La Striscia

Piovono fischi su Cagni e Carbone

Le Aquile si allenano al Ceravolo

Contestazione rumorosa e civile
Allenamento con contestazione annessa quello odierno. Il Catanzaro è stato accolto tra i fischi dei tifosi presenti sugli spalti del Nicola Ceravolo. Non tantissimi, a dire il vero (nell’ordine delle poche decine), ma molto rumorosi. Tanto da preoccupare i quadri dell’Us Catanzaro se è vero com’è vero che al termine della seduta di allenamento è intervenuta una pantera della Polizia di Stato per evitare che dalle parole si passasse qualcosa di più pesante. Probabilmente non sarebbe successo comunque niente. Anzi, sicuramente. Civilissima la legittima contestazione dei sostenitori, che hanno coperto di fischi in particolare Gigi Cagni e Benito Carbone. Questa volta non si è fatto ricorso neppure ai pomodori e alle uova. Tanto più che gli addetti alle porte hanno consentito di assistere alla seduta di allenamento pomeridiana soltanto dalla curva ovest e non dal lato distinti da dove era stato agevole nei mesi scorsi scagliare contro il gruppo al lavoro ortaggi di vario genere. Cagni è apparso ancora una volta visibilmente provato dalle feroci critiche.

L’allenamento
Non si sa perché la società e lo staff tecnico abbiano deciso di far svolgere allo stadio Ceravolo la ripresa della preparazione. Nessun comunicato in tal senso è stato diramato. Presumibilmente si è scelto di lasciare Giovino per motivi di sicurezza. Dal punto di vista strettamente tecnico, i giocatori che ieri sono stati impiegati nella partita di Catania hanno compiuto qualche giro di campo per smaltire le fatiche dell’incontro. Gli altri hanno interpretato qualche schema e prodotto qualche battuta nella porta difesa dal nuovo arrivato Micillo. E’ stata l’occasione per vedere all’opera anche il nuovo giovane proveniente dall’Hellas Verona, Agnelli, che ha lavorato a parte con Cammarata. Carbone è ancora rimasto al palo, per via dei problemi di natura muscolare. Vicari è restato a casa per la febbre.
I movimenti della dirigenza
Avvistati al Ceravolo i dirigente Saverio Procopio e Pino Mirante. Qualcuno sostiene che Nino Princi e Claudio Parente siano impegnati, invece, nell’individuazione di un nuovo tecnico. Si parla di Vincenzo Patania (ex Messina), ma si tratta ancora soltanto di voci.

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Redazione

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