Catanzaro-Torino: le pagelle

Strepitoso Micillo, generoso e sfortunato Corona

PAGELLE CATANZARO-TORINO

di Paolo Carnuccio

CATANZARO (4-4-1-1)

30) MICILLO: Strepitoso in più di un occasione quando salva la porta giallorossa da gol quasi fatti, appare molto motivato e deciso in tutti gli interventi (sarà stato forse il nuovo preparatore dei portieri….. ) VOTO 8

3) ASCOLI : Capisce che a centrocampo deve prendere l’iniziativa e far girare la squadra, e quindi si muove in posizione di playmaker distribuendo palloni per i compagni con buona precisione facendosi anche sentire con personalità nei contrasti VOTO 6.5

5) AGNELLI : Non combina granchè, agisce da esterno ma non dà profondità alla manovra né tantomeno serve Corona con precisione, ma soprattutto cosa molto grave perde sempre il suo diretto marcatore VOTO 5

7) DEI: Gioca con paura di sbagliare, e sbaglia sistematicamente quasi ogni pallone, inspiegabilmente impacciato ed incerto anche nei disimpegni più semplici, un pericolo per tutta la difesa VOTO 5

9) CORONA : Generoso come sempre, si batte come un leone ma è troppo solo nella difesa del Torino, tenta qualche conclusione a rete cercando di beffare Sorrentino con astuzia ed intelligenza ma è sfortunato, la sua prestazione è positiva VOTO 6.5

15) DAL CANTO : Meno preciso negli appoggi, spesso fuori posizione a metà strada tra la linea di difesa e quella di centrocampo, lascia giocare troppo gli avanti del Torino VOTO 5.5

18) VANACORE : I limiti tecnici sono evidenti, Vanacore sopperisce con la consueta grinta ma in determinate circostanze non basta poiché le sue giocate sono assist per gli attaccanti del Torino, più di tanto non si può chiedere VOTO 5.5

19) PIEROTTI : Primo tempo disastroso senza la minina traccia sul campo, seconda frazione invece giocata con buon ritmo di spinta sulla fascia, qualche cross interessante, qualche iniziativa coraggiosa VOTO 6

29) OTTONELLO : Schierato in una posizione avanzata davanti alla linea del centrocampo e dietro a Corona il povero Ottonello non ci capisce granchè perché la collocazione è oggettivamente difficile per un ragazzo come lui, viene sostituito giustamente ma i demeriti non vanno attribuiti tutti a lui VOTO 5

33) CRINITI : Si mette lì in mezzo alla difesa e gioca con molto ordine e disciplina, si nota e si apprezza la sua concentrazione su ogni pallone, al cospetto di giocatori importanti si conquista la sua brava sufficienza VOTO 6

85) NOCERINO : Meglio il secondo tempo quando sembra anche accelerare il passo, mentre nella prima parte della gara viene travolto da De Ascentis, si mette al servizio di Ascoli a pressare e conquistare palloni VOTO 6

99) MYRTAJ : Durante il riscaldamento alla fine del primo tempo provava il tiro da fuori cosa che gli è riuscita alla grande siglando un eurogol che da solo vale il sette in pagella VOTO 7

17) MICELI: SENZA VOTO

6) PASTORE: SENZA VOTO

MISTER BOLCHI: Sbaglia la formazione, e lo schema, poiché decide di rinunciare alla seconda punta a favore di un Ottonello che non è mai entrato nella giusta posizione, vuoi anche per diverse caratteristiche tecniche. Serve più peso in avanti dopo un primo tempo dove il Torino travolge la squadra giallorossa, ed ecco che l’ingresso di Mirtaj dà un altro punto di riferimento alla manovra che soffre molto meno l’iniziativa ospite. Il pareggio giunge a coronamento di un buon secondo tempo. VOTO 5.5

TORINO (4-4-2)

1) SORRENTINO : Non è un fulmine, vuol sembrare sicuro invece non lo è affatto ed in occasione di alcuni interventi si fa trovare impreparato (vedi Corona due volte), sul gol non può nulla VOTO 5.5

2) COMOTTO : Molto bravo nella spinta sulla fascia, mette in difficoltà i centrocampisti del Catanzaro, offre qualche cross invitante per la testa di Maniero non sfruttato VOTO 6

3) CODREA : Motorino instancabile del centrocampo dotato di buona tecnica e geometria, insieme a De Ascentis domina il primo tempo poi quando il ritmo cala anche lui soffre VOTO 6.5

5) MEZZANO : In coppia con Peccarisi forma un buon duetto difensivo, è meno falloso del compagno e più ordinato nelle chiusure, va in affannno con l’ingresso di Mirtaj VOTO 6

11) MARAZZINA : Ha sulla testa, e sui piedi, le palle per chiudere la partita e le spreca in maniera grossolana in più di un’occasione, la sua prestazione si può considerare a metà strada tra sfortunata (per le parate prodigiose di Micillo), e insufficiente VOTO 5.5

15) DE ASCENTIS : Un fulmine a centrocampo, il primo tempo domina con la sua velocità tutta la gara, giocatore di alta categoria, poi cala nella seconda frazione di gara ed il Torino piano piano si affloscia VOTO 7

17) BALZARETTI : Dato in grande condizione atletica si fa sentire con le sue sgroppate in fascia sinistra ma per quanto lavora il risultato è poco redditizio VOTO 6.5

18) MARINELLI : La tecnica c’è, forse anche un pizzico di classe, ma le pause durante la partita sono imperdonabili, è discontinuo nelle giocate, si assenta spesso e si accende a sprazzi VOTO 6

20) MANIERO : Si procura il rigore con tanto mestiere poi non si registra nulla dalle sue parti VOTO 5.5

21) PECCARISI : Picchia molto, lotta come un gladiatore con Corona che spesso lo salta in velocità e sul breve, si aiuta con Mezzano per sbrogliare l’area di rigore VOTO 6

28) VAILATTI : Dotato di buon tiro da fuori, è insidiosissimo nelle incursioni perché riesce sempre a prendere il tempo agli avversari VOTO 6.5

9) QUAGLIARELLA : Si fa apprezzare per qualche buona giocata VOTO 6

8) CONTICCHIO SENZA VOTO

19) BRUNO: SENZA VOTO

MISTER ROSSI : La sua squadra corre tantissimo e si vede che ha una condizione atletica brillante però non chiude la gara e nel secondo tempo viene punita da un Catanzaro mai domo. Sul piano tattico Rossi schiera un 4-4-2 elastico con la coppia centrale di centrocampo rapida e gli esterni che vengono spessissimo invertiti di posizione durate la gara. Gli manca il gol a causa di un Maniero spento ed un Marazzina impreciso ma è sicuramente una formazione che può avere tanti giocatori importanti da schierare (vedasi la panchina, f ontana, Mudingay, Conticchio, Quagliarella, Bruno, Giacchetta, p esaresi) VOTO 6

ARBITRO SIG. ROCCHI : La certezza che la sua direzione di gara fosse nettamente sbilanciata a tutelare la squadra più forte, e cioè il Torino, si è avuta non tanto nell’occasione del rigore molto dubbio, oppure nelle moltissime circostanze nelle quali ha invertito i falli a centrocampo o dopo del pareggio le punizioni fischiate sulla trequarti, ma in maniera inequivocabile allorquando non ha espulso Peccarisi comminandogli il secondo giallo per un intervento da dietro nel secondo tempo. Lì si è visto chiaramente il suo ragionamento di arbitro parziale perché stava per procedere ed invece ha lasciato correre: Non si fa così! VOTO 4

Di Paolo Carnuccio

Autore

Redazione

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