Avversario di turno

Il prossimo avversario: l’Igea Virtus

Scritto da God

In attesa della gara di domenica, facciamo una panoramica sulla squadra di Barcellona Pozzo di Gotto

L’Igea Virtus, squadra di Barcellona Pozzo di Gotto (provincia di Messina), occupa
attualmente la 4.a posizione in classifica, ad appena 2 lunghezze dal terzo posto
occupato dalla Nocerina e distacca di 4 punti il Catanzaro (5° appunto), quando
alla fine del campionato mancano appena 5 partite. All’andata terminò 1-1
con le reti messe a segno da Moscelli per il Catanzaro e da Caserta che verso
la metà della ripresa pareggiò i conti regalando il pareggio ai
suoi.Erano però altri tempi, tempi in cui l’Igea alternava opache prestazioni
casalinghe con corroboranti vittorie esterne, di contro un Catanzaro demotivato
e distratto da una crisi societaria latente e da una serie d’infortuni e squalifiche
che propose una squadra molto rabbrecciata, nelloccasione mancavano all’appello
Ascoli, Ambrosino, Ferrigno, Bertuccelli, Ingenito. A quasi 5 mesi di distanza,
il divario tecnico tra le due squadre sembra assottigliatosi, entrambe godono
di un buon momento di forma psico-fisica, ed anche se l’Igea arriva all’impegno
del Ceravolo, con il mezzo passo falso compiuto domenica scorsa in casa, dove
ha dovuto spartire il bottino con il Gela, è decisa a riprendere il cammino
solito proprio ripartendo da Catanzaro. Squadra ostica appunto l’Igea, che gravita
per il secondo anno consecutivo nell’orbita play-off, squadra cinica e battagliera,
segna poco, ma subisce pochissimo; ogni goal viene capitalizzato al meglio, è
la migliore difesa del girone ed una tra le migliori tra i campionati professionistici.
Nelle ultime tre gare, con appena due goal fatti e 0 subiti, ha messo nel carniere
ben 7 punti. In totale fuori casa L’Igea, ha vinto 7 partite, di cui l’ultima
appena due settimane fa contro il Ragusa, ne ha pareggiate 2 e ne ha perse 5.
L’ultima sconfitta (1-0) a Foggia il 9 marzo, dove i sicialiani hanno avuto non
poco da recriminare. Prima di allora l’ultima sconfitta risale al 5 gennaio 2003
quando perse sempre per 1-0, ancora in puglia, questa volta sul campo della Fidelis
Andria. Ex di turno è l’attaccante Marra che nella stagione 97-98 militò
nel Catanzaro disputando 26 partite e mettendo a segno 5 reti. Ottimi elementi
della squadra sono i difensori Incrivaglia, Camarda, La Spada, i centrocampisti
Armonia, Passalacqua (che ritorna dopo aver scontato una giornata di squalifica),
Caserta, quest’ultimo molto avvezzo al goal (7 quelli realizzati quest’anno, di
cui uno al Catanzaro appunto nella gara d’andata); in avanti oltre al già
citato Marra (in forte dubbio per domenica), troviamo Alberio, Semplice, Millesi
(5 goal in questa stagione); mancherà invece il bomber Rosa (8 goal), alle
prese con la riabilitazione dopo l’infortunio patito alcune settimane fa. Il trainer
della squadra siciliana, è mister Foti.

Un duro impegno ci attende, ma come dico ormai da settimane, la nostra squadra
non teme il confronto, rispetto per tutte le compagini, ma timore di nessuna,
5 battaglie ci attendono, ma questo è il nostro
CATANZARO……AVANTI AVANTI COSI’.

MASSIMO S.

Autore

God

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