Rassegna stampa

Catanzaro pensa viola

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Come sarà il nuovo Catanzaro? Allo stato, è più facile dire come giocherà, che non chi ne farà parte. “Vorrei, più o meno, impostarla come quella d’inizio d’anno –attacca il tecnico Piero Braglia- quando giocavamo meglio, vincendo, però, di meno. Abbiamo, quindi, necessità di migliorarci davanti. Chi sostituirà Toledo ci dovrà dare molta profondità. Dobbiamo, poi, aiutare di più Corona ed inventare maggiori soluzioni per i portatori di palla. Chi attaccherà sulle fasce, come spesso faceva Dei, non è detto che debba ripiegare subito, ma potrà essere compensato da un compagno, come per esempio Briano, che uscirà al momento giusto per coprire sugli esterni.” Nella testa del tecnico, la strategia e, addirittura, i dettagli appaiono chiari, ma manca chi deve riempire le caselle: “Dobbiamo migliorarci e cambierà qualcosa anche nel modo di pressare gli avversari. Contro di noi nessuno dovrà fare i suoi comodi. Non dovremo subire da nessuno. Il nostro atteggiamento dovrà essere sempre fiero. Voglio una squadra che mi somigli come carattere. Il mio nuovo Catanzaro sarà aggressivo ed arrabbiato.” Sulla campagna acquisti, il tecnico si limita a dire: “Per ogni ruolo, ho perlomeno suggerito 10 nomi. Non posso che attendere, ma sono confortato da tanta fiducia. Alla fine, sarò certamente soddisfatto, anche perchè m’ispiro agli interessi del Catanzaro e non pretendo sforzi che non corrispondano alle possibilità. Ho un ottimo rapporto con la società e col presidente in particolare, con cui mi sento costantemente.” La società, frattanto, accelera i contatti, non allentando la propria discrezione. Per il foggiano Umberto Del Core, s’attende il ritorno del giocatore dalle vacanze brasiliane, mentre le alte pretese economiche del compagno De Zerbi, inducono la società a battere strade più collaudate. Sempre dal giro della C1, viene anche sondata la disponibilità dell’Acireale per Cardinale e Russo, anche se la doppia presidenza di Pulvirenti non dovrebbe consentire a buoni giocatori una rotta diversa dalla vicina Catania. Su altri fronti, l’incertezza del campionato della Fiorentina, condiziona le strade che portano alla società viola e, sempre che il Catanzaro non rinunci completamente a questa pista, si dovrà attendere lo spareggio con il Perugia. Solo dopo, si potrà conoscere l’intenzione di Della Valle sull’attaccante Enrico Fantini (76), il difensore Christian Maggio (82) ed il catanzarese ed ex Gaetano Fontana (70) che, però, vanta un alto ingaggio. Invece, la promozione del Palermo potrebbe consentire un’accelerazione delle soluzioni che conducono ai centrocampisti Salvatore Masiello (82) e Daniele Di Donato (77), nonchè all’attaccante Simone Pepe (83), che, però, è della Roma. Per quanto riguarda il ritiro, è quasi certo che il Catanzaro resterà in Umbria, in una località da scegliere fra Spoleto e Fratta Todina.

Fabio Blasco

Autore

God

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