UNIVERSITA’: Ecco i primi laureati in biotecnologie

In meno di tre anni anche il corso di laurea in Biotecnologie dell’Ateneo di Catanzaro
dopo Economia Aziendale, ha avuto oggi i suoi primi laureati. La seduta di
laurea si è svolta a Germaneto presso le strutture del
nuovissimo Campus universitario. La scelta di Germaneto come luogo per la cerimonia
della proclamazione ha un valore altamente simbolico. Il Campus rappresenta per la
comunità accademica catanzarese, infatti, il futuro della scienza e della ricerca ecco
quindi il bisogno di legare un corso di laurea, dal forte impatto scientifico con quello
che sarà l’avvenire dell’Università Magna Grecia. La proclamazione della prima laurea
è avvenuta alla presenza del rettore dell’Ateneo catanzarese, il professor Salvatore Venuta
che ha sempre creduto nella costruzione di una struttura universitaria all’avanguardia
dalle grandi potenzialità, per avviare progetti di ricerca interessanti sia in ambito
nazionale che internazionale. La commissione per la seduta di laurea è stata composta dai professori Francesco Saverio Costanze, preside della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, Alfredo Focà, Giovanbattista De Sarro, Giovanni Cuda, Patrizia
Doldo, Rocco Savmo, e dai dottori Maria Mesuraca, Maria Teresa di Martino, Concett a
Faniello, Nicola Pandullo e Giovanni Sculco.

I candidati all’esame di laurea sono stati gli studenti Alessandro Tortorella, Rossana
Tallerico, Fernanda Scopelliti, Aurora Annarita Nocera, Marco Martino, Annalisa
Fregola e Michele Menniti che hanno discusso tutti tesi sperimentali, realizzate grazie alle
attività di ricerca dei laboratori scientifici dell’Università, di recente trasferiti a
Germaneto. Conseguito il titolo di primo livello, questi nuovi dottori potranno
iscriversi alla laurea specialistica ad accesso limitato (25 posti) in Biotecnologie
attivata dall’Università Magna Grecia per l’anno accademico 2004/05. La maggior parte delle tesi è stata sulla Proteomica, un nuovo ambito di ricerca su cui
si sta specializzando l’Ateneo di Catanzaro. Proteomica e Nanotecnologie costituiranno infatti le attività di ricerca del polo di eccellenza in fase di realizzazione presso il Campus di Germaneto, che sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 14
Novembre. Grazie alla Proteomica, che permette di analizzare e tracciare un profilo di
proteine in un tessuto, in una cellula o in un comparto subcellulare, ed alle
Nanotecnologie, che sfruttano le caratteristiche della materia a livello nanometrico si
potranno studiare e curare diverse malattie umane, principalmente quelle tumorali. (CNN 29.07.2004)

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Redazione

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