Micillo lascia il Catanzaro. E i tifosi si preparano al gran gala del Ferraris

Il seguito al movimentato fine gara di Catanzaro-Treviso

Davide Micillo ha chiesto la risoluzione del contratto che lo lega al Catanzaro.
Questa la decisione presa dall’atleta dopo l’aggressione subita al termine della gara con i veneti.
Questi i fatti: l’estremo difensore, al termine della sfortunata prestazione con il Treviso, sarebbe stato ripetutamente colpito mentre si trovava nel sottopassaggio che dal rettangolo di gioco porta agli spogliatoi.
Questo il grave motivo alla base della decisione di Micillo di lasciare la Calabria.
Il tutto potrebbe non concludersi qui, pare che ci sia la volontà di andare in fondo alla vicenda, questo aprirebbe la via a risvolti di carattere legale.

Davide Micillo ha totalizzato con la maglia del Catanzaro 5 presenze per un totale di più di 400 minuti giocati e nove reti subite
Il calciatore era arrivato in Calabria a gennaio. Intanto per la prossima trasferta il consueto comunicato del club di Milano. Il Catanzaro Club Milano annuncia che sono aperte le iscrizioni per la trasferta di Genova del 28 maggio. Si effettuerà con pullman riservato con partenza da Trezzano s/n e con soste in altri punti di Milano da definire, per agevolare al massimo tutti i tifosi. Il prezzo complessivo di viaggio a/r e biglietto stadio, sarà di 35 euro con un minimo di 25 partecipanti.( Se il numero fosse superiore il prezzo si abbasserà in proporzione) Per permetterci di accontentare tutti, vi preghiamo di confermare la vs. partecipazione entro giovedì 26 maggio. Per ulteriori informazioni contattateci mandando una mail a gianlucafiore@uscatanzaro.net. Accompagnamo queste ultime partite del Catanzaro con la dignità di chi è orgoglioso dei propri colori. Intanto un pò di storia del Genoa, una società che ha 110 anni di storia. Il Genoa Cricket and Athletich Club fu fondato il 7 settembre 1893 presso il consolato del Regno Unito di Gran Bretagna a Genova. Nasce così la prima squadra di calcio italiana con padri inglesi: in Inghilterra la più antica è lo Sheffield Football Club, nato nel 1857.

I nomi dei fondatori sono:

C. de Grave, Summerhill Senior e Junior, Sandys, Thierry, Fawcus, Riley, Green, Blake.

Il vero artefice, però, della nascita del Genoa come club di calcio fu il dottor James R. Spensley, inviato in Italia dal Regno Unito di Gran Bretagna per curare i marinai inglesi a Genova. Grazie a lui dal 10 aprile 1897 il club fu aperto anche agli italiani e il 2 gennaio 1899 prese il nome di Genoa Cricket and Football Club. Egli diventò il medico, l’allenatore, il portiere (talvolta centrale difensivo) e il capitano del Genoa: sotto la sua guida il Genoa vinse il primo campionato italiano di calcio nel 1898 e gli scudetti del 1899 – 1900 – 1902 – 1903 – 1904.

Oggi la denominazione della società è Genoa Cricket and Football Club s.p.a.

James R. Spensley morì durante la prima guerra mondiale, sembra nel tentativo di salvare un soldato ferito. Nel 1977 il Comune di Genova dedicò al medico inglese una lapide in onore del suo aiuto medico, del suo amore per l’Italia, per il merito di aver portato nel nostro Paese il gioco del calcio e lo scoutismo a Genova, come forma sociale che tolse molti ragazzi dalla strada. La targa è visibile in piazza Corvetto sull’ex Albergo Unione, prima sede storica del Genoa Cricket and Football Club.

Nei pressi dello stadio Luigi Ferraris di Genova, dove gioca il Genoa le sue partite casalinghe, gli è stata intitolata una via.

Negli anni successivi il Genoa cfc 1893 vince altri tre scudetti (1915 – 1923 – 1924), una Coppa Italia (1937), 2 Coppe delle Alpi (1962 – 1964) ed una Coppa Anglo-Italiana (1996). Il Genoa cfc 1893 si qualificò per la Coppa Uefa 1991/1992 con un quarto posto in campionato, arrivando in semifinale elimanato dall’Ajax Amsterdam dopo aver battuto in ordine Real Oviedo, Dinamo Bucarest, Steaua Bucarest e Liverpool FC.
Tutti a marassi, per una notte comunque magica e, per il momento, irripetibile.

Giannantonio Cuomo

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Redazione

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