CRONACA – Truffa allo Stato – Avviso di garanzia a Chiaravalloti

Un’ informazione di garanzia, emessa dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, in cui viene ipotizzato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato e’ stata notificata dai carabinieri a Giuseppe Chiaravalloti, di 71 anni, ex commissario straordinario per l’ emergenza ambientale e attuale vicepresidente dell’ Authority per la privacy.

Analoghi provvedimenti sono stati emessi dal sostituto procuratore della Repubblica Luigi de Magistris nei confronti dell’ ex assessore regionale all’ Ambiente, Domenico Basile, di 53 anni, di An, ed a Giovambattista Papello, di 49, ex funzionario dell’ ufficio del Commissario delegato per l’ emergenza ambientale in Calabria ed attuale consigliere d’ amministrazione dell’ Anas.

Le informazioni di garanzia, notificate dai carabinieri del Reparto operativo di Catanzaro, sono state emesse nell’ ambito di un’ inchiesta sulla gestione dei finanziamenti destinati all’ emergenza ambientale e, in particolare, alla depurazione delle acque.

Giuseppe Chiaravalloti, ex presidente della Regione Calabria, e’ un ex magistrato. Nel corso della sua carriera e’ stato pretore dirigente a Catanzaro, avvocato generale della Corte d’ appello, sempre nel capoluogo calabrese, e procuratore generale della Corte d’ appello di Reggio Calabria. Nel 2000 e’ stato eletto presidente della Regione Calabria, per conto del centrodestra, battendo l’ ex direttore del TG1 Nuccio Fava. Alle regionali dello scorso aprile Chiaravalloti non si e’ ricandidato ed il centrodestra, rappresentato dell’ ex sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e’ uscito sconfitto con venti punti percentuali di differenza rispetto al centrosinistra, che ha eletto presidente l’ esponente della Margherita Agazio Loiero.

IN CORSO LA NOTIFICA DI ALTRI AVVISI DI GARANZIA

Gli avvisi di reato, secondo quanto si e’ appreso, riguarderebbero altri funzionari ed impiegati regionali ed imprenditori titolari di ditte che gestiscono la manutenzione dei depuratori.

Contestualmente alla notifica delle informazioni di garanzia, i carabinieri stanno anche procedendo alla perquisizione delle abitazioni e degli uffici delle persone coinvolte nell’ inchiesta al fine di acquisire materiale utile alla conferma dell’ ipotesi accusatoria e ad eventuali ulteriori sviluppi dell’ inchiesta.

L’ emissione delle informazioni di garanzia rappresenterebbe, comunque, soltanto un primo passaggio dell’ inchiesta condotta dal sostituto de Magistris, con il supporto investigativo dei carabinieri, che potrebbe registrare quanto prima ulteriori sviluppi.

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Redazione

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