Catanzaro: la salvezza prima di tutto e l’organigramma ad oggi

E’ il momento del primo bilancio in termini numerici dopo 11 gare di campionato.
Osservazioni per la società di Via Lombardi.

Questa squadra che tipo di campionato porterà a termine?
Possiamo sognare? dobbiamo salvarci oppure rischiamo qualcosa?
Meglio il Catanzaro di Braglia o di Cagni?
Cosa dicono i numeri ed i dati di fatto sulle Aquile?
Ci sono osservazioni/suggerimenti/complimenti da fare agli uomini di via Lombardi?


Gli obbiettivi societari sono quelli di una salvezza tranquilla! Questo e’ stato richiesto al nuovo allenatore Gigi Cagni; con un possibile effettivo rilancio nel prossimo anno.
Da parte nostra analizzando i numeri fino all’undicesima di campionato, possiamo dire che il Catanzaro di oggi (12 pt all’attivo), ha le carte in regola per poter rispettare l’obbiettivo e portare in porto un campionato di serie B salvandosi dalla retrocessione e dagli eventuali spareggi.
Realmente ci pare difficile che con i numeri di oggi, esistano i presupposti per spiccare voli da alta classifica. In futuro, tutto può accadere e le cose possono cambiare, si auspica in meglio, ma il nostro attuale parere e’ di accontentarsi di un campionato di transizione, lottando onorevolmente e con umiltà per la salvezza gara dopo gara.
Passando ai numeri “probabili”: la quota “salvezza certa”, equivalente alla diciassettesima posizione, (ricordiamo he la diciottesima spareggia con la diciannovesima in caso di distacco minore o uguale a 9 punti), potrebbe essere, “47/48” punti. Deduciamo questo considerando che due anni orsono con 20 squadre la salvezza certa era a 45 punti e che lo scorso anno con 24 squadre era a 51, quindi facendo una media possiamo riferirci ad una diciassettesima posizione con 47/48 punti.

Per quanto riguarda i numeri attuali del campionato ed i dati di fatto inconfutabili:
il Catanzaro e’ risultato disastroso fuori casa con un sol punto all’attivo, peggio di noi con zero punti solo il Modena. Mentre siamo in linea con le aspettative di salvezza in casa, con 11 punti conquistati
siamo esattamente “2” punti sopra la zona “spareggio”, quindi in una posizione di salvezza ipotetica certa

abbiamo “0” come differenza reti, ed un attacco prolifico nella media del campionato con “14” reti all’attivo. Purtroppo sono troppi i gol subiti; specialmente se si considera che in porta ed in difesa sono stati fatti considerevoli sforzi economici. Il portiere titolare, per esempio, e’ uno di quelli meglio remunerati della categoria.

l’investimento che fino alla undicesima di campionato e’ sembrato più redditizio, per esperienza concretezza e volontà profusa in campo e’ Benito Carbone. Senza nulla togliere al buon esordiente di categoria Giorgio Corona (riconfermato e già con 4 reti all’attivo ma anche con qualche occasione di troppo sbagliata). Non parliamo di coloro che per sfortuna/infortuni (Campolo, Ascoli, Ferrigno, Pastore…) o per vicissitudini varie (Leon, Monaco, Vicari, Manitta, Dal Canto, Cammarata, Dei, Bonomi,… ) oggi non stanno rendendo per quello che ci si attendeva. A questi calciatori inviamo comunque il nostro incitamento “FORZA RAGAZZI”. In ogni caso un ringraziamento va a coloro che hanno avuto il coraggio di investire nel calcio ed a Catanzaro; di questi tempi non e’ una cosa da poco.

capitolo Calendario. Fino a qui abbiamo incontrato 8 squadre su undici di medio bassa classifica, tra queste ben 5 (affrontate in casa), hanno una classifica peggiore della nostra (Salerno, Bari, FC Crotone Calcio 1994, Modena, Venezia). E’ un dato di fatto che noi abbiamo avuto fino a qui un calendario “favorevole”, rispetto a tutte le altre squadre che precediamo. Nello stesso tempo purtroppo non siamo riusciti a battere in casa due dirette concorrenti per la salvezza, il Venezia ed il Football Club Crotone Calcio 1994

avremo in trasferta quasi tutti gli scontri “salvezza” nelle prime giornate del girone di ritorno, auspichiamo che fino ad allora il nostro score di punti fuori casa sia migliorato.

capitolo allenatori. Braglia in 5 gare ha conquistato 4 punti e subito 8 reti realizzandone 6. Cagni in 6 gare ha conquistato 8 punti e subito 6 reti realizzandone 8. Questi i numeri crudi che danno ragione a Cagni.

Terminati i dati di fatto passiamo alle nostre discutibili opinioni:

dal punto di vista del gioco si e’ visto un qualche cambiamento con Cagni? Alcuni sostengono di si altri meno. Per onesta’ teniamo a ricordare come nella partita contro la Triestina il Catanzaro di Braglia non era tanto diverso da quello di Cagni. Nello stesso modo riconosciamo a Cagni una quadratura costante dell’insieme che con Braglia era spesso “latitante” nelle prime cinque gare. L’esperienza di Cagni nella cadetteria si nota con la sua capacità di leggere la partita in modo rapido e proficuo; le sostituzioni effettuate, anche con il senno di poi, sono al momento quasi sempre le più adeguate

Per quel che riguarda la nostra valutazione sul Catanzaro, dopo 11 gare e’ positiva nel complesso in quanto siamo in zona “salvezza onorevole”. Qualche dubbio ci sentiamo di esprimerlo per il futuro e compatibilmente con le disponibilità economiche, ad oggi ci pare che l’organico sia da ritoccare, in primo luogo nel reparto centrale difensivo, poi si può anche pensare al resto. La squadra di oggi può salvarsi, ma deve lottare seriamente per non far patire i propri tifosi dopo quattro anni consecutivi in cui le coronarie giallorosse sono state provate duramente. Le lacune a nostro parere ci sono e si vedono; tuttavia reputiamo che siano comuni a tante altre squadre “della zona salvezza” (mal comune mezzo gaudio). In attacco mancano i cross dal fondo (esclusi gli assist di Carbone), ed in area di rigore spesso si ritrova il solo Corona a fronteggiare 3 o 4 difensori. Sulle palle inattive, le chiusure dei nostri difensori sugli avanti avversari sono spesso tardive e si concedono troppe occasioni anche dal centro del reparto difensivo; la porta fino a qui non e’ stata difesa al meglio dall’estremo difensore.

Sia ben chiaro che non intendiamo animare polemiche, perché se e’ questo che passa il convento noi lo sosteniamo sempre e comunque. Non intendiamo fare i padroni con i soldi degli altri, e ci rendiamo conto delle ristrettezze economiche in cui versa oggi il calcio italiano. I nostri sono solo pareri da tifosi consci della posizione e dei ruoli di ciascuno.
Poiché non sta a noi decidere cosa fare, noi non pretendiamo niente altro che il massimo impegno in campo, sia nella vittoria che nella sconfitta. A noi interessa che la nostra maglia venga onorata in ogni sede anche in quella amministrativa. Con questi presupposti rivolgiamo il nostro saluto alla società e rinnoviamo il nostro sostegno a favore delle sorti delle Aquile.
Con il chiaro intento di dialogare costruttivamente segnaliamo alcune esperienze di questo scorcio di campionato che hanno causato disagi ai tifosi. E’ nostro auspicio che possano essere “stampate/valutate” e se e’ il caso utilizzate come spunti per migliorare il futuro prodotto Catanzaro:

gli abbonamento sono stati consegnati con notevole ritardo ai tifosi, ed i prezzi riportati sugli stessi per motivi non legati alla volontà della società, sono risultati diversi da quelli effettivamente pagati. Questo ha causato disagi ai sostenitori sia dal punto di vista informativo che pratico

l’abbonamento, perde il colore rosso e rovina i capi di abbigliamento

non esiste un punto di vendita dei prodotti ufficiali del Catanzaro, quantomeno uno via internet. I capi ufficiali del Catanzaro sono richiesti da molti tifosi specialmente nelle trasferte, dove gli emigrati avrebbero piacere di spendere qualche “Euro” in favore della società ed avere in cambio una maglietta ufficiale originale

i tifosi si chiedono come mai non si trovano in giro le locandine che annunciano le partite delle Aquile. Specialmente in questo campionato dove e’ difficile seguire le date a causa degli anticipi/posticipi. La locandina poteva essere un mezzo informativo per raggiungere più persone possibile

Pasquale Lo Giudice, Fabrizio Ferrigno, Ivano Pastore, Luca Gentili,. Questi signori, indipendentemente dalle loro squalifiche o meno (Pasquale per esempio non ha subito nessuna squalifica ed e’ un direttore sportivo a tutti gli effetti), sono calciatori/professionisti stimati che potrebbero tornare utili alla causa. In molti si chiedono: Senza giri di parole e con chiarezza, chi di loro ed in quale ruolo verra’ reintegrato in giallorosso?

D.P.

Approfittiamo di questa occasione per rispondere a molti sostenitori che ci scrivono in redazione e chiedono lumi sull’organigramma ufficiale delle Aquile.
Ricordiamo peraltro, quanto dichiarato dal Dr. Massimo Poggi Madarena che come potrete notare non e’ presente in questa versione dei quadri dirigenziali di Via Lombardi. Poggi sarà il delegato ufficiale della società U.S. Catanzaro 1929 S.p.a. per la gestione/organizzazione della ristrutturazione del Ceravolo. Lo stadio verra’ ricostruito nella stessa posizione in cui si trova. Il Catanzaro non cambierà casa.

Organigramma Us Catanzaro (aggiornato al 02/11/2004) (fonte http://www.us-catanzaro.it/organigramma.asp)

Presidente e Amministratore Unico:
Dr. CLAUDIO PARENTE

Dirigenti:
Signori Antonio Princi, Saverio Procopio, Giuseppe Mirante, Giovanni Improta

Segretario Generale
Dr Francesco Iacopino

Responsabile Marketing
Dr. Saverio Provenzano

Cappellano spirituale

Don Lino Tiriolo

Responsabile rapporti con il tifo organizzato

Pasquale Bove

Sito internet ufficiale e addetto stampa

Tommaso Rotundo

Capo Ufficio Stampa

Dr. Mario Mirabello

Dirigente addetto all’arbitro

Carmine Gallo

Segretario Amministrativo

Luciano Sacco

Coordinatore settore giovanile

Dr Federico Camerino

Responsabile settore giovanile

Raffaele Resina

Autore

Davide Pane

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