Gli errori da evitare e le concorrenti delle Aquile

Monta il disappunto per qualche errore di troppo. E lo crediamo bene…

Inviperiti molti dei tifosi al seguito delle Aquile, sabato sera in quel del Garilli. Manitta è stato addirittura definito “comico” da un commentatore di Mediaset (troppo buono il commentatore). Una paperona del numero “77” che regala il secondo gol ai padroni di casa. I più “anziani” ricorderanno il buon Mattolini ai tempi della serie “A” (i Tifosi giallorossi lo chiamavano “saponetta”), ma non c’è nulla da ridere. Il portiere proveniente dal Vesuvio non è nuovo a queste imprese. Già a Salerno fece bella mostra delle sue scarse qualità di presa e nel derby contro il Crotone si limitò ad opporsi a Vantaggiato con una sola manina a seguito del tiro da trenta metri della punta crotonese per non parlare dell’indecisione sul calcio d’angolo che partorì il definitivo pareggio nella stessa gara. Non si vuole assolutamente in questa sede creare un caso, ma invito tutti a guardare gli occhi stralunati e i volti impietriti dei compagni di squadra verso Manitta dopo il secondo gol dei biancorossi. In occasione del primo gol forse c’è stata una seppur minima deviazione (ma il portiere si era “tuffato” un po’ in anticipo) ma in occasione del secondo gol…! Ci dispiace sottolineare l’errore (orrore) dell’estremo difensore giallorosso, ma siamo certi che abbia determinato pesantemente il risultato finale.
Stasera intanto un’altra emozionante avventura di Vittore Ferrara e del suo Tg Giallorosso in quel di Piacenza.
Si parte prima con l’innaugurazione del Catanzaro Club di Trezzano S.N. (Mi) poi si sugguono numerosi incontri simpatici in questa nuova puntata.
Questa sera ore 22.30 sulla prima rete di Telespazio Calabria.

Sugli altri campi festeggia il genoa, Molto entusiasmo in citta’ dopo la serie di 2 vittorie consecutive, e viste le formazioni sulla carta, i liguri credevano di compiere un’altra passeggiata dopo le 2 cinquine rifilate negli ultimi incontri casalinghi, invece la serata è iniziata in salita per la squadra di Cosmi: Genoa distratto, che sottovaluta l’avversario, Treviso motivato a uscire imbattuto dal “Ferraris”. Dopo pochi minuti sono i liguri ad andare in gol con Makinwa ma l’arbitro Pantana di Macerata aveva gia’ annullato. Primo tempo equilibrato con varie occasioni da ambo le parti, fino al 30° circa quando l’equilibrio viene spezzato da una splendida punizione di Centi(Treviso) che si infila all’incrocio: 1-0 e Genoa costretto ad acciuffare i veneti. Il primo tempo si chiude con l’imprevedibile vantaggio trevigiano. Serse Cosmi, decisamente arrabbiato, da’ una strigliata ai suoi negli spogliatoi. E infatti nel secondo tempo si vede un altro Genoa: nel giro di pochi minuti, grazie a Makinwa prima, e a uno splendido tiro da fuori di Tedesco dopo, la squadra di Preziosi firma il sorpasso ai danni dei veneti: 2-1. Nel frattempo si fa male anche il difensore Carrera nelle fila del Treviso, e ultima mezz’ora tutta in salita per la squadra di D’Astoli, in cui non riesce a trovare la via del gol anche grazie alla buona copertura della retroguardia ligure. Risultato finale 2-1. Alla luce di cio’ il Genoa vola in classifica a 17 punti al secondo posto alle spalle dell’Empoli, mentre il Treviso si arresta a quota 5 al penultimo posto dopo la convincente vittoria (la prima di campionato) ai danni della Ternana. ma pensiamo a noi.
Forza Aquile e tutti allo stadio.

Giannantonio Cuomo

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