UNIVERSITA’: Post-genomica e biosicurezza, la Magna Græcia a congresso

Saranno più di 70 i delegati che prenderanno parte al congresso internazionale “Functional genomics of pathogenic bacteria: from post genomics to therapeutic targets (Genomica funzionale dei batteri patogeni: dalla post-genomica a nuovi bersagli terapeutici), che apre i lavori domani mattina, 6 ottobre, a partire dalle ore 9.00, presso la sala conferenze dell’Hotel Villaggio Guglielmo in località Copanello, a Stalettì di Catanzaro. Durante i vari workshop previsti fino al prossimo 8 ottobre verranno delineati i progressi della ricerca nell’ambito della genomica, un settore di studio a metà fra biotecnologie ed informatica. Sarà l’occasione migliore per dibattere con autorevoli studiosi e ricercatori internazionali nel campo del Biotech. Il meeting è stato promosso dai Dipartimenti di Scienze Mediche e Medicina Sperimentale dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, in collaborazione con la Federazione Europea di Biotecnologia. Organizzato da Marco Soria, Alfredo Focà, Maria Carla Liberto e Gianni Matera, docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo catanzarese, il congresso tratterà temi che vedono in primo piano la post-genomica, cioè l’analisi funzionale del codice genetico dei più importanti batteri patogeni. Il completamento del Progetto Genoma Umano ha permesso, infatti, la decodifica dell’intera sequenza di DNA dell’homo sapiens. In parallelo, la sequenza del topo, del moscerino drosofila hanno fatto compiere alla medicina molecolare ulteriori progressi. È stato possibile così completare le sequenze di DNA di svariati batteri patogeni, responsabili di gravi malattie, ancora senza cure efficaci. Altro tema rilevante del congresso e’ la lotta al bioterrorismo: dalla sequenza di DNA del batterio del carbonchio o antrace, che ha allarmato per alcuni mesi tutta la popolazione degli Stati Uniti, all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001, si spera, infatti, di ottenere informazioni utili allo sviluppo di antidoti preventivi e curativi. La giornata di domani vedrà protagonisti: gli inglesi Mark Pallen e Brendan Wren, che illustreranno i genomi di un caso classico della biologia molecolare, l’Escherichia coli, e di un patogeno umano non meno importante, il campylobacter; i francesi Carmen Buchreiser e Philippe Glaser, che illustreranno le strategie che due importanti patogeni umani, legionella e isteria, impiegano per infettarne le cellule; il russo Alexander Radkin ed il tedesco Joachim Reidl, che relazioneranno sui germi responsabili di peste e colera. A chiudere i lavori interverrà Timothy Read, esperto di genomica dell’antrace presso il Dipartimento per la difesa biologica della Marina Militare Statunitense, che illustrerà i progressi compiuti dalla post-genomica nella mappatura genetica dei più pericolosi batteri usati, indiscriminatamente, per la costruzione di armi dalla potenza devastante. Ritorna quindi il tema della biosicurezza, in un momento storico contrassegnato dalla minaccia terroristica. (CNN 05.10.2004)

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Redazione

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