Rassegna stampa

Comunicato del CCCC

Il comunicato inviatoci in redazione da Marco Tallarico, addetto Stampa del Centro Coordinamento

Alla luce delle ultime esternazioni del dirigente dell’U.S. Catanzaro 1929, Antonino Princi, il Centro Coordinamento Catanzaro Club – pur mantenendo fede al suo impegno di voler restare fuori dalla querelle societaria – intende mettere in chiara evidenza il fatto che nessun dirigente o persona vicina alla società ha mai pilotato la recente contestazione nei confronti dello stesso Sig. Princi. Si tratta di pure e semplici illazioni che feriscono nuovamente, dopo lo scempio dell’ultimo campionato, una tifoseria che non è mai scesa a questi tipi di compromessi e che mai lo farà.
Il CCCC, piuttosto, vuole ricordare all’opinione pubblica ed a tutti i tifosi giallorossi che il 23 maggio 2005, in una riunione ristretta tra rappresentanti del tifo organizzato ed i quattro soci dell’U.S. Catanzaro 1929, questi ultimi si erano impegnati a voler fare solo ed esclusivamente i soci di riferimento, ad assicurare un sicuro avvenire economico alla società ed a conferire gli specifici compiti di direzione tecnica ed amministrativa a persone esterne e competenti.
Da quello che emerge in questi giorni, però, tutto questo non si sta verificando o si sta verificando solo parzialmente ed è sotto gli occhi di tutti che colui (o coloro) i quali non hanno mantenuto fede ai patti intrapresi non sono certamente i tifosi.
Siamo costretti ad assistere con cadenza quasi giornaliera ad una lotta di potere, a delle autentiche liti di cortile, che sembrano create ad arte e che certamente non fanno il bene del Catanzaro in un momento così delicato della stagione. Per questo diciamo basta alle minacce, basta a carte e cartuccelle mostrate in giro, basta incontri carbonari, basta con le cose dette e non dette ed infine basta con il tentativo di riesumare personaggi ormai tanto invisi alla tifoseria giallorossa.
Come CCCC, in conclusione, ci dichiariamo disponibili ad un nuo-vo, questa volta però definitivo, confronto con le componenti societarie alle quali vogliamo ricordare che la pazienza ha un limite.
E’ nostra intenzione continuare a vigilare con discrezione sulla que-stione societaria ma se ci sarà bisogno di schierarsi sappiamo già dove sta il torto e dove sta, invece, la ragione.

Catanzaro, 19/07/2005

C.C.C.C.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento