La Striscia

Tifosi in colloquio con Bolchi concordano la “sospensione” dell’allenamento

Bolchi cordialmente invitato a mettere fine ai lavori di oggi pomeriggio, accetta con buon senso: “Visti i nostri risultati le proteste fino a qui sono state nei limiti del civile e del tollerabile, in altri posti per molto meno accadono cose indicibili, al contrario di quanto accaduto fino a ora qui.”

Edizione flash e straordinaria della Striscia : un centinaio di tifosi presenti sugli spalti dell’impianto di Giovino hanno protestato contro le prestazioni deludenti del Catanzaro. Una manciata di loro ha parlato con Bruno Bolchi invitandolo a far rientrare negli spogliatoi i protagonisti dell’annata nera del Catanzaro.
Alla fine dell’allenamento una decina di sostenitori delle Aquile, e’ entrate in campo ed ha pacificamente giocato a calcio sul terreno ormai deserto senza causare alcun danno. Non si sono verificati incidenti, anche se sul posto si sono portate immediatamente tre volanti delle forze dell’ordine. Qualche giocatore ha già preso la via del ritorno a casa, mentre altri tesserati sono stati bersagliati da insulti.
R. Red.

Nota di Redazione inserita da Davide Pane (19:27).

Per dovere di cronaca e per correttezza verso le opinioni della societa’, riportiamo anche le impressioni di un rappresentante di via Lombardi; il signor Bruno Bolchi raggiunto al telefono da Davide Pane:

UsCatanzaro.net: Ci può raccontare come sono andate le cose viste dall’interno?
Bolchi:Un gruppo di 20 o trenta tifosi ha contestato i calciatori durante l’allenamento come era anche prevedibile. Devo dire che Catanzaro ha reagito con estrema civiltà. Le proteste fino a qui sono state sempre nei limiti del civile e del tollerabile. In altri posti per molto meno accadono cose indicibili, al contrario di quanto accaduto fino a ora qui.
Oggi nella fattispecie, quando mancavano pochi minuti alla fine dell’allenamento, un ragazzo con estrema educazione mi ha chiesto se poteva parlare con me. Io ho detto di si e lui mi ha domandato se potevo far terminare l’allenamento prima. Io con buon senso ho accettato anche perché avevamo quasi finito di giocare a calcio-tennis come ultimo esercizio previsto.
Ci tengo a sottolineare ed a ripetere che considerati i risultati del Catanzaro ottenuti fino a qui, le proteste fatte dai sostenitori sono state sempre civili contenute, mai prevaricanti.

UsCatanzaro.net: Chi le ha chiesto di anticipare la chiusura della seduta?
Bolchi:Un ragazzo molto educato, non so dirle chi fosse se tifoso o meno. Vista la sua richiesta civile e poiche’ mancava pochissimo alla fine ho preferito accettare. Anche per dare anche un segno di comprensione a questi tifosi che soffrono tanto per la loro squadra; loro ci applaudono ad ogni sconfitta e noi dal canto nostro possiamo usare il buon senso. Non ho visto nessuna invasione di campo durante il nostro allenamento. Dopo siamo rientrati e non e’ successo nulla che abbia attirato la mia attenzione, naturalmente qualche protesta verbale ma niente di importante.

UsCatanzaro.net: Visto che non abbiamo niente da chiedere per la salvezza, pensa di utilizzare qualche giovane della primavera per permettergli di fare esperienza?
Bolchi: Abbiamo a disposizione tre giovani, Nocerino, Agnelli e Ottonello e li sto utilizzando sempre. Altri tre della primavera suggeritimi dall’allenatore dei ragazzi sono stati convocati ad allenarsi con noi da alcune settimane. Uno di loro e’ infortunato uno era in panca a Venezia, l’altro lo sto valutando. Quindi come vede sto cercando di fare quello che lei mi ha chiesto già da tempo. Naturalmente non voglio correre il rischio di bruciare nessuno.

Ringraziamo Bruno Bolchi per la sua cordiale intervista.

D.P.

Autore

Redazione

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