Rassegna stampa

Serie C1/B: la sintesi della 32.a giornata

Da datasport.it

Il Crotone aggancia il Catanzaro in vetta
e il primato torna in comproprietà

ALTRI VERDETTI:Il Paternò disputerà i play-out

IL PUNTO:
Le emozioni non finiscono mai. Quando tutto sembrava ormai deciso
il Catanzaro riapre il giochi. Le aquile precipitano in valle
d’Itria e sono nuovamente costrette a dividere il primato
con il Crotone, che aggancia i giallorossi in testa grazie al
successo di misura, ma inequivocabile, allo Scida sul Giulianova.
Sul secondo gradino del podio si registra il desolante pareggio
interno dell’Acireale con la Fermana, pareggio che pone gli
isolani, di fatto, fuori dalla corsa per la promozione diretta.
In terza posizione, a un’incollatura dagli isolani, rimane
la Viterbese, sebbene non vada al di là del pari al Benelli
di Pesaro, mentre sale al quarto posto il Benevento nonostante
la brusca frenata in terra frentana, con il Lanciano che torna
a nutrire una speranza di accedere ai play-off. Speranza ormai
definitivamente abbandonata dalla Sambenedettese, che affonda
in casa per mano del Chieti. Nella parte tranquilla della graduatoria,
davanti ai propri tifosi il Teramo si aggiudica il match con il
Foggia. Invece in coda, alle pendici dell’Etna il Paternò
trova contro il Sora la quinta affermazione nelle ultime sette
gare, ma nonostante ciò la matematica lo condanna ai play-out.
In fondo ormai in C2 già da una settimana il L’Aquila
concede al Taranto la prima festa del girone di ritorno, una festa
inutile perché anche gli ionici da sette giorni sono già
sicuri di disputare il supplemento di campionato per evitare la
retrocessione..

Martina un punto di penalizzazione.

Acireale-Fermana 0-0: I canarini ottengono un punto d’oro in chiave
salvezza, per l’armata di Costantini, invece, sfuma con rammarico
l’ultima opportunità di rientrare nella volata per
la promozione diretta, proprio in una domenica che avrebbe potuto
esserle favorevole. I granata sono apparsi inspiegabilmente privi
di mordente. Sin dalle prima battute di gioco si sono affidati
a lanci lunghi, che si sono rivelati facile preda della difesa
dei marchigiani, che sovente ripartivano in contropiede creando
non pochi problemi alla retroguardia isolana. E alla fine sul
taccuino le palle gol più pericolose sono targate gialloblu.

Migliori in campo: Lo Monaco (A), Morici (F).

Chieti-Sambenedettese 3-1: Una formazione teatina in gran spolvero piega
la resistenza di un undici rossoblu che non ha più nulla
da chiedere alla classifica. Risultato sbloccato dagli abruzzesi
all’8’ al termine di un’azione concitata, che nella
sua fase finale vede Quagliarella ribadire in rete una corta respinta
di Aprea, su un tiro a botta sicura di Califano. Temporanea parità
al 27’ ad opera di un rigore dello specialista Borneo. Ma
al 32’ i neroverdi tornano a condurre in virtù di
un rapido contropiede, con La Canna che scodella al centro per
Rajcic, il quale, tutto solo, stoppa e insacca in tranquillità.
Chiude i conti con Quagliarella, al diciassettesimo centro stagionale.

Migliori in campo: Rajcic (C), Aprea (S).

Crotone-Giulianova 2-1: La sfida tutta rossoblu si conclude con i pitagorici
che tornano a sognare la promozione diretta. La prima rete viene
realizzata all’8’ ed è di marca rossoblu. Scambio
in velocità al limite dell’area tra Bartolini e Juric,
lo slavo si allarga leggermente sulla sinistra e infila Puggioni
con un preciso diagonale a pelo d’erba. Il raddoppio al 35’:
lancio dalle retrovie per Beretta, scattato sul filo dell’off-side,
questi entra in area, finta la conclusione di potenza e poi inganna
il portiere con un tocco di precisione. I giuliesi dimezzano il
passivo al 63’ in seguito a un’inzuccata di Olivieri,
sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Migliori in campo: Rossi (C), Cottafava (G).

L’Aquila-Taranto 1-2: Sul campo di una formazione abruzzese ormai retrocessa
gli ionici conquistano l’agognata prima affermazione del
girone di ritorno. Spezzano l’equilibrio i ragazzi di Bianchetti
al 19’ in seguito a una rasoiata da fuori di Del Signore,
abile a raccogliere un precedente tentativo di Abate che aveva
colpito il palo e indovinare l’angolino basso fuori dalla
portata di Sassanelli. Momentaneo pari al 39’, quando Fioravanti
gonfia la rete incornando un cross dal fondo di Morelli. E gol
della vittoria per gli ionici firmato al 46’ dall’ex
di turno Vidallè, con un classico gol di rapina.
Migliori in campo: Rizzioli (LA), Croce (T).

Lanciano-Benevento 3-1: La squadra con il miglior rendimento della seconda
parte del torneo capitola al Biondi e rischia di compromettere
la partecipazione ai play-off a lungo rincorsa. I primi ad andare
in gol sono i frentani al 19’ con uno stacco aereo di Finetti,
che devia un corner dalla destra di Conti. Il bis direttamente
dalla bandierina, con Conti che imita il mitico Massimo Palanca
e con un tiro molto tagliato batte Lotti, capace di respingere
il pallone solo dopo che questo aveva varcato la linea di porta.
Tris al 63’ con una bomba al volo di capitan Nassi, su cross
dalla sinistra di Corradi. E gol della bandiera dei sanniti al
66’ timbrato da Giugliano.
Migliori in campo: Conti (L), Menolascina (B).

Martina-Catanzaro
2-0
: Le aquile vengono impallinate
al Tursi e sono nuovamente raggiunte in vetta dal Crotone. Gli
uomini di Braglia capitolano la prima volta al 35’. L’azione:
Macrì vince un rimpallo al limite, entra nei sedici metri,
alza la testa, aspetta l’uscita del numero uno ospite e lo
trafigge con un secco rasoterra. Al 76’ sono due: strepitosa
serpentina di Mitri, che salta due avversari in dribbling e porge
al centro per il liberissimo Campolattano; il centrocampista biancoazzurro
conserva la necessaria freddezza e con morbido colpo sotto beffa
Lafuenti, mettendo in cassaforte i tre punti.
Migliori in campo: Mitri (M), Ferrigno (C).

Paternò-Sora 2-0: La sfida salvezza di questa giornata si chiude
con gli etnei che inanellano il quinto risultato utile consecutivo,
per la prima volta in quest’annata, e i ciociari che rimangono
a rischio play-out. I rossoazzurri danno avvio alle ostilità
al 4’, quando Chigou trasforma una massima punizione assegnata
dal direttore di gara in seguito a un atterramento di Tombesi
da parte di Cianfarani. La replica dei siculi viene confezionata
al 64’ per merito di Russo, che fulmina l’estremo difensore
bianconero con un siluro su punizione. Posizione centrale, distanza
venticinque metri.
Migliori in campo: Chigou (P), Billio (S).

Teramo-Foggia 2-0:
Nel confronto tra le due deluse di questo campionato la spuntano
gli abruzzesi. Il risultato matura nei primi quarantacinque minuti.
Le reti: al 1’ Mancino calcia un tiro dalla bandierina dalla
sinistra, ne nasce una mischia furibonda che viene risolta da
un tocco di piatto sottomisura di Ola. Al 21’ i diavoli elaborano
un’azione manovrata, che si conclude con Mancino lesto a
involarsi sulla fascia sinistra e calibrare al centro dove Matteini
approfitta dell’errore di Chechi e, ancora di piatto e ancora
da pochi metri, spedisce la sfera in fondo al sacco. Nella ripresa
i dauni provano a reagire, ma per Mancinelli è solo ordinaria
amministrazione.
Migliori in campo: (T), (F).

Vis Pesaro-Viterbese 1-1: Un pareggio interno che lascia i marchigiani impantanati
nella zona play-out. Una rete per tempo, con il biancorosso Staffolani
che risponde a Gamboni. In vantaggio
i leoni al 15’ ad opera del proprio numero sette, che indirizza
verso il palo opposto un traversone con il contagiri di Andreotti
partito dal fondo di destra del fronte d’attacco gialloblu.
La ciurma guidata da Nemo raddrizza le sorti del match al 62’
grazie all’ex tarantino, che ruba palla sulla trequarti di
destra, converge al centro e con un delizioso colpo di biliardo
la piazza a un palmo dal montante opposto.
Migliori in campo: Cacciatori (VP), Andreotti (Vi).

 

Autore

Redazione

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