Rassegna stampa

Rassegna stampa di sabato 23 novembre

Domenica giocheranno Folino, Basile e Machado
Mercato: confermato l’interessamento per due forti centravanti

Da Nocera: brutto infortunio del terzino Capezzuto; Capuano preannuncia un acquisto “importante” per il centrocampo.

Il Domani

Sciolta ogni riserva sulla formazione che giocherà in Sicilia.
Dentro Folino, Basile e R.Machado
Deciso l’undici anti-Igea
Mercato: confermato l’interessamento per due forti centravanti

CATANZARO – Gentili trai pali. Linea difensiva formata da Milone, Ciardiello
(al rientro, dopo la squalifica), Pastore e Corazzini; centrocampo con Folino,
Basile, Alfieri e Lo Giudice; tandem offensivo formato da Moscelli e Rodrigo
Machado. Questo il Catanzaro che domani proverà acentrare un risultato
positivo sul difficile campo dell’Igea Virtus.
Dunque, Dellisanti ha scelto le pedine che daranno corpo allo scacchiere tattico
minato da assenze importanti: sono infatti out Ambrosino, Bertuccelli ed Ingenito
per infortunio, Ascoli perché appiedato dal giudice sportivo. Ambrosino
sarà sostituito dal talentuoso Folino, giocatore molto duttile; Basile
(sciolto il ballottaggio con Ausoni) erediterà la maglia di Ascoli ed
avrà compiti di guastatore sulla linea mediana; mentre Rodrigo Machado,
pur non avendo caratteristiche di attaccante puro, dovrà sopperire all’assenza
di Ingenito, aiutando Moscelli nelle scorribande offensive. I due giocatori,
abili nel saltare l’uomo e rapidi in progressione, potrebbero rappresentare
una minaccia di non poco conto per la difesa igeana, lenta e compassata, oltre
che decisamente poco granitica.
A causa delle numerose defezioni, Dellisanti, per comporre al panchina, convocherà
tre giovani: il centrocampista Nicoletti e gli attaccanti Musumeci e Longo.
«Andiamo in Sicilia – ha ribadito l’allenatore giallorosso – con le intenzioni
di dare un seguito alla vittoria ottenuta domenica scorsa contro l’Andria. Abbiamo
dei problemi d’organico, ma non sono abituato a lamentarmi. I ragazzi sanno
che sulla strada si troveranno un avversario poco addomesticabile, però
sono anche ben consci della possibilità, reale, di far bene. Tra l’altro,
conosco le caratteristiche tecniche della formazione siciliana e so quali sono
i loro punti deboli». Stamani è in programma, al “Ceravolo”,
la rituale rifinitura, che permetterà a Dellisanti di limare gli ultimi
accorgimenti tattici. La squadra partirà per la Sicilia dopo il pranzo.
Al “D’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto si prevedono un centinaio
di supporter giallorossi al seguito della squadra.

Calciomercato
Nel frattempo, trattative e mediazioni vengono portate avanti dai dirigenti
della società di scesa Jannoni al fine di pianificare il prossimo calciomercato,
il cui inizio è fissato per il due gennaio. Il Catanzaro è sulle
tracce di almeno due attaccanti, un centrocampista ed un difensore. Confermato
da ambienti societari il “blocco” di due punte, attualmente vincolate,che
hanno dato la loro disponibilità a vestire la casacca giallorossa. Topo
secret i nomi, per ovvie strategie di mercato. Sulla lista ci sarebbero pure
i centravanti Falco e Vidallé. Intanto, il difensore Gabriele è
stato ceduto a titolo definitivo al Santa Maria, mentre il giovane D’Alessandro,
arrivato in prova, non rientra nei piani di Dellisanti.

Vittorio Giummo

Lunga intervista con il forte difensore giallorosso, rinfrancato dal
successo di domenica
La “carica” del rientrante Ciardiello

CATANZARO РDomenica scorsa non ̬ potuto scendere in campo a causa
della squalifica del giudice sportivo che lo ha appiedato per un turno, ma domani
darà il suo contributo a Barcellona Pozzo di Gotto, in una gara importantissima
per le Aquile.
Marco Ciardiello commenta così la vittoria ottenuta contro la Fidelis
Andria, giunta dopo un periodo d’astinenza: «Domenica i tre punti sono
stati importantissimi sia per il morale che per la classifica, quindiper noi
era importante centrare l’obiettivo perché la vittoria ci mancava da
troppo tempo. I complimenti vanno ai miei compagni che ci hanno creduto sino
alla fine, perché era una partita difficilissima. Lo scopo è stato
raggiunto».
Che cosa hai fatto quando il pallone si è insaccato?
«Ho urlato in un modo incredibile. Mi è andata via la voce perché
è stato un urlo liberatorio come avevo voglia di fare da molto tempo».
Ma cosa ti è passato per la mente? «In quei momenti non pensi a
niente. Ho semplicemente provato una grande felicità e una grande voglia
di riscatto che è arrivata. In molte partite c’è mancata la vittoria
e per come è giunta domenica è stata ancora più bella».
Sia dopo la partita che durante la settimana ci sono stati alcuni strascichi
polemici sul fatto che non avete espresso un gran bel gioco. Tu cosa ne pensi?
«La cosa non mi interessa proprio. Molte volte abbiamo giocato bene e
ci hanno massacrato perché non facevamo gol, giochiamo male e ci massacrano
perché vinciamo quindi sicuramente non ce ne importa più di tanto
di questi strascichi polemicie di questi commenti» .
La cosa più importante è quindi vincere per consolidare la posizione
in classifica del Catanzaro?
«Più che consolidata, va migliorata a tutti i costi. Abbiamo guadagnato
tre punti dai play off e adesso siano acinque punti, nonostante sopra di noi
ci siano un sacco di squadre.Dobbiamo dare a questo punto continuità
ai risultati, già a partire da domenica prossima. Partita dopo partita
riusciremo piano piano a reinserirci nelle posizioni di classifica che contano,
anche se davanti a noi le altre squadre stanno andando bene, con ritmi alti.
In questo momento non possiamo pensare alle squadre che hanno questi punti ma
bisogna racimolare una posizione alla volta in modo che con il tempo possiamo
arrivare al nostro obiettivo».
Visto che dobbiamo pensare a una partita alla volta parliamo della prossima
gara di Barcellona Pozzo di Gotto. Pensi che l’Igea Virtus possa essere un avversario
alla portata del Catanzaro?
«È un avversario difficilissimo. Tutte le squadre non sono facili
da affrontare, come l’Andria, anche se in questo momento il Catanzaro ha più
convinzione ed è più predisposto per raggiungere un risultato
positivo. La vittoria ci ha dato più voglia di vincere. Quando arrivano
i risultati si sa che psicologicamentesi sta meglio». Già alcune
squadre sono riuscite ad espugnare il terreno igeano, come il Ragusa due settimane
fa… «Ma il Ragusa – risponde scherzando-è un caso a parte. A
parte gli scherzi è normale che ogni partita è diversa dalle altre.Non
dobbiamo stare a pensare ai numeri perché altrimenti potremmo compiere
degli errori. Bisogna pensare a giocare fuori casa come abbiamo sempre fatto
finora. Del resto mi sembra che lontano dal Ceravolo abbiamo sempre giocato
bene anche se abbiamo raccolto poco. Qualcosa ci manca e speriamo di recuperarla
già da domenica». Anche perché giocheremo a Barcellona esaltati
da questa vittoria interna?
«No, esaltati direi proprio di no. Io definirei il nostro stato d’animo
più tranquillo. Non dobbiamo esaltarci più di tanto per aver battuto
l’Andria al novantaduesimo. E una vittoria che ci serviva e dobbiamo continuare
su queste basi».
Allora la partita con l’Andria può essere stata la svolta per la rimonta
del Catanzaro?
«Per dire che c’è stata una svolta bisogna dare continuità
ai risultati, in modo da recuperare i punti che abbiamo perso nelle ultime giornate.
Speriamo di poterlo dire domenica prossima».
E ancora possibile recuperare? «Senza dubbio noi ci proveremo. Tutto è
possibile anche perché il calcio è imprevedibile. È possibile
che vinciamo tutte le partite fino alla fine del campionato così come
può capitare l’esatto contrario. La cosa importante è lavorare
per fare bene e questo noi lo stiamo facendo».

Giuseppe Mercurio


Gazzetta del Sud

Dellisanti costretto a ricorrere a qualche riserva

Vito Macrìna

CATANZARO – Sembra si sia messo l’animo in pace l’allenatore Dellisanti dopo aver sperato di recuperare almeno uno dei quattro infortunati (Ambrosino, De Sanzo, Bertuccelli e Ingenito), come per esempio Ingenito. Ciò per evitare di schierare una prima linea dimezzata; vale a dire con il solo attaccante al ruolo, cioè Moscelli, che sarà affiancato da Machado che è una mezza punta. Quanto a Moscelli, non è fisicamente al meglio in quanto è alle prese con un risentimento al nervo sciatico che si cura con il riposo. Il centrocampo è messo su alla meno peggio, con l’inserimento dei giovani Basile o Ausoni e Folino. Quest’ultimo, comunque è un elemento affidabile per le qualità di cui dispone e perché ha giocato spesso o dall’inizio di partita o part-time. Anche questa volta il giocatore cresciuto in… casa dovrà adattarsi al ruolo di esterno appunto nella linea mediana; un ruolo che non si addice alle sue caratteristiche tecniche. «Si è vero non sono, come suol dirsi, un esterno, ma mi adatto, come ho fatto in passato e, per ultimo domenica contro la F. Andria quando è uscito per infortunio Ambrosino. Ma a parte il ruolo credo di poter dire che sono in grado di fare la mia partita e, magari, questa volta con maggiore impegno, se possibile, di fronte alla necessità di conquistare un risultato positivo, utile per migliorare la posizione in classifica». Intanto, gli abbiamo osservato, questa volta giocherà in una squadra piena di uomini in cerotti. «Saremo, comunque, in undici con le assenza che ci devono stimolare maggiormente; ancor più pungolati coloro – tra cui il sottoscritto – hanno la possibilità di giocare dall’inizio, con la possibilità di dimostrare che siamo tutti utili alla causa giallorossa». Comunque c’è da prendere atto che cinque assenze possono incidere sul rendimento di qualsiasi squadra; figuriamoci nel Catanzaro che, dall’assetto al completo, si ritiene scricchiolante come una impalcatura malferma. «Direi che è un discorso pessimistico, tanto più in un campionato nel quale la media dei valori non è altissima; un discorso, aggiungerei, nel quale non si tiene conto che anche le riserve possono dare il loro contributo». Il Catanzaro avrà un centrocampo a dir poco dimezzato, mancando elementi come Ambrosino, Ascoli, per non parlare di Ferrigno. «Indubbiamente gli elementi citati sono elementi affidabili anche per la loro esperienza. Ma bisogna proporsi a non farli rimpiangere per dimostrare che ci siamo tutti nei momenti di difficoltà». Quella di Barcellona è una trasferta a rischio. «Come tutte le partite – ha replicato Folino – specialmente quando si gioca fuori. Tuttavia non è una partita da disco rosso in partenza e specialmente se abbiamo la fortuna di avere a disposizione l’episodio giusto».


Il Quotidiano

Nonostante i contrattempi e le defezioni, il difensore non drammatizza
Milone rimane fiducioso
«Il Catanzaro contro l’Igea può fare risultato»

CATANZARO – Dopo la boccata d’ossigeno rappresentata dai tre punti conquistati
domenica scorsa, il Catanzaro si è rituffato nel lavoro con maggiore
serenità ed un morale senz’altro più alto. Uno stato d’animo che
consente anche di guardare al prossimo impegno esterno con l’Igea con più
ottimismo, anche se il tecnico Franco Dellisanti dovrà preparare la gara
in presenza di una rosa assolutamente falcidiata dagli infortuni.
«Dopo il successo di domenica contro la Fidelis Andria – conferma il difensore
Emiliano Milone – ci siamo rimessi a posto con il morale. Ci tenevamo molto
ad ottenere quei tre punti e ci siamo riusciti. Ci servivano soprattutto per
una questione psicologica. Adesso pensiamo solo ad andare avanti».
Il fatto che domenica mancheranno Ambrosino e Bertuccelli, oltre naturalmente
a Ferrigno, ancora impegnato nella fase di recupero dopo l’intervento chirurgico,
preoccupa sino ad un certo punto Milone. «In effetti per domenica ci sarà
qualche defezione – afferma – Tuttavia non credo che sarà un problema
insormontabile. Sono convinto, infatti, che chi prenderà il posto degli
assenti sarà all’altezza della situazione. Certo, non è possibile
negare che perdere giocatori come Ambrosino e Bertuccelli non è comunque
un fatto piacevole».
Oltretutto l’Igea non è assolutamente una formazione da prendere sottogamba.
E questo Milone, al pari dei suoi compagni, lo sa benissimo e lo riconosce senza
problemi: «E’ sicuramente una bella squadra che in casa sta facendo molto
bene. Come sempre sarà una gara dura e difficile. Tuttavia noi andiamo
là per ottenere un risultato positivo, confortati anche dalla vittoria
di domenica scorsa».
Milone spiega anche che cosa la squadra dovrà fare per riuscire a centrare
l’obiettivo. «Siamo tutti consapevoli – afferma – che per riuscirci ci
dovremo mettere il massimo impegno. Dovremo stare attenti e concentrati dall’inizio
alla fine, senza distrazioni o sbavature. Inoltre dovremo cercare di giocare
come abbiamo dimostrato di saper fare, al di là dei risultati. Sono convinto
che così facendo alla fine i risultati verranno. Il lavoro, alla lunga,
paga sempre».
Dove non ci saranno defezioni, invece, è il reparto difensivo, protagonista
di un avvio di stagione strepitoso e, comunque, ancora uno dei migliori del
girone. «Se non abbiamo preso molti gol – afferma Milone – è comunque
merito di tutta la squadra. Nel calcio si attacca e si difende in 11, quindi
i meriti vanno divisi tra tutti. Domenica, inoltre rientrerà anche Marco
(Ciardiello, ndr) e quindi siamo tutti a disposizione. E’ vero, ad un certo
punto abbiamo accusato un leggero momento di sbandamento, ma adesso ci siamo
ripresi e stiamo tutti bene».
Alessandro Sgherri


da tuttalac.it

NOCERA – L’amichevole del giovedì lascia strascichi pesanti per la Nocerina:
nel corso del consueto test-match infrasettimanale, infatti, si è gravemente
infortunato Marco Capezzuto. Una brutta botta al ginocchio ha costretto il terzino
ad un’uscita anticipata dal campo: l’entità dell’infortunio è
da subito apparsa molto grave, tanto che lo staff medico rossonero teme per
qualche complicazione ai legamenti. Su tutte le furie il tecnico Capuano, che
ha manifestato il timore di perdere Capezzuto per l’intera stagione: il trainer
molosso dovrà ora rivedere i propri piani per la trasferta di Tivoli
e, in attesa del responso medico, per il resto del campionato.
Una brutta tegola quindi per la Nocerina, che si trova ora privata di un calciatore
che si era finora ben distinto in campionato. Per la cronaca, l’amichevole col
Solofra è terminata 4-0 per la Nocerina, con le reti di
Lazzaro (2), Nocera e Magliocco. GIULIANO PISCIOTTA

NOCERA – Nel corso della trasmissione “A tutto calcio” dell’emittente
Telenuova Pagani, Ezio Capuano si lascia sfuggire qualche anticipazione in vista
del calciomercato di gennaio. Punzecchiato dai messaggi giunti in diretta da
parte dei tifosi, il buon Eziolino ha fatto intendere a chiare lettere che la
Nocerina integrerà il reparto centrale di centrocampo con un calciatore
di un certo rilievo. Il motivo di tale scelta, come tiene a precisare lo stesso
trainer rossonero, è da ricercare esclusivamente nella necessità
di rimpinguare numericamente il reparto, che conta ad oggi nell’apporto di soli
tre centrali di ruolo – Barone, Piemonte e Giordano – ai quali vanno aggiunti
Tiziano Carnevali e Massimo Campo, che hanno dimostrato di saper agire bene
anche da centrali in mediana. Nelle scorse settimane i nomi più gettonati
sono stati quelli degli svincolati Marco Giandebiaggi (ex Cosenza) e Massimiliano
Cappioli (ex Palermo). Il sogno di una buona fetta di tifosi risponde sempre
al nome di Lorenzo Battaglia, anche se “Batti-gol” – com’è
stato ribattezzato nel periodo di permanenza in rossonero – si sta già
allenando con il Benevento agli ordini di Nello Di Costanzo. Capuano non è
tipo da sbottonarsi con largo anticipo ed ha ormai abituato tutti ai colpi a
sorpresa. A questo punto non resta che attendere gennaio per scoprire il calciatore
su cui sarà caduta la scelta del vulcanico tecnico molosso.

Autore

God

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