Rassegna stampa

Il messaggio di Briano «Catanzaro, segno io»

Il regista: «Nell’elenco dei nuovi cannonieri, manco solo io. La sfida con l’Acireale sarà dura ed emozionante»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – E’ tempo di centrocampisti e difensori per risolvere i problemi del gol del Catanzaro. “Ne sono contento, anche se fra i nuovi cannonieri manco io –esordisce Mauro Briano, che si conferma “conte” anche per le nobili confessioni- Forse, nel mio repertorio manca questa capacità, anche se nella passata stagione ho realizzato 2 reti molto belle. Poi, ne ricordo un’altra in B col Savoia. Il gol di Ivano, domenica, è stato stupendo. Pastore ha avuto la freddezza di un attaccante di razza e l’estro di un fantasista. E’ stata una partita difficile, anche perchè non abbiamo sfoderato una grande prestazione. Però, abbiamo vinto. Quando abbiamo meritato di più, non ci siamo riusciti. Il calcio non ha regole.” A proposito dell’ennesima opaca prestazione esterna, il ventinovenne “tuttofare” di centrocampo, continua: “Probabilmente, è una questione di personalità. Succede anche agli squadroni della serie A. Però, è pur vero che fuori casa, risultato a parte, abbiamo disputato ottime gare come a Foggia, San Benedetto, Crotone e Sora.” A proposito di Crotone, non sono piaciute le dichiarazioni del capitano rossoblu Porchia, che si è domandato come abbia fatto il Taranto a subire un gol con 8 uomini in area. I tifosi avrebbero voluto ricordare a Porchia che il Catanzaro ha subito il pari, nel derby, all’ultimo minuto, con 11 uomini davanti a Lafuenti e su un’azione da fallo laterale. Provocati, un pò tutti hanno continuato, osservando che il Catanzaro, mai ha incontrato avversari come Vis Pesaro e Lanciano, che, contro il Crotone, sarebbero apparsi in gita turistica. Non intende, invece, far polemica Mauro Briano, che si limita a dire: “Queste cose non m’interessano, anche perchè Porchia è un amico e ci siamo sentiti proprio in questa settimana. Certo è che bisogna capirli, perchè la nostra vittoria sul filo di lana, è stata per loro una botta molto forte. E’ avvenuto per noi la stessa cosa, dopo la mancata vittoria nel derby. Quei 3 punti ci avrebbero dato una spinta decisiva, mentre loro avrebbero accusato il colpo. Per quanto riguarda il presunto rigore non accordato al Taranto, si tratta di un’azione molto discutibile, su cui non intendo fornire una versione di parte.” Sulla sfida con l’Acireale, aggiunge:“E’ una partita dai mille stimoli ed entrambe le squadre giocheranno per vincere. Noi siamo come zingari, che non temiamo nessuno. Siamo, cioè, gente navigata, che ha già vissuto emozioni simili. Tutto questo ci aiuta molto.” Sui rapporti tattici, Briano non ha dubbi: “L’Acireale sfrutterà, come suo solito, il contropiede. Noi abbiamo un calcio diverso. Non sarà una partita da tanti gol.” Sul pubblico, il giocatore conclude: “Prima di ogni partita ci chiediamo quanto saranno i nostri tifosi, che non finiscono mai di stupirci.”

Salvatore Blasco

Autore

God

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