Bar Mangialavori

A Vicenza; una partita storta oppure c’e’ altro?

Le parole di Cagni intervistato a fine gara e quelle dei tifosi:
due campane un solo suono “Il Catanzaro non ha reagito”.
Cristian: ”Noi sugli spalti onoriamo la maglia loro sull’erba non hanno meritato lo stipendio”.
Milko: “ … una difesa disastrosa…”

E’ amaro commentare e chiedere pareri dopo che si subiscono 5 reti e non si accenna alcuna reazione d’orgoglio in campo.

Diamo voce per prima ai tifosi, perché ieri le loro risposte ci sono sembrate più incisive ed appropriate di quelle di un allenatore troppo educato e rispettoso degli equilibri interni dello spogliatoio, per poter dipingere lo stato disastroso dei suoi uomini in campo .

Uno dei tifosi più accesi e presente in moltissime trasferte dai tempi della C2 e’ Cristian. Ci spiega con perizia e con precisione la sua visione della squadra:
“Ci tengo a sottolineare come noi sugli spalti onoriamo la maglia, mentre loro sull’erba oggi (ieri n.d.r.), non hanno meritato lo stipendio. Corona gioca da solo in area avversaria, ed alcune volte ci riesce anche bene, ma rimane troppo isolato quando Carbone non e’ in campo. Nessuno degli esterni di centrocampo riesce ad affondare sulle fasce per effettuare un traversone degno di considerazione. I cross si scagliano, (e’ il giusto termine piuttosto che calibrarli), dalla tre quarti verso il centro dell’area, dove ogni portiere, che non sia del Catanzaro naturalmente, riesce a bloccarlo senza patemi d’animo.
Il Catanzaro in generale nelle precedenti trasferte, manovra bene riesce ad imbastire azioni offensive di un certo livello, costruisce azioni da gol, ma realizza poco in rapporto alle occasioni create. Purtroppo la stessa percentuale non e’ mantenuta in difesa dove ogni due azioni subite, il Catanzaro incassa almeno un gol. La nostra difesa e’ il reparto peggiore che ricordi dai tempi di mister Specchia.
Abbiamo dei tifosi splendidi che tifano anche sul 5 a 0, accade raramente nel calcio moderno, suggerisco di sottolineare questo sui giornali e sulle televisioni, mostrato la nostra sportività, piuttosto che l’anticalcio offerto oggi dalla nostra squadra.”

Nemmeno Paola e’ tenera nel suo giudizio: “Io di moduli non ci capisco molto, 4-4-2, 3-4-3, non mi importa, però posso dire che rispetto allo scorso anno la squadra è nettamente peggiorata, a partire dall’attacco, dove Corona seppur bravissimo e sempre l’ultimo ad arrendersi. Pecca un po’ in lentezza, sarà forse perché non è validamente supportato da una prima punta come si deve?
Purtroppo le vere dolenti note sono in difesa, dove ho visto giocatori che non controllano l’avversario e lontani dallo stesso quando attacca. A me questo non sembra normale se gli si lascia spazio l’attaccante tira in porta e non mi pare che sia lo scopo della difesa lasciare tirare gli avversari.

Milko tifoso da sempre ed attento osservatore delle formazioni giallorosse sin dai tempi della serie A degli anni settanta ed ottanta, non nasconde il suo disappunto.
“Inutile parlare di centrocampo ed attacco, il vero problema e’ la difesa composta da calciatori che oggi non dimostrano di saper giocare al calcio. Forse l’età gli stimoli assenti, ma sta di fatto che tutti gli uomini della retroguardia giallorossa (tranne Grava in alcuni momenti), risultano lenti e macchinosi. Sono Incapaci di applicare la tattica del fuorigioco, impacciati negli uno contro uno, fuori posizione sugli attacchi avversari. E non stiamo ad inventarci scusanti e diversivi.
Osserviamo quanto segue:
Ogni squadra di calcio di medio-alta e/o di medio-bassa classifica concede 4 o 5 azioni pericolose a partita agli avversari. Il Catanzaro di questo anno Trieste, Cesena, Piacenza, Ascoli non ne concede più di tante. Il vero problema e’ che una difesa normale su 4 o 5 occasioni riesce a metterci una pezza almeno 2, 3 o 4 volte se non 5 in casi eccezionali, mentre contro la difesa del Catanzaro ogni azione pericolosa subita rischia di trasformarsi seriamente in un gol subito.
Quindi il problema più importante ad oggi, non e’ tanto il centrocampo che non filtra (le azioni pericolose che subiamo non sono molte) o l’attacco (che ha comunque segnato 14 reti), ma una difesa disastrosa !
”

A fine gara abbiamo raggiunto il Signor Cagni ai quali abbiamo posto le seguenti domande:
Catanzaro News: Una sconfitta che non ricordiamo a memoria di computer, il Catanzaro ha dimostrato di saper attaccare qualsiasi squadra con disinvoltura, Trieste, Cesena, Piacenza, purtroppo, non dimostriamo la stessa disinvoltura nel concludere a rete le azioni d’attacco. Concorda? Lei ci aveva detto dopo Bergamo che gol di testa come quello subito contro l’Albinoleffe, non ne avremo mai più incassati, quello di oggi ci e’ sembrato simile con i centrali a passeggio in area di rigore, eppure Schwoch non ci sembra una gigante? .
Gigi Cagni:
Il Catanzrao nei primi 20 minuti ha dominato la gara, poi ci siamo spenti. Subito il primo gol, non abbiamo alzato la testa. Il rigore discutibile e l’espulsione ci hanno tagliato le gambe. E’ una lezione dura questo 5 a 0 ma dobbiamo subito dimenticarla.
Si dici bene, il primo gol purtroppo e’ stata la fotocopia di quello di Bergamo, non dimentichiamo che Schwoch e’ abilissimo a smarcarsi e’ la sua dote migliore.
Certe partite vanno cosi, noi all’inizio meritavamo ben altra sorte, certe partite storte capitano, e’ capitata anche alla Juve avete visto che partita sabato sera?

Catanzaro News: Purtroppo no Signor Cagni, io non seguo le categorie minori in cui gioca la Juve, seguo il Catanzaro.
Il Catanzaro riesce a portare in porto punti solo se tiene la palla lontano dalla propria porta, vale a dire che ad ogni semplice attacco rischiamo di incassare gol. Una difesa, quella giallorossa, che sembra valere da uno a dieci, poco più di zero. Ha qualche contromisura, sta facendo qualche pensiero di rinforzi per il reparto difensivo?
Gigi Cagni:
E’ presto per dirlo per ora abbiamo questi uomini e dobbiamo tenerceli e farli girare al meglio, non posso pensare a Gennaio, quando dobbiamo risolvere i problemi ora. Non reputo giusto addossare la croce su un solo reparto, quando si prendono 5 gol la colpa e’ di tutti.

Catanzaro News: Reputiamo che oggi a Vicenza, il Catanzaro non abbia reagito ne dopo il primo gol subito ne dopo il secondo ne dopo il terzo, insomma in campo abbiamo visto una squadra che non ha lottato per una prestazione dignitosa. Lo meritavano almeno i tifosi che hanno applaudito e sostenuto anche sul 5-0 senza mai un fischio. Cosa ne pensa? Signor Cagni la ringraziamo per la pazienza, l’ultima domanda; ci salveremo?
Gigi Cagni:
In effetti non sono proprio contento della nostra non reazione di oggi. Non abbiamo avuto lo scatto d’orgoglio necessario. Non dico che non si siano impegnati affatto, ma non lo hanno fatto come io avrei desiderato. Sono venuto a Catanzaro proprio perché sapevo della piazza “calda” proprio questi tifosi che sono eccezionali, a me personalmente fanno piacere, per me e’ una esperienza importante.”
All’ultima domanda l’allenatore delle Aquile, mentre andava via stringendoci la mano, ha accennato un sorriso ed un “tranquilli, tranquilli“.

Aaggiungiamo la nostra impressione sulla situazione attuale. L’altro che menzioniamo nel titolo;
–Potrebbe essere che stiamo pagando la mancanza di una strategia nel mercato di Luglio/Agosto?
–Chi si assume le responsabilità delle scelte di mercato per evitare futuri errori in Gennaio, cosa che risulterebbe irriparabile?
–Sembra che “duriamo” solo venti minuti, si stanno impegnando tutti dal punto di vista atletico?
Per questo Catanzaro in Agosto, sono stati scelti nomi importanti che in passato hanno fatto la loro onorevole carriera e da cui era lecito attendersi di più. Anche noi non ci attendevamo tanti problemi tutti insieme.
Lo sforzo economico e’ stato fatto e di questo dobbiamo rendere grazie a chi lo ha profuso. Purtroppo colui che ha organizzato il mercato estivo in questi termini, fino a qui non ha raggiunto i risultati attesi ed ottenuto continuità di prestazioni, (escluso Carbone).
Speriamo che la stessa persona/staff non commetta gli stessi errori di valutazione in Gennaio Febbraio 2005 e ci si affidi a qualcuno competente che scelga i rinforzi a seguito di reali osservazioni sullo stato di forma dei calciatori prescelti come possibili acquisti.
Questo Catanzaro può salvarsi, il valore delle concorrenti non e’ eccelso. Serve il supporto di tutti, quello dei tifosi che non e’ mai mancato, della società, ma in modo fondamentale dei calciatori, che seppur hanno mostrato tutti i loro limiti mentali e fisici a Vicenza, possono e devono dare in campo tutto il cuore che hanno a disposizione. Indossare la maglia del Catanzaro implica oneri ed onori, l’onere che più sta a cuore ai tifosi del Catanzaro e’ quello di onorare sempre la maglia anche nella sconfitta, a Vicenza come ad Ascoli non e’ stato fatto. Il Credito non e’ infinito.

D.P.

Autore

Davide Pane

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