Sergio Campolo, quella di Catania è stata una brutta sconfitta. Quali sono state le cause?
âCome squadra non abbiamo fatto per nulla una bella partita. Non abbiamo fatto quello che il mister ci chiedeva ed eravamo molto imballati. Stiamo lavorando molto sulla preparazione fisica e, con lâimpegno che ci mettiamo tutti quanti, i frutti di questo lavoro sicuramente non tarderanno ad arrivare. Da parte nostra ci sarà lâimpegno massimo per arrivare al 100% allâinizio del campionatoâ.
La sua condizione fisica in particolare?
âNon sono ancora soddisfatto della mia condizione fisica. Ho ancora da completare il lavoro di preparazione per mettermi al passo con i miei compagni. La cosa che mi premeva di più era che il ginocchio non mi desse fastidio e così è stato. Per ritrovare la condizione fisica ottimale câè ancora un poâ di tempo prima dellâinizio del campionato. Spero di riuscire a lavorare come ho fatto in questi giorni per ritrovare il ritmo partitaâ
Per esperienza, sappiamo che le squadre di Musa sono sempre molto pesanti fino alle prime gare del campionato, per poi conservare freschezza atletica fino alla fine del torneo. Questo spiega le magliette sudatissime fin dai primi minuti della gara di Catania?
âSi, è così. Personalmente sono contento di essere affaticato perché vuol dire che sto lavorando bene. A me, rispetto agli altri, fa anche comodo questo tipo di lavoro perché vengo da un periodo di inattività abbastanza lungo. Non mi era mai capitato, infatti, di restare fermo per cinque mesi. Sono contento di lavorare così e di uscire tutte le sere dal campo con la maglietta sudataâ.
Il sogno di Campolo?
âFar disputare al Catanzaro il derby in serie A con la Reggina, la mia squadra del cuore. Eâ la stessa promessa che avevo fatto a Messina, e come sapete è stata mantenutaâ.