Rassegna stampa

Corona: «La B è solo nelle nostre mani»

L’attaccante: «Voglio segnare ancora, ma l’importante è che il Catanzaro vinca»
Alfieri: «Ho sempre creduto nelle potenzialità della squadra»
E per la promozione messaggi anche da Nassiriya
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO- Con i 18 punti raccolti nelle ultime 6 gare, il Catanzaro ha guadagnato il solitario primo posto. “Però, dobbiamo stare ancora calmi –avverte il bomber giallorosso Giorgio Corona, autore domenica del gol-partita- Siamo primi con 3 punti di distacco e, a questo punto, il campionato lo possiamo perdere solo noi. Il calcio non ha regole e sarebbe sbagliato dare tutto per scontato.” Con la rete di domenica, Corona, è entrato definitivamente nella storia del Catanzaro. Ha raggiunto il 18° gol, eguagliando il record dei grandi bomber giallorossi degli ultimi 50 anni: Geraci (1952/53), Bui (1965/66), Palanca (1977/78), Lorenzo (1984/85). “Ma non intendo fermarmi –continua a ripetere fiducioso- Farò di tutto per segnare ancora, anche se l’importante è che, chiunque segni, vinca la squadra. Solo alla fine sapremo se i miei gol sono stati importanti. Se non vinceremo il campionato, nessuna rete avrà valore.” Domenica ha segnato 2 volte. La prima rete, dopo qualche iniziale tentennamento dell’arbitro, gli è stata annullata per presunto fallo di mano. La seconda, ancora più difficile e bella, è stata un’autentica prodezza. “La devo cancellare dalla mente, perchè ancora la vedo e potrebbe impedirmi di progettarne una nuova –dice ridendo. Poi, quasi volesse partecipasse a tutti il suo ricordo già in cineteca, racconta: “Ho girato con tutta la rabbia in corso, quella palla che s’era impennata in area dopo il cross di Ascoli e la deviazione della difesa avversaria. E’ andata bene. Sono felice, perchè questo gol è servito a vincere una gara difficile, contro una delle migliori squadre viste al Ceravolo.” Alla fine, la sua rete l’ha dedicata alla moglie. “Di solito penso ai figli. Però, aspettavo la rete più importante per dedicarla alla madre.” Ha una data la partenza della rimonta del Catanzaro? “Non c’è dubbio che, dopo la gara dominata a Crotone, ci siamo ulteriormente convinti delle nostre potenzialità –risponde “Re Giorgio”- Attenti a non demoralizzarci, abbiamo utilizzato quel pareggio per caricarci.” Termina ricordando a tutti il prossimo appuntamento: “Domenica prossima si gioca a Martina. Ci rechiamo per vincere, perchè ci servono altri 3 punti per mantenere inalterate le distanze.” Con il recupero, infine, di Mario Alfieri, utilizzato nella parte finale, il Catanzaro appare più forte. “Sono contento per essermi ristabilito. –riferisce- Sto, ora, lavorando sulla condizione, per recuperare la condizione.” Sul momento della squadra, il regista aggiunge: “Sono l’ultimo a meravigliarmi del primo posto, perchè sono stato il primo a credere nelle potenzialità di questa squadra. Se non lo ricordate, vado a prendere le mie interviste di mesi addietro.” Sul fronte del tifo, non pare credibile che la gara possa essere dirottata a Bari, per l’incapacità dell’impianto di Martina ad ospitare la prevista invasione dei tifosi giallorossi (richiesti 5.000 biglietti) e pur considerando incombenti motivi d’ordine pubblico, connessi alla vicinanza da Taranto ed alle possibilità d’incrociare quella tifoseria. Si moltiplicano, infine, i messaggi dei tifosi sparsi nel mondo e particolarmente commovente è apparso quello di un calabrese del contingente militare in Iraq, che, da Nasiryah, via e-mail, auspica la B e di comprare Totti per andare in A.

Salvatore Blasco

Autore

God

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