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I Numeri di questo Catanzaro e la valutazione del tifoso

Una squadra in crescita un pubblico esemplare, sei gare da giocare con la massima umilta’ e dedizione.
La valutazione di un tifoso e le sue impressioni direttamente dal Ceravolo.

Il giorno dopo e’ sempre una sensazione di leggerezza e di soddisfazione, ma quanto timore prima e quanti pensieri affollano la mente di ogni tifoso. Oggi mi sento piu’ sollevato anche se l’umilta’ e la massima concentrazione deve essere il credo della squadra e volendo di tutti noi.

Bravi ragazzi, bene Dellisanti, immenso il pubblico giallorosso, i complimenti sono un piacere e doveroso onore farli quando si vince, e mai ci tireremo indietro in tal caso, anche perche’ siamo tifosi prima che narratori dei fatti. Ricordiamo pero’ cosa ha ripetuto saggiamente ieri il “mister” :”NON ABBIAMO ANCORA VINTO NIENTE”. Parole forti per un uomo, umile verace competente e nostrano con le stesse passioni di tutti noi giallorossi.

I numeri.
Siamo ufficialmente entrati nella zona che conta, + 1 ( piu’ uno) sulla sesta, con una differenza reti favorevole di due gol.
In vantaggio negli scontri diretti anche con la settima (Gladiator), su cui abbiamo + 2 (piu’ due) .
Con 42 punti fatti a 6 gare dalla fine la caccia e’ aperta. Solo il Gladiator e’ attualmente in uno stato di forma generale migliore del nostro, brutta gatta da pelare domenica per l’Acireale che l’incontrera’ al “Tupparello”.
L’Andria rimane invece una tra le 5 squadre piu’ ostiche e combattive del torneo, che riesce a mettere in difficolta’ sempre le “grandi” e stenta con le piccole, occhio a questi baresi, signor Dellisanti. L’Andria ha subito solo 9 goal mentre noi 11 nel girone di ritorno, mentre noi siamo migliori di loro nei goal realizzati. L’Andria segna un goal di media per ogni partita casalinga ma noi abbiamo la terza miglior difesa per le partite in trasferta (12 goal subiti). Nel girone di ritorno fino a domenica scorsa avevamo totalizzato 16 punti e l’Andria 14 ma con una gara in piu’ disputata fuori casa, quindi possiamo dire che tutto sommato siamo stati superiori ai baresi, ma di poco. Sara’ una bella partita da non prendere sotto gamba, e’ questo il significato di tutte le osservazioni riportate, per il resto sempre in alto la testa e tiriamo diritti per la nostra strada.
Una nota lieta e’ il Foggia, con +12 (piu’ dodici un RECORD) sulla seconda: si concretizza la possibilita’ di andare allo Zaccheria con la C1 gia’ acquisita per i satanelli, complimenti a loro.
Il Catanzaro dovra’ affrontare tre gare in casa e tre in trasferta con Andria, Foggia ed Olbia rispettivamente, quindi con due pericolanti in piena lotta play-out e relativa sete di punti. L’Olbia e’ la seconda in classifica nel girone di ritorno con 20 punti conquistati in 10 gare, analizzando i nostri dati, un finale di campionato tutto da combattere per le Aquile. Positivo e’ lo stato di forma dei ragazzi in giallorossso, che essendo uno dei migliori tra quelli dell’intera C2, ci permette di sperare a ragion veduta, senza dimenticare che ancora niente e’ stato vinto rinnoviamo il nostro forte incitamento
AVANTI AQUILE AVANTI CON UMILTA’.

D.P.

Come di consueto il resoconto dalla viva voce di chi c’era:
IL RACCONTO DI UN NOTO TIFOSO DEL FORUM “BART”
E’ primavera e si cambia settore: distinti.
L’ambiente allo stadio è molto gradevole: c’è tanta gente, la curva è piena di bandiere, Mandarino ha organizzato uno spettacolo con i Giganti nei distinti, i ragazzi delle scuole in tribuna est fanno casino, c’è il sole.
– con il numero uno Gentili….. manco a parlarne
– con il numero due Milone… bravo a Dellisanti
– con il numero tre Corazzini …. titolare fisso
– con il numero quattro Ciardiello …. bene
– con il numero cinque Pastore … mi raccomando
– con il numero sei Ascoli …. ok
– con il numero sette Toledo … Dellisanti è rinsavito
– con il numero otto Ferrigno … menza squatra
– con il numero nove Falco … on vi ma signi
– con il numero dieci Alfieri … come jokera?
– con il numero undici ….. Moscelli … e vabbò.
Il Giugliano parte meglio di noi ed è suo il primo tiri in porta che Gentili para senza preoccupazioni.
Cross dalla destra del loro numero 8, Corazzini, fermo come una statua di sale, lascia colpire di testa Manfredi, Pastore si fa anticipare da Corona che al volo di destro indovina un gol molto bello: perdimu.
A questo punto, come al solito, il Catanzaro si sveglia, e non c’è più partita.
Toledo affonda sulla destra, finalmente gli danno una palla, e guadagna un calcio d’angolo. Batte Ascoli lungo sul secondo palo dove arriva Ferrigno di gran carriera, stacco preciso e colpo di testa a fil di palo, rete !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
‘Papà per fortuna ha battuto Ascoli ……’
Giochiamo bene, sopratutto a centrocampo dove Ascoli recupera ogni palla e Ferrigno e Toledo allargano bene il gioco. In avanti Moscelli parte … dalla curva est e Falco è un pò isolato. La difesa si organizza e non si passa più. La curva non smette di cantare un minuto.
Altra discesa sulla destra di Toledo ed altro calcio d’angolo, la palla arriva a Ferrigno che prova la rovesciata che va alta di un .. niente. Ci siamo.
Ferrigno sulla sinistra pennella il solito cross a centro area per Moscelli che però gira male di testa, un azione identica l’avevamo vista nella partita contro il Brindisi. Convincente la diagnosi di un tifoso dei distinti: ‘Moscelli ava a cervicala ‘
Il Giugliano ci prova con un colpo di testa di un difensore, ma la palla finisce fuori. Siamo quasi alla fine di un primo tempo ben giocato dalle due squadre, ma il bello deve ancora arrivare…
Solito cross dalla destra e gran confusione in area del Giugliano, la palla arriva a Corazzini appostato al vertice sinistro dell’area di rigore (fortuna? senso della posizione? voglia di riscattare l’errore sul gol loro? mah, era lì); perfetto lo stop di petto e tiro al volo di sinistro che si insacca angolato a mezza altezza dove il portiere non può arrivare……. è un golasssssssssssssssso. Giovanni vola altissimo con bandiera annessa. Pochissimi minuti e finisce il primo tempo. Nell’intervallo il buon EnzoDaTropea mi evita la solita gita.. per l’acquisto di patatine, biscotti e bevanda.
I ragazzini della tribuna est fanno casino verso i 10 tifosi ospiti presenti in curva est… le cattive abitudini cominciano presto.
Nella ripresa gli undici in campo sono gli stessi del primo tempo. Il Giugliano pova ad attaccare guadagnando il centrocampo, ma senza arrivare al tiro.
Corazzini decide che oggi è la sua giornata: prende la palla sulla nostra trequarti e alza la testa per dare la palla al suo compagno di linea Ferrigno che, però, non c’è, affonda da solo e crossa con precisione per Falco che sale al livello dei giganti di mandarino e colpisce perfetto di testa, e sono tre. Il Giugliano prova ad attacare a testa bassa, ma andiamo in contropiede che è na bellezza. Moscelli parte da centrocampo su passaggio di Alfieri ed arriva solo davanti al portiere che però devia il suo tiro che finisce fuori di pochissimo. Ci difendiamo con ordine ed i contropiede sono pericolosissmi. Alfieri si vede da tutte le parti del campo e compensa un Ascoli calato dopo un primo tempo perfetto. Corazzini e Pastore confezionano un altra fesseria, ma i loro attaccanti non ne approfittano.
Entra Ambrosino, al posto di Toledo, e si vede che ha recuperato: palla a Moscelli che serve con precisione Falco smarcato a centro area, tiro fuori.
Alfieri va a prendersi una palla in difesa ed organizza un bel contropiede con Ferrigno, anche lui si presenta solo in area di rigore, ma uno strano rimbalzo della palla non gli consente di tirare con precisione, fuori di pochissimo.
Gli ultimi minuti servono a dellisanti per dare spazio a qualche giovanotto: Basile al posto di un Alfieri applauditissimo ed un pò indispettito per la sostistuzione, Machado al posto di Moscelli.

Bella vittoria contro una squadra niente male. Siamo quinti, ma è bene evitare pericolosi rilassamenti, anche perchè le squadre che ci seguono sono vicinissime.

Gentili 6
Il gol era imprendibile, per il resto deve uscire solo una volta.

Milone 7
Inizia timoroso, poi si reprende e mostra il meglio. Sempre presente dove serve. Solita ammonizione sciocca.

Corazzini 8
L’errore sul primo gol non lo condiziona. Il 2 a 1 è un gioiello. bello il cross per Falco in occasione del terzo gol
E’ un esempio per serietà e applicazione.

Ciardiello 7
Anche lui si fa ammonire scioccamente. In difficoltà nei primi minuti. Nella ripresa non sbaglia un intervento.

Pastore 7
Imbattibile di testa e bravo a far ripartire l’azione. Sul primo si fa anticipare.

Ascoli 8
Nel primo tempo è perfetto: recupera tutti palloni possibili e si propone con autorità. Il gol dell’1 a 1 viene da un suo calcio d’angolo battuto benissimo. Cala un pò nella ripresa.

Toledo 7
Un pò ignorato dai suoi compagni, però ogni volta che ha la palla crea scompiglio. I suoi affondo nel primo tempo sono decisivi. Nella ripresa anche lui cala.

Ferrigno 8
Un diavolo. Un gol bellissimo e tantissimi palloni giocati con intelligenza. Insostituibile.

Falco 7
Lo stacco sul gol è degno di un saltatore in alto. Patisce la mancanza di un compagno di reparto, perchè Moscelli parte da lontanissimo. Se fosse più preciso ….

Alfieri 7.5
Un primo tempo così così. Nella ripresa è il migliore in campo, si vede dappertutto e dal suo piede partono tutte le nostre azioni pericolose. Sbagliata la sua sostituzione che lo indispettisce. Esce tra gli applausi.

Moscelli 6,5
Fa un sacco di casino. Parte da lontanissimo lasciando Falco isolato e pestando i piedi a Ferrigno e Toledo. però è generosissimo e ci prova in ogni modo. Peccato per il gol sbagliato, lo meritava.

Fa piacere rivederlo in gran forma, molto bene.

Basile e Machado 6
Poco in campo

Dellisanti 7,5
Lascia da parte i suoi timori e schiera Milone e Toledo sulla destra che ripagano la fiducia. La squadra gioca bene e gli schemi ci sono. Poteva evitare la sostituzione di Alfieri (Ascoli era più stanco), ma queste sono quisquille.

Grazie M.M. per queste sensazioni che ci fanno sentire a casa anche se siamo a migliaia di chilometri.

Autore

Davide Pane

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