Rassegna stampa

Il tifo record del Catanzaro

Giallorossi a Taranto con 3.500 sostenitori al seguito
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – E’ oggi condannato, ancora una volta, a vincere il Catanzaro, come sarà per le prossime 4 gare. A Taranto, infatti, i giallorossi si giocano una buona fetta di promozione. Non ci sono alternative per non perdere la vetta della classifica, visto che la Fermana non appare avversaria che possa preoccupare il Crotone. “Andiamo a Taranto con questo spirito –conferma Braglia- Poi, sarà il campo a stabilire chi è stato migliore. Del risultato delle concorrenti, c’informeremo a fine gara. Con la testa saremo sul campo e penseremo solo a noi stessi.” Cosa deve fare il Catanzaro per strappare i 3 punti? “Preoccuparsi del Taranto quanto basta –risponde il tecnico- prestandogli il rispetto che accordiamo a tutti. Poi, ci preoccuperemo soprattutto di noi, che dobbiamo deciderci a realizzare fuori casa, le stesse cose che facciamo al Ceravolo. Troppe volte abbiamo alternato il nostro rendimento esterno. Ora, alla fine della stagione, le nostre prestazioni devono necessariamente trovare stabilità in alto. Non c’è altro tempo per uniformarsi. Mi auguro che questo accada, perchè a Taranto ci giochiamo ampie fette di promozione.” Se, poi, gli si chiede quali siano gli atteggiamenti tattici che la squadra non sempre compie in trasferta, Braglia risponde: “Si tratta di una serie di accortezze, connesse a distanze, inserimenti e protezioni, per realizzare un meccanismo di gioco fluido ed efficiente. Anche l’atteggiamento mentale dev’essere vincente, come in casa.” Per ottenere la quarta vittoria esterna, Braglia non cambia, con l’unica eccezione dello squalificato Dei con Milone. Il Taranto, da parte sua, impegnato a sfuggire alla caccia del Paternò e mantenere il terzultimo posto nei playout, s’affida prevalentemente alla forza della disperazione, avendo volontariamente rinunciato a Pompei (13 presenze quest’anno) e non potendo contare su elementi di spessore come Triuzzi (25 gare ed 8 gol), Di Fausto (17,1), Passiatore (9,1), Braca (21) e Catinali (19). E’ incerta anche la disponibilità di Signorile, Bennardo e Scarci. E’ Bianchetto, da poche settimane, a guidare il Taranto, sulla cui panchina si sono avvicendati per 2 volte Brini, per una settimana il ds Barone e Dellisanti. I pugliesi attuano il 4-3-3. Negli ultimi 7 incontri con i pugliesi, il Catanzaro ha vinto 2 partite, perdendone una. La tifoseria giallorossa, infine, s’appresta a registrare il suo record di presenze esterne degli ultimi 20 anni almeno, con circa 3.500 persone al seguito, in parte distribuite su 35 pulman.”. La società ha in queste ultime ore favorevolmente registrato che, ad irrobustire il nucleo centrale dei tifosi della città, si sono variamente organizzati tantissimi appassionati della provincia e della Regione. Annunciate partenze anche da Praia a Mare. Arbitrerà Nicola Stefanini, che ha già diretto la sfida dell’andata (0-0) e che è al terzo anno di Can con 61 presenze (34 in C1). In precedenza, la presenza di Stefanini è coincisa, nel campionato in corso, con la vittoria casalinga con la Vis Pesaro (2-1) e, 2 anni addietro, con la sconfitta con il Ragusa (0-1). Il Taranto ha con lui pareggiato in casa con la Sambenedettese (0-0) e perso, nella precedente stagione, con la Vis Pesaro (2-3).

Fabio Blasco

Autore

God

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