Dalla Curva

Società, allenatore, calciatori: grazie per l’ennesima umiliazione

Catanzaro-Ternana: 1-4.
Il Catanzaro in balia degli avversari.
Nonostante i mille consigli si persegue diabolicamente lo stesso errore.
Andate tutti a lavorare… la terra

Non condividiamo espressioni incivili di protesta quali lanci di bottiglie e quant’altro. Il rispetto per gli uomini va sempre prima di ogni altra cosa, come tale sarebbe opportuno chiedere scusa al tecnico per il lancio della bottiglia.

Nonostante gli errori e le responsabilità della Società, Tecnico e Calciatori, non bisogna confondere il gioco del calcio con gli atti violenti.

I tifosi del Catanzaro, raggiunti telefonicamente all’uscita del Ceravolo, chiedono senza mezzi termini le seguenti cose:

Рle dimissioni del signor Cagni che non ha dimostrato nulla fuorch̬ parole, parole, parole ed ancora parole unite ad una barca memorabile di goal incassati.

– il mea culpa della Società che non ha voluto assumere un DS adeguato per la scelta umana e tecnica dei calciatori (La Fortezza ennesimo flop?). Un bagno di umiltà di Parente, Princi e tutti coloro i quali credono di poter costruire una squadra di serie B leggendo l’almanacco dei calciatori “sul bordo di un water”.

– una revisione di tutti i contratti dei calciatori del Catanzaro che di fatto non hanno restituito prestazioni allineate agli onorari che formalmente gli competono.

– laddove non fosse stato corrisposto, il saldo del premio promozione a chi di dovere.

– la restituzione di metà prezzo del biglietto della partita Catanzaro Ternana (la restante metà sarebbe coperta dalla prestazione dei calciatori della Ternana che hanno svolto in pieno il loro dovere).

La lista delle rimostranze dei tifosi del Catanzaro sarebbe ben più ricca di vituperi che evitiamo di riportare.

Pensavamo che avessimo toccato il fondo delle prestazioni vergognose con la sconfitta casalinga contro il Nardò (allora ultimo in C2 e poi retrocesso in CND) di qualche anno fa; purtroppo dopo la cinquina di Vicenza, il terno di Torino, il tonfo di Treviso, le sberle di Verona, c’è toccato perdere la faccia anche in casa contro Perugia e Ternana.

Non vediamo più spazio per eventuali ulteriori scusanti (vacche, rifiuti, … andateli a raccontare a qualcun altro).

Non sta a noi dirvi cosa fare, state dilapidando un patrimonio di tifosi e risorse economiche con un ipotetico rischio di fallimento futuro.

Datevi da fare per salvare questo Catanzaro.

Autore

Redazione

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