REGIONALI: Marcello Furriolo sulla candidatura di Abramo

La candidatura di Sergio Abramo, fortemente voluta dal presidente del Consiglio Berlusconi, rappresenta il giusto innesto di competenze, esperienze e nuovo vigore politico all’intera coalizione chiamata a riconfermarsi alla guida della Regione.
Siamo certi che Abramo sarà il vero punto di riferimento della continuità e del rinnovamento rispetto ad una esperienza di governo che ha saputo interpretare le reali vocazioni della Calabria e che ora vuole andare avanti inviando ai propri elettori significativi segnali di ritrovata unità e voglia di impegno.
In questo nuovo tragitto, sono certo, si ritroveranno gli elettori democratici, moderati, liberali, socialisti e repubblicani che credono nella funzione della Cdl.
Sergio Abramo, da parte sua, saprà affermare già nella campagna elettorale e nei programmi una esigenza di fondo. La nostra regione, a Catanzaro come a Reggio, come a Lamezia o Castrovillari, richiede, ora più che mai, l’accantonamento di tutti i rituali della vecchia politica, di governo o di opposizione e l’affermazione di uno stile che sappia far emergere le potenzialità e le positività che non possono essere appannaggio di una parte anziché di un’altra. È tempo di far valere i progetti, i disegni di respiro, respingendo ogni tentazione di un confronto-scontro politico vecchia maniera. Da questo punto di vista, la scelta del giovane imprenditore, del sindaco, dell’uomo formatosi nella società prima che nella politica, qual è Abramo, rappresenta la vera garanzia per una Calabria che voglia guardare avanti senza veli, senza nostalgie e, soprattutto, senza veleni.

Avv. Marcello Furriolo