più lucido gli ultimi minuti della partita quando potrebbero verificarsi delle occasioni propizie per sbloccare il risultato. VOTO 7
6) DI SOLE: Debutta in una fase della gara delicata quando il Catanzaro sta producendo il massimo sforzo per conquistare la vittoria, prova qualche sortita in avanti senza fortuna, ma non è giudicabile SENZA VOTO
11) SORRENTINO: Si muove meglio di Mirtay perché capisce di dover cercare Corona, e si fa apprezzare per qualche buona apertura SENZA VOTO
19) IMBRIANI: SENZA VOTO

MISTER BUSO: Prepara bene la partita sotto il profilo della concentrazione perché molti giovani, nuovi acquisti al debutto, non risentono dell’impatto con il Ceravolo pieno di tifosi giallorossi. Ancora la manovra non è fluida e non vi è grande circolazione della palla a causa della mancanza di un centrocampista di qualità che detti i ritmi di gioco, ma il grande spirito di gruppo e la generosità di ciascun calciatore fanno ben sperare in prospettiva futura. Legge bene la seconda frazione di tempo dopo l’espulsione di Ceccarelli quando corregge lo schieramento prima riportando Sussi sulla linea dei centrocampisti e poi, con l’innesto di Di Sole, avanzando Pierotti in fase propulsiva, dopo aver cambiato di fascia Rizzato. Non è un caso che proprio nel secondo tempo il Catanzaro schiacci l’avversario nella sua metà campo. Da non sottovalutare assolutamente la circostanza di aver già adesso, con una temperatura molto calda in campo, un condizione atletica ottima in grado di superare per freschezza ed agilità ogni ostacolo, mentre c’è da lavorare sulla fase difensiva in occasione delle palle inattive VOTO 6.5

VICENZA– (3-4-2-1)

1) STERCHELE: Decisivo in più di un occasione quando sventa alcuni pericoli causati da Corona e compagni con vere e proprie prodezze VOTO 7
2) VITIELLO: Si dice un gran bene ma disputa un gara opaca fatta di incertezze e tentennamenti soprattutto quando viene puntato da Rizzato VOTO 5.5
13) NASTOS: Prova a disimpegnarsi ma non ci riesce perché Corona è più veloce e lo salta sistematicamente, lascia troppo spazio e la difesa del Vicenza balla in più di una circostanza VOTO 5
14) MARTINELLI: Centrale difensivo gioca con prudenza senza prendere rischi ma non ha il fisico per contrastare gli avversari sulle palle alte, nel complesso non demerita sfiorando il gol nel secondo tempo VOTO 6
6) FISSORE: Sbroglia qualche mischia, libera la difesa con efficacia, ma non sempre è preciso, per il resto tanti falli. La valutazione finale è al di sotto della sufficienza poichè sul gol del Catanzaro è sicuramente in ritardo VOTO 5.5
30) CHERUBINI: Appoggia bene il centrocampo soprattutto nel primo tempo e prova a far circolare la palla sulla fascia laterale creando qualche inserimento di Sgrigna poi si spegne alla distanza VOTO 6
4) DRASCEK: Buona partita di Drascek, centrocampista di gran dinamismo e quantità. Vince i duelli con Miceli e si propone in avanti in appoggio al reparto avanzato VOTO 6.5
8) CRISTALLINI: Organizza il gioco nella prima metà della gara quando con palla bassa sposta la manovra da sinistra a destra, anche lui come altri si spegne a corto di fiato nel secondo tempo VOTO 6
10) SGRIGNA: Pericoloso insieme a Swoch, dopo l’espulsione di quest’ultimo rimane solo in attacco, fa vedere buona tecnica ma pochi tiri nello specchio della porta, nel complesso positivo VOTO 6.5
9) SCHWOCH: Bravissimo in occasione del gol a smarcarsi e tirare al volo, poi prova qualche spunto senza riuscirci e si innervosisce fino all’espulsione con Ceccarelli macchiando un avvio di gara certamente interessante VOTO 6
23) ESTEVES: Pochissimo, quasi nulla al suo attivo, una partita decisamente incolore, dalle sue parti niente di rilevante VOTO 5
18) DE MARTIN: SENZA VOTO
21) PADOIN: SENZA VOTO
3) TREVISAN: SENZA VOTO
MISTER CAMOLESE: Il pareggio del Catanzaro oltre ad essere il frutto della caparbietà e voglia di riscatto della squadra di Buso è decisamente anche un po’ demerito dell’allenatore vicentino che probabilmente dopo il gol di Swoch si era illuso di aver portato già a casa la vittoria. Imperdonabile, ed altrettanto clamoroso, l’errore di non inserire un punto di riferimento in attacco lasciando così ampio spazio al Catanzaro dotato di maggiore freschezza atletica. VOTO 5

ARBITRO SIG. MAZZOLENI: Dirige bene una partita non difficile, con autorità, senza grandi sbavature forse privilegiando in alcune occasioni proprio la squadra di casa VOTO 7

Paolo Carnuccio