Rassegna stampa

Catanzaro e la parabola di Pastore

Il difensore: «In quel momento il pallonetto mi è sembrato la cosa più naturale da fare»
«A Taranto non abbiamo brillato, c’era un clima da guerra. Speriamo sia un segno del destino»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO- Nessuno dei circa 4.000 tifosi giallorossi giunti a Taranto, pensava ad un ritorno senza i 3 punti. Il pari del primo tempo era passato, lasciando intatta la fiducia. Poi, la ripresa scorreva inesorabilmente, il Crotone vinceva, l’Acireale si avvicinava ad un solo punto e tutti già pensavano a come si potesse recuperare il terreno perduto. Allo scoccare del 95° minuto di gioco, i 4.000 erano ancora lì, immobili, a sperare nel miracolo. A compiere la prodezza ci ha pensato 6 secondi più tardi Ivano Pastore, il giocatore dal rendimento più costante, che, in questa stagione, mai aveva ancora provato e regalato l’ebbrezza del gol. “A caldo, non m’ero reso conto dell’importanza del mio gol– racconta euforico il difensore- Lo sto capendo solo ora, dopo tutte le telefonate che mi stanno arrivando.” Incredibile il suo gol: lanciatosi alla disperata sulla destra, Toledo gli forniva una palla d’oro. Come fosse il più freddo degli attaccanti, Pastore, a tu per tu col portiere, inventava un pallonetto delizioso che s’insacca alla parte opposta.“E’ stata la prima idea che m’è venuta in mente. Quando mi sono ritrovato la palla fra i piedi, ho pensato e realizzato quell’idea di parabola, convinto di far gol. Oggi mi arrivano tanti messaggi e tutti mi chiedono come m’è venuto in mente di provare una giocata così folle. Ma per me, in quel momento, era la cosa più normale da fare.” Il Catanzaro, che tanto in passato aveva recriminato i pochi punti raccolti, rispetto alle prestazioni offerte, comincia a vincere assistito dalla buona sorte. “Il calcio è bello per questo! –afferma Pastore- Quante gare abbiamo pareggiato o anche perso pur meritando i 3 punti? A Taranto non abbiamo brillato, c’era un clima da guerra e loro dovevano vincere ad ogni costo, pressati dai loro tifosi e dalla minaccia di un ritiro anticipato. Dopo un brutto inizio, abbiamo sfiorato più volte il gol. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Spero che questa vittoria dell’ultimo secondo, sia un segno del destino.” Sono 5 le vittorie consecutive del Catanzaro, 4 le gare che rimangono fino alla fine del campionato. Ma già la prossima, potrà decidere molto: “Sarà la giornata della verità. Tutto può succedere ma noi pensiamo solo a noi stessi e a vincere.”

Salvatore Blasco

Autore

God

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