Rassegna stampa

«Corona non si tocca» Catanzaro irremovibile

“L’attaccante è felice della scelta: “In serie B avrò addirittura più spazi, potrei trovare meno difficoltà“
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – In attesa del primo colpo di mercato, la gente si tiene stretto Giorgio Corona, eroe della promozione ed elemento incedibile. E’ difficile che un nuovo giocatore, per quanto di valore possa essere, lo possa sostituire nel cuore dei tifosi. Il rapporto dell’ambiente con “Re Giorgio”, va al di là dei pur ampi meriti individuali. C’è, poi, la convinzione generale che l’attaccante siciliano possa ripetersi in B, com’è accaduto al suo corregionale di Lipari Christian Riganò. Il collegamento col centravanti della Fiorentina è scontato per via delle origini, dell’anagrafe (entrambi di maggio del 74), della carriera. La non trascurabile differenza è che Riganò ha dimostrato di funzionare anche in B. A favore di Corona, invece, vengono in soccorso i numeri di una serie C, iniziata due anni prima (1998-99) e sempre a suon di gol. Nel rapporto limitato alle ultime 2 stagioni di C, Corona è sensibilmente in svantaggio: 39 le reti del giallorosso fra Brindisi e Catanzaro, ben 57 quelle del corregionale fra Taranto e Firenze. Quando si chiede al bomber un’opinione in merito, riferisce: “La mia speranza è scontata. Comunque, ho fiducia che nulla cambierà. Ho detto la stessa cosa, dopo il ripescaggio del Catanzaro in C1, categoria che non conoscevo.” Poi, spiega su cosa si regge la sua fiducia: “Sulla circostanza che, nelle categorie superiori, si dispone di maggiori spazi. Quest’anno, sono riuscito a far gol e sciuparne altri, nonostante fossi oppresso dalle marcature. Certo, si alzerà il livello tecnico, ma potrebbe essere più facile. Non è un caso che in B, come in A, si segnino tante reti.” Sul collegamento con Riganò, sorride e dice: “A me sta bene che mi accada la stessa cosa. Però, sul piano tecnico-tattico siamo completamente diversi. Lui è uno d’area di rigore, sempre appostato, in attesa della stoccata vincente. Io, tendo a svariare per il campo, collaborando all’azione ed aiutando anche i compagni di difesa. Ciò comporta che lui possa essere, sotto porta, un pò più lucido e più marcato, mentre, per me, potrebbe essere l’esatto contrario.” Altrettanto chiaro si dimostra sulla tentazione a trasferirsi in piazze più prestigiose: “In serie B, più prestigiose di Catanzaro? Sono uno che alla sorte non chiedo più del dovuto. Quest’anno, è stato già fortunato: tanta gente che m’apprezza, la C1, ora la B, una società seria, un gruppo eccezionale. Non oso pensare a meglio, anche perchè non penso che ce ne sia, sempre che non si confonda una città più importante con la piazza di calcio. Non sono un turista, ma un professionista.” Sul fronte del mercato, non ci sono ancora nomi credibili, ma solo strategie appena abbozzate e semplici apprezzamenti su alcuni elementi. Si continua a ripetere che i rinforzi non saranno meno di 5, che dovrà trattarsi di giovani collaudati alla B o non utilizzati in A, che qualcuno potrebbe essere under 30.

Salvatore Blasco

Autore

God

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