Notizie

Perugia, Spal, Messina e Salernitana chiedono la rateizzazione

Il regolamento parla chiaro:
Il caso-Napoli del 2004 fa giurisprudenza e il comunicato 162 della Figc parla di Irpef e contributi da pagare o rateizzare entro il 30 giugno. Il termine 30 Giugno e’ PERENTORIO ed espressamente sottolineato su suggerimento di una precedente sentenza del 2004 della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo
Sport del CONI.

Apprendiamo dall’Ansa quanto segue:

” Perugia, Spal, Messina e Salernitana
hanno chiesto la transazione per il pagamento dei debiti.
Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate.
Il direttore delle Relazione esterne dell’Agenzia delle Entrate, Antonio Iorio, ha poi aggiunto che ‘le richieste verranno da noi accettate entro il 9 di luglio quando la Covisoc dovra’ giudicare, anche perche’ la nostra commissione consultiva che deve dare parere definitivo e vincolante si riunisce nella settimana successiva alla data del 9 luglio’ “.

Visti i fatti e le date in questione e visto il seguente comunicato della FIGC (che non dovrebbe cambiare nome in “Banana’s Republic”)…
Clicca qui per raggiungere il comunicato ufficiale FIGC 162/A (vai al punto 7 pagina 2)
… le società più previdenti si erano affrettata e a presentare domanda entro la scadenza del 29 Giugno con l’Agenzia, allo scopo di avere riscontro positivo da presentare entro il 30 giugno alla COVISOC.
Il sunto del comunicato 162 della FIGC (del 31/01/2005), consiste nel fatto che entro il termine perentorio del 30 giugno 2005, ore 19:00, si sarebbero dovuti presentare alla COVISOC tutti i documenti inerenti anche le eventuali proposte di rateizzazione dei debiti con l’Agenzia delle entrate e le relative vidimazione/accettazione da parte della agenzia a riguardo delle proposte stesse.

CONCLUSIONE in accordo alle attuali nomative FIGC:

Questo vuole dire che tutte le richieste di pagamenti dilazionati dei debiti all’agenzia delle entrate presentate oltre il 29 Giugno e/o presentate senza “vidimazione” della stessa agenzia oltre il 30 Giugno 2005 non potranno essere prese in considerazione dalla COVISOC e dalla COAVISOC e dagli ordini giudicanti nei gradi successivi di giudizio.
A meno che, la FIGC non inventi qualche altro artifizio (di certo impugnabile dai legali di Vicenza, Pescara*, Catanzaro, Napoli ecc…non a caso posti in questo ordine), …per scavalcare il termine perentorio rendendolo flessibile per la “protetta” società di turno.
In ogni modo, come già’ ricordato, il caso-Napoli del 2004 fa giurisprudenza ed in caso di “aggiustamenti ad hoc”, la FIGC si calerebbe in grossi guai mettendo a serio rischio l’inizio dei campionati di A, B e C a tempo da definirsi; ed il tutto proprio in vista dei prossimi Mondiali di Germania 2006.

In definitiva, “la matassa si ingarbuglia”, ma sarebbe semplice sbrogliarla se solo si rispettassero le regole.

NOTA: -Pescara*-
A seguito del comunicato del 13/06/05 Num 224/A e riportato nel nostro articolo …“
”… il Pescara risulterebbe a tutti gli effetti secondo nella graduatoria dei ripescaggi in B.

Qualche dubbio potrebbe sorgere sulla questione date:
Il Pescara sembra essersi messosi in regola con la situazione debitoria solo il 30 Giugno. Termine “valido per le iscrizioni regolari”, ma non per le richieste di “ripescaggio”. Ricordiamo che i termini di presentazione della domanda per il “ripescaggio” alla B, con relative documentazioni e richiesta di eventuale rateizzazione, sarebbero dovute pervenire complete entro la data “perentoria” del 24 Giugno, quindi il 30 Giugno potrebbe risultare tardivo in questo caso specifico.
Il tutto naturalmente e’ solo una ipotesi e non ce ne vogliano i tifosi pescaresi. Per l’ufficialita’ suggeriamo di attendere le graduatorie per la riammissione in B, che potranno essere rese note entro il 9 Luglio.

In tutto questo il Catanzaro sul campo ha meritato di retrocedere in C1 e da sportivo non e’ edificante assistere a queste querelle estive. La nostra categoria attuale e’ la C1 ricordiamolo.

D.P.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento