Rassegna stampa

Dei mira l’Acireale: «Vincere per la B»

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Dovrebbe rientrare Tommaso Dei, anche se Braglia nulla anticipa. Però, i dati confortano la previsione, visto che l’esterno di difesa ha giocato quasi sempre, registrando 28 presenze su 30 gare. Praticamente, è stato sempre utilizzato, se si eccettuano la gara di domenica a Taranto (squalifica) e quella di fine febbraio a Sora (infortunio). Una fiducia meritata sul campo, conquistata con continuità di rendimento ed utilità tattica. Tommaso Dei assicura sulla fascia protezione e si propone in avanti con puntualità. Ora che al gol arrivano nel Catanzaro difensori e centrocampisti, medita con serenità anche ad un suo acuto. “Mi farebbe piacere –dice- ma non è che ne faccia un problema. I dati non mi propongono come goleador, avendo solo realizzato 3 reti in 2 anni di Benevento. Semmai, potrebbe rientrare nei miei compiti far segnare gli altri. Se, in questo finale di campionato, riuscissi a dare ai compagni qualche palla giusta, sarebbe una gioia quasi eguale.”
– E’ corretto pensare che si esalta maggiormente con il 3-4-3?
“Forse, è così. Con il 4-4-2, indubbiamente, devo pensare prima a difendere. Però, i moduli non sono scelti per la mia realizzazione, ma per quella della squadra. Se vince il Catanzaro, vinciamo tutti.”
– Avverte, con l’arrivo dell’Acireale, quella voglia di rivincita per la finale persa l’anno scorso, in cui lei non c’era?
“Quando il rapporto fra squadra e tifosi è intenso come lo è ora a Catanzaro, s’avvertono anche i particolari di poco conto. Figurarsi questo legittimo sentimento dei tifosi e, anche, di alcuni miei compagni! Non c’ero ma, da questo punto di vista, è come ci fossi stato. Poi, consentitimi di aggiungere che cercheremo il risultato pieno per la nostra promozione, prima ancora che per sete di rivincite. Poi, ben venga quest’ultimo stimolo, se dovesse servire a realizzare una generosa prestazione.”
– E’ domenica il turno che decide il campionato?
“Comunque andrà, vedrete che si dirà che la gara decisiva sarà la prossima a Martina. Si dirà la stessa cosa, comunque dovesse girare allo stesso Crotone a Viterbo. E’ normale che sia così, se ci troviamo appaiati. Se pensate che anche in serie A, qualcuno continua a dire che il Milan non ha vinto il campionato con tanti punti di vantaggio, figurarsi nel nostro caso che siamo appaiati al Crotone! Dovremo sudare sino alla fine.”
La squadra s’è ieri allenata a Soverato e Braglia, come suo solito, s’è ben guardato dal fornire indicazioni precise, mischiando i giocatori in campo. Comunque, anche questa volta, il tecnico dovrebbe lasciare inalterato, salvo l’inserimento di Dei, l’assetto che gli assicura un consolidato equilibrio. Conforta la generale situazione di salute e la gran voglia di continuare a vincere. S’intensificano, infine, le riunioni per assicurare un tranquillo svolgimento per una gara da “tutto esaurito”.

Fabio Blasco

Autore

God

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