Vittorio Sgarbi in visita alla mostra sulla Magna Grecia

“Un allestimento che nella sua semplicità sfiora la perfezione, perché costringe il visitatore a guardare gli oggetti, gli ori, le sculture, veri protagonisti della mostra”

Queste le prime parole dell’onorevole Vittorio Sgarbi, famoso critico d’arte, ieri sera, al termine della sua visita alla mostra “Magna Graecia. Archeologia di un sapere”, promossa dall’Università di Catanzaro e allestita nel Complesso Monumentale di San Giovanni a Catanzaro. Grande la soddisfazione dell’onorevole Sgarbi per lo straordinario valore artistico e documentario dei reperti esposti.

Vittorio Sgarbi è stato positivamente colpito dall’idea di presentare la Magna Grecia attraverso il percorso di riscoperta, procedendo per collezioni e raccolte e si è soffermato con grande attenzione ad ammirare il bellissimo Kouros di Reggio Calabria e il Trono Ludovisi.

L’onorevole Sgarbi ha ribadito l’importanza di questa esposizione per gli eventi culturali della Calabria, sottolineando, proprio dal punto di vista culturale, la necessità di ripensare la centralità della nostra regione all’interno della Magna Grecia.

Della mostra Vittorio Sgarbi ha elogiato la capacità di essere rappresentativa del percorso storico, culturale e artistico della Magna Grecia, grazie alla quantità dei reperti ed alla loro qualità, selezionati per dare testimonianza dei diversi periodi storici della Magna Græcia e dei suoi molteplici luoghi. Infatti Sgarbi ha sottolineato: “L’impressione è che la Magna Grecia trovi qui una sintesi di topoi storico artistici e di topoi reali, cioè di luoghi e di momenti, con una selezione tale da essere sufficientemente rappresentativa delle diversità, pur nell’unità della koinè stilistica della Magna Grecia”.

Delegato dal Rettore Salvatore Venuta, ha vistato la mostra, insieme all’onorevole Sgarbi, il professor Tullio Barni.

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Redazione

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