Catanzaro-Ascoli 2-3. Le pagelle

Strepitoso Lafuenti, bravi Mirtaj e Robert, e un Cagni, come al solito, disastroso

PAGELLE CATANZARO-ASCOLI

di Paolo Carnuccio

 

CATANZARO
(4-4-2)

1) LAFUENTI:
Strepitoso in più di un occasione, dimostra veramente di essere in un periodo
di splendida forma, compie salvataggi prodigiosi nulla potendo in occasione dei
gol dell’Ascoli VOTO 7.5

2) DI LISO:
Comincia bene il primo tempo spingendo e proponendosi con profitto sulla fascia
destra, poi via via si spegne alla distanza ma la sua prova è sufficiente anche
se in occasione del secondo gol non è parso impeccabile VOTO 6

 3) ASCOLI:
Annulla il suo avversario sia negli anticipi con palla bassa che nei duelli
aerei crescendo minuto dopo minuto anche sotto il profilo della sicurezza. Poi
quando tutta la squadra va in sofferenza a causa del raddoppio ecco che la
paura attanaglia anche Ascoli facendogli commettere errori grossolani VOTO 6

59) MANGONE:
Ottimo senso della posizione e gara tranquilla a fianco di Ascoli cui dispensa
consigli durante il gioco, tutto sommato non è negativa la sua prova ma forse è
lecito attendersi qualcosa in più VOTO 6

78) MORABITO:
In leggerissima ascesa atletica, presidia la fascia sinistra molto bene
soprattutto nel primo tempo, poi alla distanza cede un pò ma comunque non
dimostra mai di essere inferiore al suo avversario VOTO 6

20) MORELLO:
Una furia scatenata sia per la voglia matta di dimostrare di valere qualcosa e
di poter dare il suo contributo alla causa giallorosa, sia perché dalle sue
parti Martinelli è veramente in grossa difficoltà e viene saltato praticamente
sempre. Mette molti palloni al centro dell’area per le due punte, si batte fino
a che le energie lo sorreggono VOTO 6.5

17) MICELI:
Un mezzo disastro, gioca passeggiando, sbaglia passaggi elementari, non riesce
a trovare la giusta posizione in mezzo al campo, come aveva fatto nelle
precedenti partite,  da schermo alla difesa. Unica attenuante: la presenza
davanti a lui di Monticciolo, centrocampista dell’Ascoli molto dinamico VOTO
5

85) NOCERINO:
Molta grinta, generosità, personalità da vendere ma altrettanta confusione in
un centrocampo completamente in balia dell’avversario. Le sue prestazioni
devono migliorare sotto il profilo della pulizia del gioco poiché non serve
solo fare filtro ma qualche volta cercare di procedere attraverso una manovra
fluida ed ordinata VOTO 5.5

31) ARCADIO:
La sua ottima occasione trova i piedi del portiere dell’Ascoli, Arcadio spinge
molto sulla fascia laterale come al solito producendosi in avanti con
pericolosità, buono qualche suo traversone che però non trova la testa degli
attaccanti VOTO 6

99) MYRTAJ:
Ha voglia di spaccare il mondo per rendersi ancora una volta utile alla squadra
giallorossa per questo entra caricato a mille su ogni pallone utile, sbaglia un
gol praticamente fatto (a testimonianza del fatto che tutti possono sbagliare i
gol anche i più facili da Del Piero a Corona per finire a Myrtaj) ne fa un
altro concludendo positivamente la sua gara VOTO 6.5

10) CARBONE:
Un po’ beccato dal pubblico, non riesce a riscattare le sue opache prove degli
ultimi tempi, non incide mai nell’economia del gioco, tenta sempre la giocata
più difficile, è nettamente al di sotto di una condizione fisica accettabile VOTO
5

28) ROBERT:
Ottimo il suo ingresso in campo nel secondo tempo, porta lo scompiglio sulla
fascia sinistra, sigla un bel gol e ne provoca un altro, bravo! VOTO 7

19) PIEROTTI:
Entra al posto di Di Liso senza un logico motivo, si dimentica dell’avversario
e l’Ascoli trafigge il Catanzaro VOTO 5

MISTER CAGNI:
Dinanzi ad una contestazione feroce, schiera l’ennesima formazione rinnovata
ripescando Morello sulla fascia sinistra. Le cose sembrano andare bene ma per
alcune disattenzioni il Catanzaro si trova sotto di due gol. Bene per l’innesto
di Robert, decisivo per riequilibrare la partita, male, decisamente male per
l’altra sostituzione DiLiso-Pierotti e soprattutto per la pervicace ostilità di
sfida nei confronti di tutto il pubblico del Ceravolo, di non far entrare
Giorgio Corona. L’epilogo è scontato: dimissioni irrevocabili, ma l’aspetto più
sconcertante sono le dichiarazioni dei due Presidenti, Parente- U.S. Catanzaro,
Rotella – Centro Coordinamento Club, fino al giorno prima in riunione per le
sorti del Catanzaro, ora assolutamente in contrasto tra di loro
sull’atteggiamento tenuto dalla tifoseria: per il primo, causa in parte del
risultato negativo, per il secondo inevitabile conseguenza, dopo un mea culpa recitato
in ritardo sulla qualità di mister Cagni. Il quadro che ne esce fuori sono
parole su parole che alimentano confusione mentre ormai il Catanzaro ha già
cominciato ad avere la sua brava fisionomia di squadra retrocessa come da “Almanacco
Panini”: Dirigenza che cambia volto sull’area tecnica, tre allenatori nel corso
della stagione, quaranta calciatori. Verificare per cortesia……… in attesa solo
di un miracolo VOTO 5

 

ASCOLI
(4-4-2)

27) COPPOLA:
Bravissimo ad opporsi ad Arcadio nel primo tempo, nulla può in occasione del
gol di Robert e Myrtaj VOTO 6

26)
MARTINELLI
: Negativa la sua prestazione, si fa infilare facilmente da
Morello in ogni frangente, dimostra anche carenze tecniche VOTO 5

24) BREVI:
Al centro dell’area di rigore fa valere la sua stazza fisica prendendo ogni
pallone, nel secondo tempo esce per far spazio a Corallo VOTO 6.5

6) CUDINI:
Sigla un bel gol di testa indirizzando la palla dove Lafuenti non può arrivare,
gestisce bene la retroguardia con grande mestiere VOTO 6.5

53) LAURO:
Anche lui come Martinelli non è che disputi una buona gara, tutt’altro dalle
sue parti il Catanzaro va come un treno incuneandosi per portare lo scompiglio
sulla fascia laterale VOTO 5

3) MODESTO:
Parte benissimo, attacca come una furia nel primo tempo mettendo in grandissima
difficoltà DiLiso, si nota grande tecnica e condizione, poi nel corso della
gara un po’ si spegne lasciando il passo agli avversari ed ad uno scatenato
Robert VOTO 6.5

20) CORDOVA:
All’esordio, regge bene il confronto con un confuso Nocerino, denotando buon
palleggio e geometria VOTO 6

17)
MONTICCIOLO
: Ottima prestazione, vero dominatore del centrocampo, tanta
corsa e molto carattere unito a tecnica e condizione, Bravo Monticciolo VOTO
7

8) FINI: Meno
bene il primo tempo dove con le sue leve lunghe non ha trovato il passo giusto,
nella ripresa cresce mettendo in seria difficoltà Morabito e siglando un
eurogol VOTO 7

9) COLACONE:
Segna un gol ma ne sbaglia almeno due in maniera clamorosa dimostrando che non
è un cecchino freddo e spietato sotto porta, è limitato da Ascoli che ne
anticipa sistematicamente le mosse VOTO 6

29) BUCCHI:
Di altro livello tecnico rispetto a Colacone, più intelligente, sa svariare
lungo tutto il fronte di attacco, cerca la stoccata vincente di testa ma non è
fortunato, comunque buona la sua prova VOTO 6.5

23) CORALLO:
Si disimpegna con ordine anche se l’assenza di Brevi è pesante VOTO 6

4)
BELINGHIERI
: Non è Cordova, non ha le sue geometrie, ma non sfigura davanti
a Miceli VOTO 6

14) MOTTA:
SENZA VOTO

MISTER
GIAMPAOLO-SILVA
: L’Ascoli è una squadra quadrata ed ha una certa fisionomia
tattica molto definita merito del tandem Giampaolo-Silva, forte nelle coppie
centrali di attacco, e difesa, e nelle corsie laterali. Al Ceravolo disputa una
buona gara meritando anche di siglare qualche gol in più negato dalla imprecisione
di Colacone e dalle strepitose parate di Lafuenti, se migliora sugli esterni di
difesa può forse lottare per i play-off. VOTO 7

ARBITRO SIG.
MAZZOLENI
: Il migliore fischietto visto quest’anno, già lo si conosceva
come un arbitro equilibrato ed imparziale ed ha confermato quanto di buono si
diceva di lui. Sbaglia nulla, è sempre sereno, forse una rarità nelle
giacchette nere di questo periodo VOTO 7

 

DI PAOLO
CARNUCCIO

Autore

God

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