Tornano a casa i tifosi arrestati

Sarà presentato un esposto contro la polizia: malmenati dalla polizia

AREZZO. Tornano tutti a casa i 17 tifosi del Catanzaro finiti in carcere per gli incidenti scoppiati domenica scorsa dopo la partita con l’Arezzo per la Supercoppa di serie C. Ma per 14 di loro il gip aretino Gianni Fruganti ha disposto gli arresti domiciliari, mentre altri tre, i più giovani, tutti studenti dell’ultimo anno delle medie superiori, potranno andare a scuola, ma non potranno uscire di casa nelle ore notturne e hanno l’obbligo di non allontanarsi dal comune di residenza. La decisione del gip, che ha convalidato tutti gli arresti, é arrivata nel pomeriggio. A tutti i 17 tifosi sono contestati episodi di violenza avvenuti dentro e fuori lo stadio e il tentativo di speronare con un pulmino su cui viaggiavano un’auto della polizia poco prima del casello autostradale di Arezzo. Secondo quanto emerso i 17 arrestati hanno sostenuto di non aver commesso alcuna violenza e anzi di essere stati malmenati dalla polizia. Gli avvocati difensori si sono così riservati di presentare un esposto contro la polizia per maltrattamenti e lesioni.

Autore

God

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