Rassegna stampa

«Prima la vittoria, poi le radioline»

Ferrigno: «Il primo obiettivo era vincere. Ho una voglia matta di assaporare la B»

Pastore: «Abbiamo riscattato Martina». Resta il dubbio Corona

da Il Quotidiano

CATANZARO ­ «Era la festa della mamma, non posso che dedicare il mio gol a tutte le mamme del mondo e in particolare alla mia». L’ennesima zampata del “Sindaco” Fabrizio Ferrigno. L’ennesima rete che mette le ali al suo Catanzaro e contribuisce in modo significativo a rendere ancor più concreto il sogno della serie B, parso mai così vicino come in questo momento.
«Prima della gara ­ ha continuato il centrocampista campano ­ un ragazzo di nome Stefano, grande amico di Maradona, mi ha regalato la maglia con il volto del Pibe de oro. L’ho indossata al posto di quella del sindaco, sotto la maglia del Catanzaro e mi ha portato enorme fortuna. Il mio, non sarà un gol alla Maradona, ma sicuramente è stato importantissimo. La gara? Ho visto un ottimo Teramo. Noi abbiamo pensato principalmente a mettere al sicuro il risultato. A quel punto, abbiamo cominciato a tendere un orecchio alle radioline».
Da quando Ferrigno è tornato a giocare ai suoi livelli standard, la vetta della classifica è diventata una costante e i suoi gol sempre più fondamentali. Lo saranno ancor di più adesso, visto che a Chieti mancherà sicuramente Morello(squalificato) e, molto probabilmente, anche Corona (infortunato). «Sono due calciatori fondamentali per noi, inutile negarlo ­ ha esclamato ancora Ferrigno ­ ma possiamo contare su elementi di enorme spessore come Luiso, che sapranno sicuramente ben sostituirli. In questo momento abbiamo grandissime motivazioni. Io ho una voglia matta di assaporare la serie B».
Meno euforico, ma ugualmente fiducioso Ivano Pastore che, con una prestazione degna del suo nome, ha sicuramente riscattato l’errore di Martina Franca. «Abbiamo tutti riscattato la sconfitta di domenica scorsa ­ ha detto ­ anche se non è stato facile come potrebbe sembrare. Il Teramo ha disputato un’ottima gara, come penso abbia fatto il Foggia con il Crotone. Dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il campionato è regolare e c’è ancora tanta lealtà e professionalità». Adesso, si può cominciare a pensare con maggiore tranquillità a quella che, si spera, dovrebbe essere l’ultima trasferta della stagione. «Abbiamo il vantaggio di poter contare su due risultati su tre ma guai a scendere in campo pensando al pareggio. Sarebbe l’errore più grosso che si possa commettere. Bisogna invece puntare solamente ai tre punti. Serve ancora un ultimo sforzo».

CORONA. Meno grave del previsto l’infortunio occorso al bomber del Catanzaro. Inizialmente si era ipotizzata una sublussazione o una frattura composta della clavicola. Tuttavia, dalla tac effettuata al termine della gara, non è stata evidenziata alcuna frattura. Il calciatore quindi, potrebbe anche tentare un recupero lampo per la gara di Chieti, anche se le speranze rimangono residue.

do. co.

Autore

God

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