CRONACA – Nomadi arrestati per tentato omicidio plurimo

Sono stati identificati e denunciati in stato di irreperibilità, dagli uomini della Polizia di Stato di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, i responsabili della rissa scoppiata nel campo nomadi di contrada Scordovillo che ha provocato nove feriti all’interno della stessa comunità.
L’autore del ferimento, secondo quanto accertato dagli agenti, subito dopo i fatti, sarebbe B.M., 29 anni di Catanzaro, noto alle forze dell’ordine e colto dagli uomini della Polizia di Stato mentre ancora impugnava l’arma corta con cui aveva ferito, pochi istanti prima, nove persone della sua stessa etnia Rom. Alla vista dei poliziotti B.M., secondo il rapporto della Polizia, si dileguava nelle campagne circostanti, abbandonando l’arma, una pistola semiautomatica calibro 9 parabellum di fabbricazione ungherese, con matricola abrasa posta sotto sequestro.
Da successivi accertamenti, gli uomini del Commissariato identificavano, quale coautore della sparatoria, anche P.C., 46 anni di Catanzaro, che è stato denunciato per tentato omicidio plurimo, porto illegale di arma clandestina e rissa aggravata in stato di irreperibilità, insieme a B.M.
Per rissa aggravata sono stati denunciati, inoltre B.C, 61 anni; B.V., 61 anni; B.A., 55 anni; B.A., 54 anni; B.L., 50 anni; P.C., 32 anni e B.M., 30 anni tutti coinvolti nella sparatoria, ed alcuni di loro anche feriti nel corso della rissa, ritenuti guaribili con prognosi da 7 sino a 40 giorni.

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Redazione

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