Bar Mangialavori

Vittoria!

Super Silvio e Myrtajman rilanciano il Catanzaro
di Giuseppe Mangialavori

Dovevano essere tre punti e tre punti sono stati. No, non ci troviamo in Bethania ma a Catanzaro. Sembra che “Q”ualcuno, miracolosamente, abbia detto alle Aquile: “alzatevi e riprendete a volare”! Era ora dopo quasi tre mesi di attesa, i Giallorossi vincono.
Il Catanzaro, in una sorta di new legge salica abbraccia il sovrano emergente “Re Silvio”. Ci riferiamo a Lafuenti, splendido portiere del Catanzaro che può legittimamente autografare i tre punti della gara contro la Triestina (dopo essere già stato protagonista al San Nicola). E poi un puntualissimo Myrtaj che dopo Bari mette il suo sigillo anche al Nicola Ceravolo godendo del boato dei propri beniamini. Proprio per l’immensa tifoseria giallorosa, ci permettiamo di dare un suggerimento linguistico di pronuncia albanese. La pronuncia di Myrtaj è Muuurtai. La “y” si pronuncia con una “u” lunga e chiusa. Così il bravo Florian si sentirà sempre più a casa. L’umiltà e il silenzio sono gli ingredienti che accomunano questi due grandi personaggi. E’ bello poterlo constatare e dirlo. Insomma due gran brave persone: poche parole, molti fatti.

Dicevamo Silvio Lafuenti e Florian Myrtaj: il passato e il presente che si sposano in maniera vincente e danno un calcio alla sfortuna e, soprattutto, conquistano tre punti che valgono oro colato. Mai come ieri e contro una diretta rivale per la permanenza in B, serviva la conquista dell’intera posta in palio. Il Pescara, il Bari e il Venezia, infatti, non sono rimasti a guardare e la coda della classifica ha subito uno scossone non indifferente. Era vitale conquistare i tre punti ed era importante anche per il morale di mister Cagni e dei suoi atleti.

E’ giusto sottolineare anche l’eccellente prova di un reparto difensivo che ha trovato ieri un Mangone determinante in più di un’occasione e un Ascoli e un Morabito all’altezza della situazione. Peccato per l’espulsione dell’ottimo Dei. Ma c’è da dire anche che se non fosse stato per la sua provvidenziale manina…
Parlavamo sopra del felice matrimonio tra vecchia guardia (Lafuenti) e nuovi (Myrtaj) e proprio ieri a fare visita al Catanzaro, un ospite che solo qualche domenica prima indossava la casacca giallorosa, uno dei protagonisti della storica promozione in serie B: Mauro Briano.

A volte la vita è proprio strana e soprattutto ingiusta. Il sottoscritto non si soffermerà nel fare l’apologia di un grande atleta e uomo che con il suo lavoro ha già parlato più delle parole. I pettegolezzi, i veleni e le false, presunte verità che hanno fatto da ingiusto corollario a vicende che appartengono al passato, li lasciamo a coloro che passano la propria vita a compiacersi della delegittimazione costante e ostentata del prossimo. Per vivere non occorre per forza essere “contro” qualcuno, noi scegliamo di essere “pro” tutti, perché in certi frangenti è stupido e infruttuoso conferire la ragione o la colpa e perché, soprattutto in questi momenti, ci vuole l’unità di tutte le componenti e non la divisione.

Il mosaico si sta completando e neanche il tempo di gioire che mercoledì le Aquile devono recarsi ai piedi dell’Etna in una gara importantissima. Lafuenti & C. puntano a quella continuità alla quale anche il massimo responsabile del Sodalizio di Via Lombardi, il Presidente Claudio Parente, ha fatto riferimento in quel di Bari. Alla corte di Cagni intanto un nuovo arrivo: Micillo e forse un altro nella giornata di oggi. Si chiude infatti il calciomercato “di riparazione” e mister Cagni avrà a propria disposizione tutti gli ingredienti giusti per guadagnarsi le famigerate sciarpe… Noi in primis glielo auguriamo e soprattutto lo auguriamo a noi stessi.

La gara contro gli Alabardati ha dato conferma di componenti importanti che gradualmente si stanno riscontrando tra i giallorossi: il carattere, lo spirito di gruppo e la spina dorsale tecnico-tattica della squadra. I nuovi innesti : Miceli a centrocampo, Mangone in difesa e Myrtaj in attacco, stanno certamente dando quell’apporto di personalità e conseguente sicurezza, che ancora era latitante nei giallorossi. Arcadio sta dando dimostrazione di grande carattere e sta costituendo un punto di riferimento per l’intera squadra. Giorgio Corona sta ricaricando le pile… mentre Benny Carbone ritorna a giocare e a far pesare tutta la sua esperienza.

Consiglio la visione della bellissima foto in home page con Silvio Lafuenti e Benny Carbone che felicissimi vanno a salutare la Curva Massimo Capraro, che bei sorrisi!
La voglia di esserci e di lottare, il dialogo tra i reparti e soprattutto il dialogo e la collaborazione in campo sono ben visibili. Se il passato e le sofferenze patite sono state un viatico obbligato per una fruttuosa catarsi, ora lo possiamo “potare” con gioia. Ma occorre sempre e comunque non abbassare la guardia. Nulla infatti è stato conquistato e molteplici ancora saranno le battaglie da vincere.
I cardiopatici giallorossi, ieri, hanno avuto un avviso importante. Cagni ricarica la personale “carta di credito”… e mercoledì potrebbe togliersi una bella soddisfazione… mai dire “mai”. Insomma, le premesse per continuare nella rimonta ci sono tutte. Avanti uniti, avanti Catanzaro!

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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