Intervistiamo

TIM CUP 2004/2005: il regolamento ufficiale

Scritto da Redazione

Il comunicato della Lega Calcio

1) ORGANICO
Alla manifestazione sono iscritte d’ufficio le 20 Società che
parteciperanno al Campionato di Serie A TIM 2004/2005 e le 22 Società
che parteciperanno alla Serie B TIM 2004/2005. Sono inoltre ammesse le 4 Società
retrocesse dalla Serie B TIM alla Serie C/1 al termine della stagione 2003/2004,
nonché 2 Società della Serie C segnalate dalla Lega Professionisti
Serie C. Il totale delle squadre partecipanti è di 48.

2) FORMULA DI SVOLGIMENTO
2.1 La manifestazione si articola in una prima fase
a gironi e in turni successivi ad eliminazione diretta. Le squadre entrano nella
competizione in fasi successive, come specificato ai punti 2.2, 2.3, 2.4 e 2.5
seguenti. Nel caso di squadre classificate a pari merito in posizioni di classifica
che danno diritto d’ingresso nella competizione in fasi diverse, per identificare
la squadra meglio piazzata si tiene conto dell’esito degli incontri diretti
in campionato, seguendo i criteri dell’art.51 nn. 4 e 5 NOIF (e quindi,
nell’ordine: punti conseguiti negli incontri diretti, differenza reti
negli incontri diretti, differenza reti nell’intero campionato, maggior
numero di reti segnate nell’intero campionato, sorteggio), tranne il caso
in cui le medesime posizioni siano state definite mediante spareggio.
2.2 Prima fase – Gironi
Partecipano alla prima fase le 22 squadre della Serie B TIM 2004/2005, le 6
squadre della Lega di Serie C 2004/2005, la 3a, la 4a, la 5a e la 6a classificata
della Serie B TIM 2003/2004 (quest’ultima in qualità di squadra
vincitrice dello spareggio tra la 15a classificata della Serie A TIM 2003/2004
e la 6a classificata della Serie B TIM 2003/2004).
Le 32 squadre vengono suddivise in 8 gironi di 4 squadre che si incontrano fra
loro secondo un calendario con gare di sola andata (totale: tre giornate di
gara). La composizione dei gironi viene effettuata dalla Lega con criteri di
vicinanza geografica delle squadre. Con la compilazione del calendario, viene
definita per sorteggio l’assegnazione a ciascuna squadra di una o due
gare in casa.
2.3 Primo turno ad eliminazione diretta
Le otto squadre qualificate dalla 1a fase vengono accoppiate mediante sorteggio
alle squadre classificate dal 9° al 14° posto della Serie A TIM 2003/2004
e al 1° e 2° posto della Serie B TIM 2003/2004 (promosse in Serie A
TIM 2004/2005). Le squadre ammesse di diritto al primo turno ad eliminazione
diretta hanno una posizione predeterminata, in base alle classifiche finali
della Serie A TIM 2003/2004 e della Serie B TIM 2003/2004, in un tabellone di
tipo tennistico che guida gli accoppiamenti sino alle gare di finale.
Ai fini della compilazione del tabellone, la definizione delle posizioni di
classifica ex aequo, eccetto quelle già definite per spareggio, è
fatta seguendo il criterio enunciato al secondo paragrafo del punto 2.1. Le
squadre accoppiate si incontrano in due partite (andata e ritorno) ad eliminazione
diretta.
2.4 Ottavi di finale
Le squadre ammesse di diritto agli ottavi di finale hanno una posizione predeterminata,
in base alla classifica finale della Serie A TIM 2003/2004, in un tabellone
di tipo tennistico che
guida gli accoppiamenti sino alle gare di finale.
La squadra vincitrice della TIM Cup 2003/2004 è classificata nel tabellone
come prima testa di serie. Le squadre vincenti gli accoppiamenti del primo turno
ad eliminazione diretta incontrano le squadre classificate dal 1° all’8°
posto del Campionato di Serie A TIM 2003/2004, che si trovano nella corrispondente
posizione del tabellone. Ogni accoppiamento prevede la disputa di due partite
(andata e ritorno) ad eliminazione diretta.
2.5 Quarti di finale, semifinali e finali
Hanno svolgimento ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno, con
gli accoppiamenti previsti dal tabellone.

3) QUALIFICAZIONE AI TURNI SUCCESSIVI
3.1 Prima fase – Gironi
Si qualifica al turno successivo la squadra di ogni girone che ha totalizzato
il maggior numero di punti in classifica. A parità di punti fra due o
più squadre, per definire la vincente del
girone, si terrà conto, nell’ordine:
a) dei punti totalizzati negli incontri diretti fra tutte le interessate;
b) della differenza reti negli incontri diretti fra tutte le interessate;
c) della differenza reti generale;
d) del maggior numero di reti segnate in generale;
e) del sorteggio.
3.2 Turni ad eliminazione diretta
In tutti i turni ad eliminazione diretta, ottiene la qualificazione al turno
successivo e, per quanto riguarda le gare di finale, si aggiudica la TIM Cup,
la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero
complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti
complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Risultando pari anche il
numero di reti segnate in trasferta, le squadre devono disputare due tempi supplementari
della durata di 15 minuti ciascuno. Se, durante i due tempi supplementari, le
due squadre segnano uno stesso numero di reti, le reti segnate in trasferta
valgono doppio (ovvero, la squadra che gioca fuori casa ottiene la qualificazione
al turno successivo o, per quanto riguarda le gare di finale, si aggiudica la
TIM Cup). Se nessuna rete viene segnata durante i due tempi supplementari, l’arbitro
provvede a far battere i calci di rigore, con le modalità previste alla
Regola 7 del Giuoco.

4) ORDINE DI SVOLGIMENTO DELLE GARE
4.1
Il calendario della prima fase viene stabilito dalla Lega sulla base del seguente
schema:
1a g. A – B 2a g. D – A 3a g. D – B C – D B –
C A – C
Sarà sorteggiata la lettera corrispondente ad ogni Società al
fine della compilazione del calendario. La Lega potrà intervenire nella
compilazione del calendario in deroga al sorteggio al solo fine di creare alternanza
fra le Società che disputano le gare interne sul medesimo campo o per
motivi legati alla disponibilità degli stadi.
4.2
Nel primo turno ad eliminazione diretta e negli ottavi di finale la squadra
testa di serie (intendendo per tale quella che non ha partecipato al turno precedente),
disputa la gara di andata in trasferta. Nei turni successivi l’ordine
di svolgimento viene attribuito mediante sorteggio. Se due squadre che disputano
le gare interne sul medesimo campo hanno, per regolamento o per sorteggio, concomitanza
di gare in casa, la vincente della TIM Cup 2003/2004 e, in subordine, la squadra
meglio classificata o partecipante al Campionato di categoria superiore nel
2003/2004 mantiene il calendario ad essa spettante, mentre l’altra subisce
l’inversione. Qualora, in virtù di tutte le combinazioni possibili,
l’ordine di svolgimento delle gare di più squadre in condizione
di coabitazione di campo fosse reciprocamente condizionato, avrà priorità
su tutte la vincente della TIM Cup 2003/2004 o, in subordine, la squadra meglio
classificata in assoluto nel 2003/04, che manterrà il calendario ad essa
spettante, mentre le altre saranno automaticamente adeguate. Nei turni in concomitanza
con gare di competizioni UEFA, le squadre in coabitazione di campo con squadre
che disputano tale competizione disputeranno la propria gara casalinga nella
data libera dalla competizione dell’UEFA. Tale ordine avrà la priorità
sulle situazioni previste ai capoversi precedenti.
4.3
Le società al cui capitale partecipino, direttamente o indirettamente,
altre società della TIM Cup, devono essere immesse nella parte di tabellone
opposta a quella in cui si trova la squadra della società compartecipante,
in modo tale che l’eventualità di incontro delle due squadre sia
limitata alle sole gare di finale.

5) GARE TRASMESSE IN TELEVISIONE
Le gare della prima fase a gironi non sono incluse nel contratto di cessione
dei diritti televisivi e la loro trasmissione televisiva può essere negoziata
dalle società ospitanti, fermo l’obbligo di corrispondere il 50%
dei corrispettivi alle società ospitate. Le gare di tutti i turni successivi
sono soggette a trasmissione televisiva diretta o differita da parte di RAI
o di suoi subcessionari. La Lega comunicherà il calendario con date ed
orari delle gare trasmesse di turno in turno.

6) ORARI DELLE GARE
Le gare il cui orario non sia fissato dalla Lega per esigenze televisive avranno
inizio all’orario proposto dalla Società ospitante che abbia ottenuto
il beneplacito della Lega.

7) DIREZIONE DELLE GARE
La C.A.N. designerà gli ufficiali per la direzione di ogni gara.

8) PARTECIPAZIONE DEI CALCIATORI
8.1
Alle gare della Coppa Italia possono prendere parte tutti i calciatori tesserati
federalmente per le singole Società, nel pieno rispetto di tutte le formalità
e modalità previste per la disputa delle gare di Campionato di Serie
A, B, e C.
8.2
Ogni Società deve indicare nell’elenco nominativo da consegnare
all’arbitro un massimo di 18 calciatori, dei quali undici iniziano la
gara ed i rimanenti sono designati quali riserve. I numeri apposti sulle maglie
dei calciatori devono corrispondere a quelli indicati sugli elenchi consegnati
all’arbitro.
8.3
Durante la disputa delle gare possono essere sostituiti tre calciatori per ogni
squadra, indipendentemente dal ruolo ricoperto.

9) SANZIONI PER RINUNCIA A GARE
La Società che rinuncia alla disputa di una gara di TIM Cup incorrerà
nelle sanzioni previste dai Regolamenti. Dovrà inoltre versare l’indennizzo
per mancato incasso, il cui importo verrà fissato con criterio equitativo
dalla Lega Nazionale Professionisti.

10) BIGLIETTI DI INGRESSO AGLI STADI ED ABBONAMENTI
– PREZZI

Le Società della Serie A TIM e B TIM sono tenute ad usare, per tutti
i turni di TIM Cup, i biglietti federali della dotazione di riserva (A e B).
Anche le Società della Serie C devono utilizzare apposita dotazione.
Per le gare di TIM Cup le Società non potranno considerare valido alcun
tipo di abbonamento.

11) RIPARTIZIONE DEGLI INCASSI
L’incasso lordo, dedotte le ritenute fiscali e le spese di affitto del
campo e di organizzazione forfettariamente liquidate nel 10% dell’incasso
netto, è suddiviso al 50% fra le due Società in gara.

12) PREMI
12.1
Alla Società prima classificata:
a) Riproduzione in oro della “Coppa Italiaâ€; alla stessa Società
verrà inoltre affidato in custodia, per l’anno sportivo successivo,
il trofeo in oro originale “Coppa Italiaâ€;
b) Coppa Renato Dall’Ara assegnata dalla L.N.P.;
c) Diritto di fregiare la maglia con il distintivo di “Vincitrice della
Coppa Italiaâ€;
d) n. 25 medaglie d’oro da assegnarsi ai calciatori ed ai tecnici della
squadra.
12.2
Alla Società seconda classificata:
a) Riproduzione in argento della “Coppa Italiaâ€;
b) n. 25 medaglie d’argento da assegnarsi ai calciatori ed ai tecnici
della squadra.

13) RICHIAMI REGOLAMENTARI
13.1
Per il particolare carattere della manifestazione, sarà richiesto al
Presidente Federale provvedimento ex art. 29 n.11 C.G.S. di abbreviazione dei
termini per i reclami riguardanti la regolarità di svolgimento delle
gare, dei campi di giuoco e della posizione dei calciatori.
13.2
Per ovviare alla disparità esistente sul piano disciplinare fra le 32
squadre impegnate nella prima fase a gironi e le rimanenti 16 che entrano in
competizione nelle successive fasi ad eliminazione diretta, per il carico di
ammonizioni che potrebbe residuare dopo la prima fase, sarà richiesto
al Consiglio Federale un provvedimento di estinzione delle ammonizioni che residueranno
a carico dei calciatori dopo la prima fase della TIM Cup.
13.3
Per quanto non previsto dal presente Regolamento, si fa espresso richiamo alle
norme delle N.O.I.F., del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento della
Lega Nazionale Professionisti, in quanto applicabili.

14) VALIDITA’
Il presente Regolamento sarà valido solo per la stagione sportiva 2004/2005.

Autore

Redazione

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