La presentazione della XIII giornata

Campionato cadetto di nuovo in pista

Il tempo dell’attesa e delle
chiacchiere è finito. Adesso, conta solo vincere. Infatti anche in coloro i quali, fra cui il sottoscritto,
avevano approvato la scelta di cambiare allenatore ed erano pronti a
scommettere sulla qualità dell’organico, comincia ad affiorare un pizzico di
delusione e molte perplessità. Certo per noi, è ancora presto per recitare il
mea culpa e trarre conclusioni affrettate, tuttavia, è innegabile che, la china
presa dalla squadra è davvero pericolosa. D’accordo, le attenuanti sono tante.
Basti pensare che, “regalare” agli avversari un uomo come Benny
Carbone, oltre a un nutrito drappello di buoni
giocatori, darebbe un obiettivo svantaggio a chiunque. Ma,
con una rosa di ventiquattro elementi, non ci si può appellare agli infortuni
per spiegare il motivo di una crisi dagli sviluppi imprevedibili. Detto questo,
vorremmo cogliere l’occasione per dedicare un pensiero a quelle centinaia di
tifosi giallorossi che hanno raggiunto, da ogni parte
d’Italia, il “Romeo Menti” di Vicenza. Nel farlo, siamo consapevoli di scadere
nella retorica e ce ne scusiamo con i lettori, però, pensiamo sia giusto dire
che, la passione di questa gente ci ha davvero commosso. Anche se, sicuramente,
non c’era bisogno della disfatta in terra 
veneta per accorgersi dell’amore viscerale di quelli che, con un termine
un po’ demodé, definiamo emigranti. Si tratta di uomini e donne, ragazzi e ragazze che, intervistati dal
bravo Vittore Ferrara, hanno soffocato l’amarezza per l’umiliante sconfitta,
regalando un sorriso e approfittando per salutare parenti e amici, residenti
nella città dei Tre Colli. La loro, per l’ennesima volta, è
stata una lezione di compostezza e, soprattutto, di dignità. In altre parole,
grazie ai nostri impagabili supporter, almeno sugli spalti abbiamo salvato
l’onore mentre, in campo, qualcun altro stava perdendo il match e, ciò che più
conta, la faccia. Nonostante questo, a tutti va
concessa una prova d’appello per riscattare i propri errori e, quindi, in vista
del delicato doppio confronto interno che, le Aquile dovranno sostenere da qui
a dieci giorni, ci limitiamo a rivolgere un caloroso in “bocca al lupo” al
gruppo, da cui ci aspettiamo una reazione convincente.

Intanto, eccovi il quadro
della tredicesima giornata che, si aprirà con gli anticipi del venerdì sera Arezzo
– Albinoleffe
e Ascoli – Crotone. Dando
retta alle indicazioni di questo scorcio iniziale di campionato, la prima
dovrebbe essere una sfida molto equilibrata. Al contrario, la seconda sembrerebbe
una sorta di passeggiata per i marchigiani. Attenzione, comunque,
alla disperazione della truppa di Gianpiero Gasperini
al quale, in caso di stop, franerebbe il terreno sotto i piedi. Saturday night,

sarà la volta di Catania – Genoa. Una gara che, in base alle
reciproche ambizioni, dovrebbe profumare di serie A
. Una
categoria che, al momento, è molto più alla portata della formazione ligure
.
Su Catanzaro – Pescara, dopo la lunga premessa, ogni discorso risulterebbe pleonastico. Empoli – Modena ci svelerà
la reale condizione dei padroni di casa che, dopo la battuta d’arresto all’ “Adriatico”, dovrà difendere la propria leadership
dall’assalto delle agguerrite pretendenti al primo posto. Chi, in Perugia – Vicenza, riuscirà a far bottino
pieno, consoliderà il piazzamento in zona play-off. In Salernitana
– Cesena
, i campani giocheranno con l’acqua alla gola. Per loro sarà una
sorta di ultima spiaggia visto che, malgrado manchino
ancora ben ventinove turni alla fine del torneo, corrono il rischio di
ancorarsi al fondo classifica da dove, è difficile risollevarsi. Se Ternana – Piacenza
si fosse disputata un mese fa, avremmo parlato di probabile successo emiliano.
Ora, invece, molte cose sono cambiate e, perciò, preferiamo essere più cauti,
scegliendo la via della prudenza. In Torino – Venezia le nostre simpatie
andranno ai granata che, con una vittoria, potrebbero
conquistare la vetta, facendo anche un involontario favore alla compagine di
Gigi Cagni. Treviso – Verona è un derby e,
come tale, sfugge a ogni logica. E’ pur vero, però,
che gli scaligeri sembrano avere valori tecnici di gran lunga
superiori
a quelli dei biancazzurri. Il
programma si chiude, infine, con Triestina – Bari. Un
incontro nel quale, si andrà a caccia di preziosi punti salvezza che, potrebbero
incidere parecchio nell’immediato futuro delle due compagini
. 

Danilo Colacino

 

Autore

Redazione

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