CINEMA: Industria cinematografica strumento economico

“Il cinema visto come strumento economico prima ancora che strumento culturale. Siamo in una fase nella quale il confronto sui temi economici avviene non soltanto per stabilire scelte di progetti e programmi ma per tentare di utilizzare uomini e idee dirette a rafforzare legami che sono vere e proprie integrazioni di creatività e di lavoro in un settore così vasto e interessante come quello del cinema”. E quanto ha dichiarato il sottosegretario alle attività produttive Giuseppe Galati all’incontro su rapporti sul cinema italiano e indiano che si è svolto in India nell’ambito dell’incontro del “turismo etico”.

E per Galati in questo “quadro viene costruito il confronto tra cinema italiano e cinema indiano”. E per il sottosegretario “non è un caso, visto che il cinema indiano, le sue strutture, la sua prospettiva si pongono oggi nel mondo in una sorte di nuova fase avanzata dell’industria cinematografica”.

Per Galati si “tratta di un lavoro che se rafforza l’interscambio cinematografico, rafforza anche l’interscambio economico”. Per il sottosegretario “si tratta, in fin dei conti, di mettere a confronto le esperienze professionali tra due paesi che hanno raggiunto livelli di eccellenza nel settore. Se l’Italia ha dietro il suo cinema una luna storia di impegno, l’India è il paese che si sta proponendo al sistema cinematografico mondiale come nuovo terreno di confronto professionale e tecnico nel quale sono impegnati tutte le grandi corporation globali”. (CNN 13.07.2004)

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento