Rassegna stampa

Catanzaro, la pista Cagliari

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – La società preferisce barricarsi nell’assoluta discrezione. E’ una fase in cui potrebbero insorgere attriti con potenziali partenti e sgradite concorrenze alle voci di possibili arrivi. Sia per il mercato in entrata che per quello in uscita, il presidente Parente continua a ripetere: “A nulla sarebbe servito arrivare primi, se poi non utilizzassimo il maggior tempo a disposizione e ci facessimo assalire dalla fretta.” Sulla stessa lunghezza d’onda, gli fa eco Gianni Improta: “S’aggiunga che non tutto dipende da noi. Il mercato è ancora fermo e non solo per approfondimenti o indecisioni. L’attività ufficiale non è ancora terminata e molte società con cui dovremmo confrontarci, nemmeno hanno individuato l’allenatore.” La società, dunque, prende tempo, confortata dalla fiducia dall’ambiente, che non esercita notevoli pressioni per accelerare le decisioni. Ancora a Catanzaro si festeggia e ieri sera Ferrigno è stato ospite del Club Palanca. Allo stato, si può parlare solo di approcci. Come già accennato, credibili tracce conducono a Cagliari, dove piace la gioventù di Rocco Sabato (82) ed Andrea Capone (81), ma che non s’è indifferenti all’età più avanzata di Antonio Langella (77) e Fabio Macellari (74). Ma, come s’accennava, il mercato dei sardi, freschissimi di promozione, è bloccato, perchè il presidente Cellino ed il consulente di mercato Nicola Salerno devono ancora definire la situazione dell’allenatore Reja. La stessa cosa vale per Maurizio Ciramitaro (82) ed Andrea Rabito (80) del Livorno, dove il tecnico Mazzarri dovrebbe salutare tutti per andare a Reggio Calabria. Il Catanzaro segue con interesse la definizione della comproprietà della società toscana con la Roma per Giorgio Chiellini (84) che, però, è tanto bravo e quotato che Mazzarri dovrebbe portarlo in riva allo stretto. Quel che è sicuro è che, al contrario del diverso scenario dell’ultimo mercato, dove Corona è stato il primo obiettivo della nuova società di Parente, manca un corrispondente elemento di pari facciata. In tale livello d’attesa, s’inquadra anche l’interessamento per Umberto Del Core (79) e Roberto De Zerbi (79), bravi ma che mai hanno disputato la B. Quando il Foggia era sull’orlo del fallimento, pareva già vicino l’arrivo a Catanzaro di Del Core, che, l’anno prima, aveva segnato 19 gol, uno meno di Giorgio Corona. S’aggiunga che non è un mistero che l’attaccante pugliese, che quest’anno ha siglato 13 reti e che attualmente è in vacanza in Brasile, arriverebbe di corsa in Calabria. Appena più complicata la possibilità d’avere De Zerbi, fine e duttile trequartista, perchè su di lui sono già orientate varie e quotate società.

Salvatore Blasco

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God

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