Rassegna stampa

Ceravolo, un altro passo

Il Comune ha approvato il piano per l’acquisto dell’intera area

da Il Quotidiano

UN altro passo da parte del Comune per concretizzare, definitivamente, l’acquisto dello stadio “Ceravolo”. La giunta comunale, presieduta dal sindaco Sergio Abramo, ha infatti approvato la delibera contenete il piano economico-finanziario per l’acquisto dal demanio del Nicola Ceravolo; delibera proposta all’esecutivo dagli assessori allo Sport, Antonio Sgromo e dal collega ai Lavori pubblici Luigi Silipo. In sostanza si tratta dell’ultimo atto necessario per completare la documentazione da inviare al Credito sportivo che dovrà concedere il mutuo per l’acquisto dell’area.
Grazie a questa volontà, espressa all’unanimità dalla giunta, si completa così l’iter della documentazione richiesta dal Credito sportivo. Decisione maturata dopo che la Presidenza del Consiglio dei ministri aveva dato l’assenso definitivo alla cessione dell’impianto. Il Credito sportivo, istituto erogatore, infatti, terrà in questa settimana, prima della pausa estiva, l’ultima sua seduta utile per la concessione del finanziamento.
Il piano approvato a palazzo De Nobili si compone di sedici tabelle che evidenziano gli aspetti tecnici, economici e finanziari dell’opera e valuta al contempo la fattibilità dell’intervento. L’amministrazione comunale pagherà l’immobile denominato “Stadio Militare” e le aree di sua pertinenza poco più di 2 milioni e 152.000 euro, mentre la spesa annua di ammortamento dei ratei è stata fissata dallo stesso piano economico-finanziario approvato dalla giunta in 182.451,96 euro.
Improntati alla massima soddisfazione i commenti istituzionali. Sergio Abramo, che ha personalmente seguito la delicata pratica, ne ha sottolineato la straordinaria importanza. «L’acquisto dell’immobile rappresenta un passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo stadio. A nessuno può sfuggire l’importanza dell’operazione. Infatti, solo con un efficiente e capiente impianto l’Us Catanzaro potrà consolidare le sue posizioni nel panorama calcistico nazionale, dando, così, al popolo giallorosso le soddisfazioni che meritano».
L’assessore allo Sport Sgromo, da sempre sostenitore della necessità di realizzare un nuovo stadio, ha precisato che, una volta concesso il mutuo, «sarà possibile accelerare le procedure per la realizzazione del nuovo impianto, capace di circa 28mila posti a sedere, assolutamente necessario per un Catanzaro che si appresta a rientrare tra le grandi del calcio».
Da parte sua, l’assessore ai Lavori pubblici, Silipo, ha voluto ringraziare i dipendenti e i tecnici comunali «che si sono prodigati ­ ha detto – per ricostruire il carteggio necessario a inoltrare la richiesta di acquisto al Ministero delle finanze e, successivamente, per predisporre il documento tecnico contabile, che consentirà all’amministrazione comunale di ottenere il mutuo dal Credito Sportivo».
Il nuovo stadio Nicola Ceravolo avrà un volto completamente diverso da quello attuale. Nel giro di un paio di anni Catanzaro avrà un impianto all’inglese nella concezione architettonica, con 28 mila posti tutti a sedere e al coperto e impianti tecnologici avanzati.
Saranno molteplici e diverse tra loro le attività che dovrebbero essere ospitate nel complesso sportivo: un albergo, negozi, palestre, un parcheggio multipiano per 1.200 vetture, ristoranti e attività per la ristorazione veloce, uno spazio che verrà adibito a museo dell’Us Catanzaro 1929. Il costo dell’opera, che ricorderà il “Marassi” di Genova, si aggira intorno ai 50 milioni di euro.
Alla fine di aprile, come si ricorderà, al termine di una operazione burocratica durata qualche anno, era già stata sottoscritta la convenzione tra Comune e Us Catanzaro per la gestione della manutenzione ordinaria dello stadio. Decisione che faceva seguito alla volontà precedentemente espressa dal consiglio comunale che all’unanimità deliberò di approvare il piano presentato dal presidente Claudio Parente e dal suo vice Massimo Poggi. Ora non resta che aspettare ancora un altro po’ di tempo, all’incirca un altro anno, prima di vedere le ruspe in azione.

Autore

God

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