Intervistiamo

Sicurezza: una ventina i denunciati e quasi 300 le multe elevate

Scritto da Redazione
Le attività svolte dalla Polizia su Catanzaro e provincia nella settimana dal 24 al 30 ottobre scorsi
 

17 persone denunciate in stato di libertà, 170 posti di controllo su strada e 282 multe per violazione al Codice della Strada: questo il bilancio delle attività svolte dalla Polizia su Catanzaro e provincia nella settimana dal 24 al 30 ottobre scorsi.

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Intensi i controlli ordinari e straordinari disposti dal Questore Amalia di Ruocco per prevenire e reprimere i reati in genere e contrastare comportamenti di illegalità diffusa.

Con l’impiego degli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza della provincia, delle altre articolazioni della Questura, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale” ed unità del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, sono stati effettuati servizi mirati, che hanno interessato i quartieri più a rischio, attività economiche e commerciali, le aree prossime alle scuole, la stazione ferroviaria e i Parchi Verdi.

Diciassette, come dicevamo, le persone denunciate. Nello specifico: un uomo catanzarese di 39 anni per danneggiamento doloso di un veicolo; due persone sottoposte alla Sorveglianza Speciale per omesso versamento della cauzione; otto soggetti per violazione delle prescrizioni del Foglio di Via Obbligatorio; un 55enne di Curinga per di minaccia; un 30enne catanzarese per violazione della misura dell’Obbligo di dimora; un 49enne catanzarese per il reato di truffa aggravata; un 33enne dell’Afghanistan per violazione alle disposizioni del Testo Unico sull’immigrazione; un 40enne catanzarese per ricettazione e indebito uso di Carta di pagamento.

A seguito della segnalazione di un furto di una borsa sottratta all’interno di un’autovettura parcheggiata in prossimità del porto di Catanzaro Lido, personale del Commissariato locale, dopo aver svolto una minuziosa attività d’indagine, nel corso della quale sono state utilizzate anche le immagini delle telecamere presenti nella zona, ha individuato l’autore del reato: A.A. catanzarese di 33anni con precedenti di polizia, che si era servito di un ragazzo minorenne per commettere il reato. Pertanto è stato denunciato per furto aggravato con determinazione al reato di persona non imputabile.

Poi, presidiati per l’intera settimana, durante la quale sono stati effettuati 75 servizi di prevenzione, alcuni dei luoghi più frequentati del Capoluogo: il Parco della Biodiversità, la Pineta di Siano, la Stazione ferroviaria nel quartiere Lido, dove nel corso di una perlustrazione con una unità cinofile è ritrovato e sequestrato un involucro contenente 2,16 grammi di marijuana e che era nascosto in una cassetta di derivazione elettrica posta al primo binario.

Intensa anche l’attività di prevenzione e contrasto al traffico e consumo di stupefacenti tra i giovani, con particolare riguardo alle zone limitrofe agli Istituti scolastici nei quartieri a sud e nord della Città: a S. Eliasono stati ritrovati 106,20 grammi di marijuana che erano in un involucro nascosto dietro un muro a bordo strada, poco distante da una scuola.

Nel prosieguo del piano di controllo agli esercizi pubblici per verificarne la regolarità delle autorizzazioni, la posizione lavorativa del personale dipendente, le condizioni di sicurezza, sono state eseguite verifiche su quattro locali, tre di questi bar e luoghi di ritrovo a Lamezia Terme.

Sul circuito delle strade comunali e statali sono stati effettuati 170 posti di posti di controllo con l’impiego di pattuglie della Stradale, della Volante e dei Commissariati, con un bilancio di 1439 veicoli controllati, 9 sequestrati, e 282 contravvenzioni elevate per infrazioni al Codice della Strada; rinvenuti anche due veicoli rubati che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Con il sistema Mercurio di controllo automatico di lettura delle targhe e verifica della posizione assicurativa, sono stati verificati 4812 veicoli.

L’Ufficio Immigrazione, infine, ha espulso, con l’ordine di abbandonare il territorio nazionale, un nigeriano di venticinque anni.

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