CRIMINALITA’: Vicino casa chiama 113, rumena sfugge a violenza sessuale

Una telefonata fatta da un vicino di casa al 113 ha evitato che

un’immigrata rumena di 26 anni venisse violentata da due pregiudicati,
colti sul fatto dagli agenti e arrestati. E’ quanto è accaduto la scorsa

notte in località Mortilla di Gizzeria, un centro del litorale tirrenico

catanzarese. I due pregiudicati, Domenico Saverino, di 44 anni, e Maurizio
Belville, di 46, avrebbero fatto irruzione, forzando una finestra, nella

casa dell’immigrata. I due hanno poi raggiunto la camera in cui dormiva

l’immigrata, tentando di violentare la giovane. Le grida di quest’ultima

hanno però richiamato l’attenzione di un vicino di casa, che ha chiamato
la polizia. I due sono stati arrestati con l’accusa di tentata violenza

sessuale, lesioni, danneggiamento e violazione di domicilio. La giovane,

durante il tentativo di violenza sessuale, ha anche subito alcune lesioni

per le quali è stata giudicata guaribile in quattro giorni. (CNN

30.08.2004)

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Redazione

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