PASQUA: Le parole del vescovo Monsignor Cantafora

“E’ necessario un nuovo protagonismo pasquale per la nostra chiesa e per i nostri cristiani. Esso si costruisce e si consolida nelle dimensioni personali del vivere: la famiglia, la parrocchia, l’esperienza di fede”. Lo afferma il nuovo vescovo della diocesi di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, in una nota diffusa dall’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, analizzando “il profondo della realtà della terra di Calabria”, che secondo il presule lamentino è “gravata da problemi antichi e da questioni nuove: i retaggi storici del mancato sviluppo economico e sociale, la minaccia della criminalità organizzata, il desiderio di tanti uomini e donne che attendono ancora una giustizia più piena, le attese di molti nostri giovani ansiosi di lavoro e di futuro”.


Ma, per Cantafora, “bisogna uscirne con vigore e con immediatezza”, iniziando un “cammino di redenzione nient’affatto semplice”. Comunque per il vescovo di Lamezia Terme, “non bisogna correre il rischio di rasentare un clima da giungla, in cui il più forte o il più arrogante non pretende soltanto di far valere le proprie ragioni o di convincere chi la pensa diversamente, ma fa implicitamente quello che più gli aggrada”. Per Cantafora “rimanere impassibili è inammissibile ed è dannoso”, quindi come Pastore della chiesa di Lamezia, il Vescovo, esorta i lametini “a entrare in questa lotta senza facili evasioni, a riportare la testimonianza dei valori evangelici nelle famiglie, nelle parrocchie, nella scuola, nei luoghi di lavoro”. (CNN 11.04.2004)

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Redazione

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