Dalla Redazione

Matera – Catanzaro 2-1

Scritto da Tony Marchese
Disastroso primo tempo dei giallorossi, non basta una volenterosa ma confusionaria ripresa

Il Matera era dato per morto. La crisi societaria ed i comunicati della settimana avevano fornito una chiara idea circa le motivazioni della banda di Auteri per la partita di oggi. Infatti pronti via, e’ il Catanzaro che prende il pallino del gioco e chiude il Matera che fa fatica a ripartire e ad uscire dalla propria meta’ campo. La veemenza dei GialloRossi e’ tale che serve un super Golubovic per salvare il risultato. Tutto questo dura pero’ solo dieci minuti, troppo belli per esser veri. Le Aquile non concretizzano ed alla prima ripartenza il Matera si porta in vantaggio. Di Livio scappa sulla sinistra arriva sul fondo e mette al centro dove la difesa ospite schieratissima lascia indisturbato di battere a rete Dugandzic (14′). I giallorossi abbozzano la reazione ma il Matera si e’ svegliato dal torpore mentre i ragazzi di Dionigi non trovano piu’ il bandolo della matassa. 

I giallorossi caricano a testa bassa, ma rimediano solo qualche calcio d’angolo e rischiano di prendere il raddoppio in contropiede, cosa che puntualmente accade al 30′ quando Dugandzic, ancora lui, riceve palla sulla destra dribla un difensore e scarica sul palo lontano, nulla da fare per Nordi.

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La ripresa inizia con Maita che subentra a Van Ransbeeck e Onescu a Falcone, ma la musica non cambia e serve un super Nordi per salvare le Aquile dalla capitolazione. Poi sono i giallorossi ad avere una incredibile sequenza di occasioni da rete, ma l’imprecisione e la confusione degli avanti ospiti grazia piu’ volte il Matera. Unico acuto quello di Infantino (54′), che dimostra di saper segnare se servito con traversoni dal fondo, scaricando in rete al volo un bel cross di Zanini dopo una bella percussione di Spighi. Il secondo tempo scivola via con la sensazione che il Matera si e’ fermato e che il Catanzaro potrebbe approfittarne, ma i ragazzi di Dionigi non hanno la serenita’ necessaria per compiere l’impresa, cosi nonostante i cambi si giunge alla fine con il risultato inchidato sul due a uno.

Con questa sconfitta non cambia granche’ per le Aquile che rimangono a meta’ strada tra la zona calda (playout) ed quella nobile (playoff). Per quanto visto in campo la speranza e’ che la squadra del Presidente Noto possa al piu’ presto racimolare quei punti che servono per finire la stagione senza patemi.

Per il Matera un bel quarto posto in classifica a testimonianza che non sempre avere una societa’ solida e’ condizione necessaria per il successo.

 

TM

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Autore

Tony Marchese

3 Commenti

  • Penso che se non abbiamo vinto oggi con il Matera, non vinceremo più. Lo so che è un’affermazione che a tutti sembrerà assurda, ma se si analizza la partita è facile accorgersi che abbiamo giocato contro una squadra che giostra meglio di noi dal centrocampo in su, ma ha una difesa QUASI peggio della nostra. Il Rende è sicuramente meglio del Matera come reparto. Non per niente un attacco CESSO come il nostro ha avuto tante occasioni e il loro portiere ha fatto molti interventi risolutivi. Probabilmente con Letizia al meglio avremmo segnato ancora. Ora guardiamoci le spalle perchè sarà dura.

    • … Scusa ma quale palla pulita hai dato a infantino …. Una e goal.. Loro hanno strambelli.. Noi persone imbarazzanti ( escluso Letizia, infantino e Falcone) tutti gli altri da ridere… Se maita davanti alla porta con il portiere a terra gli tira addosso che dobbiamo fare… Bastava prendere un centrale difensivo, un centrocampista come strambelli e nn eri in questo casino.. Un caro saluto amico giallorosso… Sono molto preoccupato….

  • Con Maita nel 2 tempo si è visto qualcosa in più….purtroppo la fortuna non è dalle nostre parti …..meritavamo il pareggio,Il Matera come a scritto Corner non sono dei "fenomeni"con la testa giusta avremmo potuto anche vincere…..ora é veramente dura cercare di ricostruire emotivamente e psicologicamente sta squadra.

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