Rassegna stampa

Catanzaro e Crotone, fuori la prima

Le due calabresi preparano la volata per la B: decideranno l’entusiasmo e il calendario
da Gazzetta dello Sport

In vetta al girone B della C1 si parla calabrese.
Sabato scorso, il Catanzaro, vittorioso sulla Sambenedettese, ha raggiunto in testa alla classifica il Crotone, sconfitto a Benevento. Un primato per due a quota 55, con 3 punti di vantaggio sull’Acireale e 4 sulla Viterbese.
“Sì, attualmente sono le due formazioni migliori. Anche perché a cinque giornate dalla fine il primo posto non può essere casuale” concordano i due tecnici, Gian Piero Gasperini del Crotone e Piero Braglia del Catanzaro. Si profila un duello allo sprint per quel primato solitario che assegna la promozione diretta in B senza passare dai playoff.
Il Catanzaro è la squadra del momento. Quattro vittorie di fila (compreso il recupero col Paternò) nelle ultime due settimane per coronare quell’aggancio in vetta inseguito dall’inizio della stagione. Perché è vero che i giallorossi sono stati ripescati dalla C2 in extremis, ma va sottolineato che non è mai stato nascosto il progetto di ritornare in quella serie B lasciata nel 1990. E a gennaio l’organico è stato ritoccato con rinforzi doc (Zattarin, De Simone, Luiso e Morello).
Anche il Crotone all’ultimo mercato ha cercato ulteriori puntelli (Gastaldello, Paro e Beretta, nella scia della scuola Juventus collaudata da Gasperini) per una squadra che era già in volo.
Un primato che si riflette nei numeri delle due regine targate Calabria. Capitolo vittorie: primeggia il Crotone a quota 16, una in più del Catanzaro (ben 12 in casa, record stagionale). I gol? Primo posto assoluto del Crotone con 46 reti segnate. Difesa meno battuta, quella del Catanzaro, superata solo 22 volte (come il Lanciano).
Inoltre, Crotone e Catanzaro sono le sole squadre del girone B della C1 a non aver perso una partita in casa. Negli scontri diretti, i numeri sono a favore del Catanzaro. Che ha vinto in casa per 3- 2 all’ottava giornata e ha pareggiato a Crotone per 1- 1 nel girone di ritorno. Il borsino delle due battistrada del campionato non tralascia nulla. Così il Catanzaro può contare sull’entusiasmo crescente dell’ambiente (in 10.000 sabato allo stadio).
Il Crotone fa affidamento sulla sua polizza del gol: a secco solo una volta (0-0 nella gara interna con l’Acireale del 28 settembre) in 29 giornate. Con un particolare: sono ben 14 i giocatori di Gasperini ad aver segnato (Tarantino il goleador a quota 11).
Sul piano tattico, il modulo 3-4-3 del Crotone non ha subito modifiche se non negli interpreti, mentre il 4-4-2 del Catanzaro ha recentemente arretrato un attaccante (Morello) alle spalle del goleador Corona (17 reti).
Ci sono però delle nuvole anche per le due prime della classe. Ultimamente il Crotone ha patito gli infortuni di Juric, Redavid, Bertolini e Di Meglio.
Catanzaro, invece, col freno a mano in trasferta (appena 3 vittorie contro le 7 del Crotone).
Nel rush finale inciderà il calendario. Due gare interne (Acireale e Teramo) per il Catanzaro, atteso da tre impegni esterni (domenica a Taranto, poi a Martina e Chieti). “A questo punto della stagione, ogni partita fa storia a sé, perché i punti diventano decisivi” spiega Braglia. Dà, invece, peso al fattore campo Gasperini: “Noi dobbiamo fare il pieno nelle tre partite casalinghe (domenica la Fermana, poi Giulianova e Sambenedettese) e tentare un colpaccio nelle due trasferte (Viterbese e Foggia). In pratica, con 4 vittorie in 5 giornate, potremmo conquistare il primo posto al traguardo”.

Autore

God

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