Rassegna stampa

Le code del dopo partita

Stadio pieno e caloroso, lunghe code a passo d’uomo dopo la partita: cronaca di un mercoledì “domenicale”
Permessi al lavoro e traffico intenso fino a sera
Anche ieri pioggia e nebbia hanno minacciato un nuovo rinvio. Tifosi felici e contenti
Da “IL QUOTIDIANO”

CATANZARO – Anche ieri la partita tra la compagine del capoluogo e quella siciliana, sospesa qualche settimana fa per nebbia, si è disputata sotto una pioggia quasi autunnale. Il mercoledì dei tifosi giallorossi è iniziato molto presto, ma è finito tardissimo, complice un traffico in tilt all’uscita dallo stadio. Gli spalti erano infatti gremiti come durante una normale domenica primaverile, pare infatti che molti impiegati, dei vari uffici che nel terzo giorno della settimana prevedono il rientro pomeridiano, già da tempo avessero accuratamente chiesto di avere un permesso.
Nessuno dei fedelissimi supporter ha voluto mancare all’appuntamento per assistere a quella che, visti i risultati delle dirette rivali, era la sfida di avvicinamento alla vetta. E nè il cattivo tempo, che in mattinata aveva fatto presagire anche un ulteriore rinvio, né il giorno feriale hanno impedito di sostenere anche ieri la propria squadra. Nel primo pomeriggio, nel piazzale antistante il Ceravolo, i visi i commenti erano gli stessi di una normale domenica. Il folklore e il sostegno alla squadra non è venuto meno neanche di mercoledì pomeriggio e per una partita, che almeno sulla carta, risultava più che alla portata della squadra di casa.
La pioggia non ha fatto desistere, Mandarino, storico tifoso del settore distinti, ad assistere alla partita come al solito a dorso nudo. Così come coreografici e puntuali sono stati i cori della curva Massimo Capraro. Mentre nella curva est del Ceravolo, prendevano posto esattamente sei tifosi siciliani. Un Catanzaro in grande spolvero ha chiuso il conto con il Paternò durante un ottimo primo tempo, tenendosi un po’ più cauto nelle giocate durante i secondi quarantacinque minuti. Capitan Ferrigno è uscito dopo l’infortunio, tra gli applausi sinceri del Ceravolo. Alla fine del match moltissimi i commenti positivi, che a questo punto cominciano a vedere sempre più vicina una possibile promozione nella serie cadetta. Le cocenti delusioni degli anni passati, inducono ancora scaramanticamente a non fare troppi conti, ma la buona prestazione dei giocatori, il feeling ritrovato con la tifoseria e la determinazione della società non possono, quanto meno non indurre a sperare in un futuro roseo per i colori giallorossi. Intanto si pensa già alla trasferta di L’Aquila e non è escluso che saranno in molti a seguire il Catanzaro, ma anche in tanti a raggiungere la cittadina abruzzese da molte città del centro Italia come Firenze e Roma, dove esistono club organizzati. Sembra anche che nel capoluogo toscano esista un ristorante, gestito da catanzaresi che ogni domenica, organizza grandi mangiate di morello proprio per i tifosi giallorossi. Comunque sia almeno per tre giorni il Catanzaro può pensare davvero di raccogliere tutte le sue forze per lo sprint finale. Unica nota stonata, nel mercoledì pomeriggio degli sportivi catanzaresi è stato il completo blocco del traffico verificatosi nell’ora di punta in coincidenza con l’uscita dei tifosi dallo stadio. Una parte della tangenziale è rimasta bloccata fino alle 20 di ieri sera, mentre le arterie stradali che conducono verso la parte nord della città sono state rese impraticabili dalla pioggia e dall’enorme flusso di macchine.

Giulia Zampina

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Redazione

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