Intervistiamo

Quattro chiacchiere con i nuovi arrivati

Arcadio, Grava e Monaco per USCatanzaro.net

Nel ritiro di Nocera Umbra l’aria non è fresca come si vorrebbe, il caldo infatti ha messo un pò il fiatone alla truppa di mister Braglia che in mattinata cerca un pò di refrigerio nel boschetto confinante il campo d’allenamento. Tra una battuta e l’altra avviciniamo tre dei nuovi acquisti giallorossi i quali, disponibili e col sorriso sulle labbra, si prestano a rispondere alle nostre domande.
Chiediamo innanzitutto come procede il lavoro.
Antonio Arcadio e Gianluca Grava ci rispondono giudicando in maniera positiva questo inizio, il primo si dice sulla buona strada per raggiungere una condizione fisica ottimale; il secondo invece deve adattarsi un pò al ruolo di centrale che il mister gli ha prospettato in queste prime uscite stagionali, avendo lui giocato in questi ultimi sei anni a Terni come esterno di difesa, comunque con tutta tranquillità si dice a completa disposizione di Braglia. Monaco invece, essendo arrivato solo ieri (giovedì per chi legge), esprime un giudizio sul primo impatto con il gruppo dicendo di aver visto i compagni molto affiatati e con una gran voglia di fare bene.
Proseguiamo la chiacchierata chiedendo se hanno trovato qualche vecchio amico o conoscente in squadra.

Monaco ci dice di conoscere Carbone, Cammarata, Ferrigno e Briano; Arcadio invece aveva già giocato con Morello a Siena, Ferrigno a Napoli e Pierotti a Salerno; mentre Grava è arrivato senza conoscere nessuno ma ci risponde di aver subito fatto amicizia con i compagni in particolar modo con De Simone.
Proprio con Grava continuiamo domandando cosa l’avesse spinto a lasciare Terni, dopo essere entrato nel cuore dei tifosi, per una neo-promossa.

Gianluca ci risponde che i sei anni trascorsi a Terni sono stati bellissimi, anche se i progetti fatti dalla dirigenza non si sono concretizzati, ma quest’anno con il cambio societario i presupposti creati non lo allettavano e quindi ha deciso di sposare la causa giallorosa che lui vede fissata su basi societarie molto solide.
Chiediamo anche se conosce il pubblico di Catanzaro.
Ci risponde che un altro fattore che ha influenzato la sua scelta è proprio il fatto che al Sud il pubblico è molto più caloroso, Catanzaro infatti lo ha impressionato quando è venuto a giocare (allora era serie C2) vestendo la maglia della Turris.
Ad Arcadio chiediamo invece come, secondo lui, il Catanzaro dovrebbe affrontare questo nuovo campionato.

L’attaccante ci risponde che non è importante partire subito fortissimo, essendo questo un campionato molto lungo, ma è importante la mentalità del gruppo e la determinazione di fare bene in modo da poter raggiungere innanzitutto la salvezza, e poi perché no, togliersi qualche soddisfazione. Anche Monaco è sulla stessa lunghezza d’onda del compagno, e dall’alto della maggiore esperienza dice che la B nasconde molte insidie. “All’inizio sembra non ci siano grosse squadre – dice Monaco – ma non è così, specie quest’anno, è un campionato ricco di giocatori forti ed organizzato, si corre molto e quindi c’è bisogno di un gruppo forte sia mentalmente che fisicamente. Noi adesso cercheremo di costruire tutto questo per poterlo poi mettere in pratica durante l’anno.”

E per finire concludiamo la chiacchierata dicendo loro che uscatanzaro.net, oltre ad essere una testata giornalistica on-line, è anche il più grande spazio virtuale (e non solo virtuale) dove i tifosi giallorossi sparsi per il mondo si incontrano per parlare delle aquile. Li invitiamo quindi a navigare e perché no, a partecipare entrando anche loro nel forum. Dei tre però solo Grava risulta essere un navigatore, si trovava infatti a visitare spesso e volentieri il sito della Ternana.
Salutiamo e ringraziamo della disponibilità i tre giallorossi lasciandoci con la proposta rivolta a Monaco e Arcadio di una visita guidata al sito, proposta accettata con piacere dai due.

Autore

Paolo Spinoso

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