UNIVERSITA’: Iniziato il Progetto-Laboratorio per venti neolaureati

È iniziato per venti giovani neolaureati dell’Unversità di Catanzaro un percorso formativo innovativo che li condurrà, attraverso esperienze integrative di studio e ricerca, a un contatto ravvicinato con le pratiche quotidiane della realtà lavorativa. Il Progetto–Laboratorio, questo il nome dell’iniziativa avviata dall’Ateneo catanzarese che ha preso il via con una lezione sullo “Sviluppo economico italiano” tenuta dal professor Nicola Ostuni, ha, infatti, lo scopo di favorire le prospettive occupazionali dei laureati dell’Università Magna Græcia attraverso forme innovative di formazione e d’integrazione culturale.

Grazie a tale progetto così i laureati dell’Ateneo catanzarese, ancora inoccupati, potranno formarsi alla moderna cultura d’impresa, alla cultura del saper fare e del saper essere, attraverso corsi, workshop e esperienze lavorative sul campo, sottoforma di stages, sia in Italia che all’estero.

L’iniziativa, nuova nel suo genere, rientra nell’ambito delle proposte del progetto Pitagora d’Ateneo che prevede un intervento strategico nelle varie fasi dell’orientamento.

Si tratta quindi di un progetto sperimentale, che ha visto la luce all’Università Magna Græcia grazie all’impegno e alle idee del professore Nicola Ostuni, delegato del Rettore per l’orientamento, e della professoressa Annarita Trotta, coordinatrice dell’iniziativa.

Le attività formative si articoleranno in due fasi. Nella prima, i soggetti interessati parteciperanno ad un periodo di formazione, il cui obiettivo sarà quello di fornire una preparazione di base sulla cultura di impresa e sulle capacità comportamentali. Le lezioni riguarderanno argomenti come inglese, informatica di base, bilancio delle competenze, sviluppo economico in Calabria, orientamento al lavoro per la ricerca dello stage, elaborazione di un progetto imprenditoriale, partendo dalla “Business idea” fino alla realizzazione del “Business plan”. Tale formazione intensiva servirà per potenziare le proprie capacità professionali e le proprie competenze. La seconda fase, invece, consisterà nell’integrazione delle conoscenze acquisite nel corso della prima parte del progetto e nel potenziamento delle capacità professionali attraverso colloqui di gruppo e individuali con il counselor di Ateneo. Sono, inoltre, previsti seminari su temi attinenti la formazione post lauream e l’orientamento al lavoro. Solo al termine delle attività formative, è previsto lo svolgimento dello stage della durata minima di tre mesi. Un’opportunità importante per compiere un’esperienza lavorativa all’interno di aziende che operano non solo in Calabria, ma su tutto il territorio nazionale o anche all’estero. (CNN 20.12.2004)

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Redazione

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