Rassegna stampa

Catanzaro, Braglia torna al 3-4-3

A Chieti il tecnico schiererà la squadra con il modulo a lui tanto caro. Zattarin o Milone in campo dall’inizio

da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. Non c’è scandalo o presunto tale che tenga, non ci sono indagini più o meno clamorose che possano distrarre, niente, ma proprio niente, può in questo momento far cambiare pensiero al Catanzaro ed ai suoi tifosi. C’è la serie B da conquistare e domenica prossima a Chieti non sarà facile, ma almeno il punto che ancora serve per la matematica certezza del raggiungimenti del traguardo si deve ottenere, costi quel che costi. E di questo sono fortemente consapevoli tutti. A cominciare dalla società che catapultata sulle prime pagine dei quotidiani nazionali per un presunto coinvolgimento in un giro di scommesse, ha saputo mantenere la calma e lo stile che le sono proprie smentendo tutto e tutti e riuscendo a conservare quel clima di serenità che serve alla squadra per riuscire nell’impresa del salto di categoria. Una squadra che durante questi giorni ha lavorato e sta lavorando con l’impegno e la concentrazione che conviene per un appuntamento che vuole dire storia dopo anni e anni di tormenti e stenti in serie C2. E poi ci sono i tifosi. Non basteranno i 4.500 biglietti messi a disposizione dalla società teatina per soddisfare tutte le richieste pervenute e molti stanno già cercando contatti con amici o parenti vicini alla città abruzzese per procurarsi il tagliando di ingresso allo stadio. Saranno non meno di 60 gli autobus che partiranno da Catanzaro, molti altri si muoveranno dalle più disparate località italiane ed estere, mentre ci sono quelli che hanno deciso che viaggeranno alla volta di Chieti in macchina. Un vero e proprio esodo che consentirà a Corona e compagni di sentirsi come in casa propria e che servirà a dare quella spinta verso il conseguimento del risultato positivo che significa serie B. Intanto ieri la squadra, come avviene di consueto il giovedì, ha sostenuto una sgambatura sulla palla durante la quale il tecnico Braglia ha potuto provare tutti gli uomini a sua disposizione per saggiarne le condizioni fisiche e mentali. Anche Corona ha partecipato, ma senza troppo forzare. Il tecnico, come fa spesso, ha mischiato le carte cercando di lasciare qualche dubbio sulle scelte per domenica prossima. Comunque sia, per quanto riguarda l’undici che Braglia deciderà di schierare in campo a Chieti, tenendo conto dell’assenza di Morello e della decisione dello stesso allenatore di ritornare al 3-4-3, dovrebbero essere della gara Lafuenti tra i pali, Milone o Zattarin, Pastore e Zappella in difesa, Ascoli, De Simone, Briano e Dei a centrocampo, Ferrigno, Corona e Toledo in attacco.

A. N.

Autore

God

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