Puntata numero venti di RadioForum

Ricca puntata del talk radio dedicato alle Aquile protagonisti come sempre le voci dei tifosi.

La trasmissione inizia su una battuta alla romana di Gennaro Maria Amoruso “non abbiamo più lacrime per piangere” in riferimento alla partita di domenica scorsa, che ha visto il Verona battere i giallorossi per 4 a 1 “ogni domenica, ogni giovedì si accavallano cose negative; il nostro allenatore sembra uno spot di un noto store dell’informatica, che dispensa ottimismo e riesce a recuperare dai 5 di Vicenza ai 4 di Verona. Situazione veramente pesante, campagna acquisti ferma, finora sono arrivati solo Miceli, Nocerino, Morabito e ancora due acquisti che devono essere annunciati e che corrispondono a Ganci e Galeoto, che non sono ne Maradona ne Platini, ma che dovrebbero aiutare a raddrizzare la barca giallorossa. La realtà è che oggi il Catanzaro si trova a -5 da quella che può essere la salvezza. Ci dicono che domenica inizi il campionato, che arriveranno i rinforzi, ma io non credo che questi nuovi arrivi corrispondano alle richieste di Cagni, in quanto ci sono stati tantissimi rifiuti, forse perché si ha inesperienza perché ognuno ha un suo mestiere e quindi la campagna acquisti la deve fare solo un direttore sportivo. Sfido chiunque a farsi curare i denti da un macellaio o a farsi vendere carne da un dentista. Hanno avvicinato al Catanzaro tutta la rosa del Piacenza ma nessuno di questi è arrivato a Catanzaro. Sono convinto della buona fede di Princi e Parente però troppi errori.”

Danilo Colacino, in accordo con il pensiero di Gennaro Amoruso, afferma che a questa squadra manca una figura professionale, perché nonostante la buona volontà di tante persone, manca una persona in grado di avere la necessaria competenza ed i necessari contatti per allestire una campagna acquisti o in questo caso una campagna di rafforzamento che potesse fare al caso nostro. “E’ vero che ci sono stati tanti rifiuti, però è vero anche che il mercato non è ristretto solo all’Italia o alla serie B, si poteva pescare anche nei campionati esteri qualche giocatore e probabilmente non avrebbe opposto un rifiuto secco al Catanzaro oppure qualche giovane di belle speranze della serie C. Con osservatori in gamba, con un direttore sportivo aperto a tutto il mercato, anche quello estero, si poteva trovare una soluzione diversa dalla strada intrapresa attualmente.”

Riccardo Di Nardo, presidente dell’associazione Nova Catacium ed editore del sito viavaicz, quotidiano on-line sul Catanzaro. Tale sito è nato con l’intento di dare un volto nuovo alla città ed uno sprono nuovo al modo di fare notizia. “Noi abbiamo voluto dare una voce a questa città, che si era un po’ assopita. Il vostro sito però è veramente qualcosa di eccezionale, un modo per dare voce a tutte le notizie. Siete stati presenti in un momento in cui parecchie voci non era possibile averle, un motivo per stare vicino alla squadra anche quando le notizie erano blindate. Siete stati bravi e speriamo di essere bravi anche noi come voi.” Per quanto riguarda il Catanzaro, egli afferma “il problema adesso del Catanzaro e del mercato è che c’è una squadra che ha bisogno di salvarsi, bisogno evidenziato con sei/sette elementi da acquistare. Ma è naturale che quando non si ha un direttore sportivo e si va a contattare società o procuratori i prezzi levitano; credo siano normali anche i rifiuti, per via delle situazioni che circolano attorno alla squadra. Il Catanzaro doveva fare una pianificazione, che non ha fatto. Ancora abbiamo la possibilità di invertire la rotta, a questo punto dobbiamo dare alla società la possibilità di gestire questo mercato e spero che i calciatori pensino ad essere anche professionisti. Si sta comunque disputando un campionato mediocre, visto che a 5 punti sopra ci sta la salvezza. Dobbiamo fare di necessità virtù, dobbiamo tutti dare una mano alla società e non dimenticare i 14 anni dai quali siamo usciti fuori.”

Nutrito anche l’intervento dei tifosi, tra cui Francesco da Catanzaro, che afferma che “probabilmente l’anno prossimo il Catanzaro farà un campionato di serie C e con giocatori come i nostri si farà la fine del Cosenza o del Napoli. La campagna acquisti è stata sbagliata da questa estate, perché invece di prendere gente giovane abbiamo preso gente grande e che vuole chiudere la carriera. Tante cose andavano dette prima e non adesso che la squadra sta meritatamente affondando.” Emanuele da Catanzaro, afferma “ ormai il credito della società sta per terminare. Ma la colpa un po’ è anche nostra, che forse per troppo amore nei confronti di questa società siamo stati zitti. Nessuno ha detto che i calciatori presi non andavano bene, la società, che ha agito bene l’anno scorso, non ha evidenziato i demeriti dei calciatori presi. E tutta la stampa ed i tifosi non hanno detto niente probabilmente per il buon lavoro svolto l’anno scorso. La mia vera e propria preoccupazione è che si può rischiare il fallimento, è una parola forte ma va detta. Io credo che al momento l’unico vero proprietario dell’Us sia Nino Princi.” Vittoria afferma “ non si può più andare avanti così, perché con Cagni che cambia sempre formazione mi sembra sia azzardato ciò che sta facendo. Il sole uscito appena abbiamo segnato col Genoa non è stato foriero di nulla, visto com’è andata a Verona; secondo me devono rivedere un po’ le cose ripartendo proprio dal tecnico.” Antonio sottolinea la campagna acquisti fatta male “tutti gli acquisti fatti da luglio erano persone che stavano facendo male; un vero DS non avrebbe mai portato tutti questi giocatori. A questo punto credo che l’unica soluzione per salvare il salvabile sia che la presidenza vada da Moggi col portafoglio in mano e gli affidi la campagna acquisti; solo così può arrivare gente che può dare una mano alla causa giallorossa.” Luigi da Catanzaro sostiene che “ abbiamo visto lo scempio di cui è capace la società, l’unica soluzione forse è andare dietro il carro di una società grande come la Juventus capeggiata da Moggi. Ci si domanda come mai gente rifiuta il Catanzaro: nessuno vuole venire sia per la situazione creata sia per la società che sta andando allo sfascio. Noi stiamo prendendo gli scarti delle altre squadre, ancora adesso. La società non sta facendo nulla per farsi ricredere dai tifosi che lo hanno contestato. Contesto anche il cccc che ha appoggiato la sua campagna rafforzamento. Ieri abbiamo visto l’ultimo scempio da parte di questi giocatori che non hanno l’onore di indossare la maglia. E poi, come si fa a smontare la difesa di giovedì che aveva ben funzionato e figurato e Cagni la ripropone per mettere in campo un Morabito spento. Questo è un allenatore che ha fallito. Secondo me la retrocessione è dietro l’angolo, i rifiuti sono costanti. Dobbiamo unirci tutti perché si sta continuando a dare fiducia a queste persone che ci stanno defraudando di una promozione attesa da tanto, costruita da gente semplice ma che ama il Catanzaro. Se il signor Pirici ha i soldi, che li togliesse per acquistare giocatori di categoria, che riescano davvero a risollevarci da questa situazione; se veramente ci tiene lo deve dimostrare. Io mi auguro che domenica si perda, così poi questa società non avrà nulla da giustificare e poi ben venga la contestazione.” Enrico sostiene “ dobbiamo ringraziare la parte di società che ci ha portato nel campionato minimo in cui il Catanzaro possa militare, mentre l’altra parte della società no, non perché è reggino, ma perché da quando è entrato lui in società sono successe cose che portano allo disfacimento. Riconfermare Braglia e richiamarlo credo possa essere un regalo grande verso tutta la tifoseria giallorossa. Da tifoso del Catanzaro io mi auspico l’allontanamento di Gigi Cagni dal Catanzaro.” Antonio da Catanzaro sostiene “ Cagni non si può esonerare, non si può fare neanche tornare Braglia perché troverebbe giocatori nuovi che non sono i suoi. Io direi che siamo in serie B anche grazie alla forza economica di Princi, senza ne giudicare ne difendere questa società che sta facendo tanti errori. Per il resto, tutti allo stadio, continuiamo a soffrire, però speriamo che rimarremo in B. Ci credo poco, ma continuo a sperare.”

Cristian dallo studio afferma, sulla questione mercato estero, che questo tipo di campagna acquisti non è per nulla facile e senza un direttore sportivo è quasi impossibile farcela. Ci vuole gente esperta che sappia consigliare. E se il campionato andrà male, gente come Princi o calciatori come Carbone credete che rimarrà veramente a Catanzaro?”

RadioForum rinnova il suo appuntamento per lunedì 17 gennaio alle 21,30 sulle frequenze di RadioAmicaInBlu e via internet per gli utenti di UsCatanzaro.net, con Gennaro Maria Amoruso, Gene Froio e Paolo Spinoso.

Sintesi a cura di Pamela Ruga

Autore

Paolo Spinoso

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