Dagli spogliatoi dello stadio ”Atleti azzurri d’Italia”

Cagni, Improta e Parente soddisfatti della prestazione. Monaco fuori rosa.

Al termine del match con l’Albinoleffe, il nuovo tecnico giallorosso Gigi Cagni ritiene giusto il pareggio, conquistato contro un’ottima squadra, e si dice soddisfatto della reazione della squadra al gol di Possanzini. «Non potevo fare di meglio in soli tre giorni – ha detto il tecnico – ma sono fiducioso per il prosieguo del campionato. Il merito è anche di Braglia, se la squadra a livello mentale c’è. L’ambiente è bello, la società e i tifosi sono eccezionali. Faremo bene». Concordano con le parole del tecnico il presidente Claudio Parente ed il dg Gianni Improta, che hanno apprezzato soprattutto la prova caratteriale dei giallorossi.

La vera novità della serata è che Monaco potrebbe già aver chiuso la sua avventura in giallorosso. Il difensore, infatti, non rientra nei piani tecnici di Cagni, che lo conosce bene per averlo già allenato a Salerno. Monaco, quindi, dovrebbe andare ad infoltire la schiera dei fuori rosa, e la Società potrebbe valutare l’opportunità di rescindere il suo oneroso contratto.

Anche i giocatori che sono attualmente fuori rosa per decisione dei dirigenti del Catanzaro resteranno tali. A ribadirlo, in sede di conferenza stampa, è stato il tecnico Cagni, mettendo a tacere le voci che già preannunciavano un reintegro di Pasquale Luiso.

Sull’ipotesi di far giocare insieme il trio d’attacco Carbone-Corona-Cammarata, Cagni non si è espresso: «E’ troppo presto per valutare queste ipotesi – ha detto il tecnico -, sono a Catanzaro solo da tre giorni».

Sulla scelta di far partire Giorgio Corona dalla panchina, Cagni ha affermato di aver «voluto dare un po’ di riposo all’attaccante, che aveva giocato le prime cinque partite, anche in vista del match con la Salernitana»

Benny Carbone, infine, non ha risparmiato parole di elogio per i tifosi giallorossi, presenti in cinquecento a Bergamo: «E’ importante vincere soprattutto per loro – ha detto il capitano giallorosso -, oggi sembrava di giocare in casa!».

Autore

God

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