Rassegna stampa

«Dedicato a tutti gli squalificati»

Negli spogliatoi un pensiero comune da parte di Improta e dei giocatori

Braglia: «Mi è piaciuto lo spirito ma dobbiamo migliorare»

da Il Quotidiano

CATANZARO – Volti soddisfatti nella sala stampa del Ceravolo dopo la positiva conclusione della partita contro il Bari. Il primo a presentarsi ai giornalisti è il direttore generale Gianni Improta che ha parlato di «un Catanzaro caparbio e consapevole che rispecchia in pieno il carattere di Piero Braglia. La dedica della vittoria va ai giocatori squalificati per il “caso scommesse”. Io ho comunque piena fiducia nella giustizia e sono convinto che li riavremo al più presto con noi. L’importante – ha proseguito Improta – era partire con il piede giusto per cominciare a recuperare l’handicap che ancora ci mortifica».
Caterino, da fuori squadra, come era sino a poco tempo fa, è stato fra i grandi protagonisti. Logica la sua soddisfazione: «Avevo voglia di mettermi in discussione in una categoria che già conoscevo. Stavo bene fisicamente e sono riuscito a rispettare le consegne del mister al meglio».
Poi riflettori accesi su chi ha trasformato in una grande festa la serata che ha segnato il ritorno dei giallorossi sui palcoscenici della B, dopo 13 anni. Giorgio Corona è apparso euforico al pensiero del debutto della precedente stagione, che per lui fu subito bagnata dal gol, e della conclusione del torneo di C1, quando segnò al Chieti l’ultima rete del campionato catanzarese. Una doppi analogia che non gli è sfuggita. «Comunque stasera era importante riuscire a portare a casa i tre punti. Dedico il gol a mia moglie, la vittoria ai compagni squalificati. Il Catanzaro è un gruppo destinato a togliersi grandi soddisfazioni, con il lavoro e l’impegno quotidiano».
Carbone manda un pensiero a Prandelli, il tecnico che lo guidò lo scorso anno al Parma: «Dedico il successo e la marcatura alla sua famiglia in un momento così difficile. Stasera il successo è arrivato grazia anche alla spinta di un pubblico appassionato come pochi che ci ha fornito costantemente uno splendido incoraggiamento»
Ultimo a comparire il tecnico Braglia che ha brindato con un successo al suo esordio su una panchina di B. «Mi è piaciuto lo spirito e la voglia di lottare dei miei ragazzi. Di fronte avevamo una squadra ben organizzata ma noi possiamo fare molto bene anche quest’anno. C’è tanto da migliorare perché alcuni giocatori sono arrivati in ritardo: a loro sto spiegando la mia visione del calcio che prevede tre difensori».
Poggi arriva in sala stampa e interrompe l’intervista dell’allenatore del Bari. Carboni si stizzisce ma poi si rasserena e commenta: «Nessuna recriminazione. La mia squadra ha giocato 70 minuti nella metà campo del Catanzaro».

Vittorio Pio

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